~Capitolo 7~
"Fammi tuo e nessuno mi toccherà mai." Louis chiuse gli occhi cercando di essere lui quello ragionevole.
"Hazza non hai idea di quanto vorrei fare proprio questo ma... io-io non posso."
"Perché? Sono stanco di questo, Louis. Non sono più un ragazzino, posso prendere le mie maledette decisioni." Louis sospirò scuotendo pesantemente la testa.
"Come puoi saperelo Harry? Baciare due persone non ti permetterà di capire qualcosa che richiede anni."
"Ho già passato quegli anni però, ti amo. Non sto dicendo che sono gay, non mi importa nemmeno ma voglio stare con te."
"Vedo chiaramente che non riuscirò a convincerti quindi facciamo un patto."
"Sono tutto orecchie."
"Mettiamo tutto a tacere..." Harry sbuffò infastidito mentre Louis gli accarezzò la schiena. "Lasciami finire." Non voleva lasciarlo finire, sapeva già cosa avrebbe sentito: che lui era solo un bambino, che Louis non lo vorrebbe mai e che Harry può andare a fare il bambino altrove.
"Quindi, per ora, ce ne dimenticheremo e l'anno prossimo ci torneremo. Se penserai ancora di volermi, farò qualunque cosa tu voglia."
"Non è giusto. Io ti voglio adesso e poi tu andrai all'università e avrai così tante persone nuove e ti dimenticherai di me e..."
"Harold non pensarlo mai. Quando mai l'ho fatto? Ti ho dimenticato quando sono andato alla scuola elementare? Scuola superiore? sempre? Sei la persona più importante della mia vita Hazza. Non ti sbarazzerai mai, mai di me."
"Allora perché non possiamo semplicemente farlo ora?"
"Sei così giovane" Harry roteò gli occhi e si voltò nella presa di Louis, spingendo le sue mani lontano da sé.
"Vaffanculo allora." Harry sentì il rantolo trattenuto di Louis, forse non pronto ad ascoltare il suo piccolo innocente hazzy imprecare, ma in quel momento non gli importava. Sentiva come le grosse lacrime, ormai vincitrici, gli sfuggirono e niente più le poteva fermare. Scendevano spontaneamente e continuavano a cadere liberamente.
Harry sussultò quando un tocco morbido gli raggiunse la guancia, aprì gli occhi solo per vedere Louis davanti a sè. Lo fece solo sentire peggio, facendogli scendere le lacrime a un ritmo più veloce.
"Per favore Haz non farlo. Ti amo, così tanto che fa male... per favore." Harry guardò il viso di Louis e si odiò davvero per non tenere il suo punto. Aveva ceduto e sapeva perfettamente cosa significava. Significava che Louis aveva vinto e che loro non avrebbero fatto assolutamente un cazzo.
Tornò dove Louis era sdraiato solo pochi secondi prima, lasciando che il ragazzo più grande si coricasse vicino a lui. Harry però non aveva mai smesso di piangere. Tutto questo influenzerà la loro relazione e non era quello che cercava.
Appoggiò la testa sul petto di Louis, e con il suo dito indice ricalcò il suo tatuaggio. È quello che è ed effettivamente era quello che era, ed era ora che Harry iniziasse ad accettarlo.
"Vorrei essere più grande così mi prenderesti sul serio." Il cuore di Louis si strinse a disagio dalla voce rotta di Harry mentre iniziava ad addormentarsi. Era abbastanza tardi dopo tutto e la sveglia sarebbe suonata presto alla mattina.
Louis non riusciva a trovare sonno così facilmente però. Ad un certo punto, durante la notte decise di alzarsi e di scendere in cucina per un bicchiere d'acqua.
"Ciao piccolo." Louis saltò quasi fuori dalla sua pelle, guardandosi intorno vide Anne.
"Ciao... ehm... scusa per essere qui senza averti avvisato" Anne scosse la testa con affetto mentre anche Jay entrò nella stanza sbucando dal nulla.
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Little One-L.S |traduzione italiana|
FanfictionLouis è uno stronzo ma non con Harry perché Harry è il suo bambino. O una storia in cui Louis ha una cattiva reputazione ma nulla gli impedirà di proteggere il suo piccolo, per prevenire qualsiasi cosa negativa che il liceo o la vita potrebbe avere...