Capitolo 1. Where is my home?

789 118 52
                                    

Il primo mese di May a New York non é stato gran che, almeno secondo il suo punto di vista.
Ma, prima di cominciare, chi è May Lewis?
May è una ragazza inglese trasferitasi a New York da poco. Ora lavora in un pub, da Joseph per potersi pagare i corsi.
Sembra un sogno banale da chi è esterno ad esso ma lei sogna di fare musica, appunto, suona chitarra, basso e pianoforte.

AGOSTO
"Mi fa piacere avere una nuova coinquilina" disse la ragazza "Prima condividevo con mia sorella, ma ha deciso di andarsene"

"M..mi dispiace" rispose May balbettando, imbarazzata dalla situazione

"Tranquilla, non è mica colpa tua" si avvicinò al frigo e lo aprì prendendosi una lattina di birra "Non era nemmeno mia sorella... sorellastra!"
L'imbarazzo di May cresceva sempre più. Jane, questo era il nome della sua nuova coinquilina, mentre aprì la lattina si sporcò la maglia. "Ti dispiace se la tolgo?" chiese togliendosela già
"No fa pure, figurati"

"Litigai con la mia migliore amica anche per questa casa, senti ti lascio il mio numero qui" Jane scrisse il numero su un tovagliolo

"Va bene" rispose May guardandosi attorno

"La gente va e viene, sono il classico tipo che se ne frega di ciò, i ragazzi, gli amici, andarono a farsi fottere, vogliono tanto qualcosa di serio e poi sono i primi a voltarti le spalle"

"Ti capisco"

"Faccio feste a non finire, mi ubriaco, fumo ma nulla di questo è vero per me, è solo illusione"

"Illusione..." ripetè May

"Illusione. Una persona è era, so chi è, era con me, ma non la trovo più, quella ragazza... non so come faccio a stare senza di lei"

"In un modo o nell'altro cerchiamo di sopravivere tutti noi"

La casa era molto disordinata, buste dell'immondizia agli angoli della cucina, il divano era posizionato in modo storto, la tv pareva più un'attaccapanni.
May salì di sopra alla ricerca della sua camera.
Il piano di sopra era vuoto, Jane aveva deciso di dividersi in piani, di sotto i mobili suoi e di sopra quelli di lei.
La camera di May era esattamente affianco a quella di Jane.

UNA SETTIMANA DOPO

Per la prima volta in una settimana la casa sembrava essere tranquilla. Il giorno dopo l'arrivo di May, Jane invitò un paio di amici; mercoledì stessa con solo più coppie che pomiciavano in ogni angolo possibile della casa; giovedì portò a casa il suo ragazzo e quindi si può immaginare cosa avessero fatto insieme; venerdì Jane tornò a casa ubriaca e cominciò a chiedere di Candis, la ragazza vera che non trovava di cui parlava il primo giorno con May; sabato ci fu un'altra festa, più grande; domenica invitò di nuovo il suo ragazzo, inutile specificare cosa abbiano fatto per tutta la giornata -esatto, tutta la giornata-

Insomma, per Jane non c'era mai un momento di pausa, era tutto una festa!
May era in camera sua intenta a sfogliare vecchie foto sul suo pc.
"May? Vieni in bagno, per cortesia?" May chiuse il pc e la raggiunse. Jane era nella vasca con una sigaretta in mano

"Non te l'ho mai chiesto, ma fumi?"

"Be, non a tutte le ore, non in casa e non nella vasca"

"Allora vieni nella vasca con me! Offro io! Su veloce"

"Hai bevuto?" le chiese May, ormai era abituata più alle volte in cui Jane era ubriaca che no.

"Candis lo faceva però, entrava nella vasca con me senza esitare, era una gioia ed io l'amavo, l'amo ancora!"

"Jane, ora ascoltami" si piegò ad altezza della vasca per parlarle "Dovresti chiamare Candis, sto già cercando casa io"

Somewhere I belongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora