~Capitolo 10~
Harry si svegliò con la sua sveglia che spense rapidamente, non sentendosi ancora abbastanza sveglio per la scuola, ma si trascinò comunque con il sedere fuori dal letto. Svolse la sua solita routine mattutina e si diresse verso l'auto di Louis, dopo aver salutato i suoi genitori.
Indossava una delle felpe nere di Louis e questo di solito non corrispondeva né alla sua personalità né alla sua taglia, ma non gli era mai importato, amava i vestiti di Louis e avevano sempre un profumo buonissimo. Proprio come il suo ragazzo.
"Buongiorno mio piccolo fiore." Harry baciò Louis ridacchiando, e anche se non l'aveva mai detto, adorava il nuovo soprannome che aveva ricevuto nel fine settimana.
Guidarono fino a scuola, dove Harry rimase in macchina più a lungo del solito dando molti baci d'addio al ragazzo più grande. Beh, era così che avevano iniziato, ma si lasciarono trasportare quando Harry scavalcò i comandi e salì a cavalcioni sul suo ragazzo, aprendo di più la bocca, offrendogli più spazio.
Louis si abbassò e baciò il ben visibile succhiotto di Harry, sorridendo leggermente. Gli stava perfettamente. La sua pelle bianca come una perla era luminosa di base e il contrasto del colore intenso lo faceva risaltare molto.
Harry inarcò la schiena per la sensazione, gemendo forte, e sussultando saltò un po', sbattendo la testa sul tettuccio della macchina mentre suonava accidentalmente il clacson.
"owe"
"Stai bene babe?" I lineamenti di Louis si riempirono immediatamente di affetto per quanto fosse adorabile Harry. Non sapeva come fosse in grado di passare dal gemere oscenamente -in grado di eccitare una forchetta se solo avesse voluto- all'essere un gattino che scalpita sui tuoi jeans con dolcezza.
"Sì." Harry ridacchiò mentre affondava la faccia nel collo di Louis che gli baciò la sommità della testa e iniziò a far scorrere le dita fra i ricci, lasciando che massaggiassero teneramente il cuoio capelluto di Harry.
I ragazzi sentirono suonare la campanella così Harry si trascinò fuori dall'auto dopo altri due baci e poi Louis se ne andò. Corse dentro come un pazzo, senza mai fermarsi fino alla sua classe, solo per poi tornare indietro di corsa a prendere il suo libro.
"Scusate per il ritardo." Harry entrò dopo aver bussato, ansimando rumorosamente e precipitandosi al suo posto.
"Amico dove... whoa" Harry osservò Niall avvicinarsi e spingere la sua mascella verso l'alto, un sorriso compiaciuto che si allargava sul suo viso. Senza dire una parola, Harry tirò fuori una tavoletta di cioccolato dal suo zaino e la posò sul banco del suo amico.
"Ho passato un weekend fantastico". Niall scoppiò subito a ridere, godendosi chiaramente le guance arrossate e la timidezza di Harry.
"Direi che voglio i dettagli, ma non veramente" Fece una smorfia mentre il ragazzo dai capelli ricci si limitò a scrollare le spalle.
"Siamo gentiluomini quindi non lo direi comunque." La coppia rise finché non furono rimproverati dal loro insegnante, dopodiché tornarono a prestare attenzione.
*
Harry si stava già dirigendo verso la mensa, digitando ferocemente dei messaggi a Lou senza guardare dove stava andando, ma all'improvviso si fermò. Fece qualche passo indietro e fu sicuro. Si sentivano dei piccoli singhiozzi.
Salutò velocemente il suo Boo e si diresse verso la classe di musica, aprì la porta socchiusa e sbirciando dentro, vide Vanessa seduta da sola su un banco a piangere, cosa che gli fece spezzare il cuore.
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Little One-L.S |traduzione italiana|
FanfictionLouis è uno stronzo ma non con Harry perché Harry è il suo bambino. O una storia in cui Louis ha una cattiva reputazione ma nulla gli impedirà di proteggere il suo piccolo, per prevenire qualsiasi cosa negativa che il liceo o la vita potrebbe avere...