Capitolo 5

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Canzone: Arctic Monkeys- Cornestone

May era davanti l'appartamento di Drake quando sentì una voce "Signorina Lewis?" era il signor Bryan, proprietario dell'appartamento che a breve May dovrà prendere.

"Signor Bryan, che ci fa qui a quest'ora?" chiese May con una mano sulla porta d'ingresso dell'appartamento di Drake

"A volte vengo qui per distrarmi, giro per i corridoi e penso, c'è chi preferisce una passeggiata al parco, ma a me piace questo palazzo" rispose il Signor. Bryan sistemandosi la sua cravatta rossa

"Da cosa vuole distrarsi?"

"Con mia moglie non è tutto rose e fiori, davvero, quando le regalo rose e fiori si arrabbia perchè non vuole che io sia materialista"

May sorrise "Ma lei perchè è qui, invece?"

"Sono venuta a trovare il mio amico" rispose May allontanandosi dalla porta "ma, non è in casa"

"Tenga Lewis" disse passandole un pezzo di carta preso dalla tasca della giacca. "scrivigli qualcosa, porto sempre carta e penna per sicurezza"

"La ringrazio signor Bryan"

"È il minimo dopo il ritardo di mio nipote" rispose sorridendo alla ragazza

Drake,
Sono corsa a casa tua perchè averti lasciato li al pub in quel modo non mi è piaciuto.
Odio discutere con te, non voglio farlo ed io ci tengo un casino a te e a tutto il tempo che mi regali. Ho bisogno di te.
Sono qui davanti il tuo appartamento a guardare la porta fisso ed aspettarti, anche se è freddo qui, ti aspetterei ovunque.
May

May si siese al muro avanti all'appartamento di Drake, controllava continuamente il telefono, non voleva chiamarlo perché voleva vederlo ed abbracciarlo. May voleva bene a Drake e viceversa, fin dal primo giorno, hanno sempre trovato qualcosa che gli piaceva l'uno dell'altra in queste settimane. Come quando andarono al parco e May era sull'altalena.
Da dietro Drake la spingeva per far in modo che dondolasse avanti e dietro. May poco prima gli confessò che l'altalena è sempre stato un modo per sentirsi libera e per volare, volare contro la propria direzione anche seduta da un'altalena, riuscire a viaggiare solamente socchiudendo gli occhi. Drake adorava questo suo modo di vedere le cose, il suo modo di vedere le cose.

Drake e May risero insieme per tutta la giornata quelL volta, anche solo guardandosi. Gli occhi erano il loro punto debole, guardandosi riuscivano ad avere sicurezza, ad avere certezza, conferma. E solo guardandosi spesso riuscivano a capire come stavano. Per questo, May, quando Drake si baciò con Tessa, cercava di evitare il suo sguardo.

Drake arrivò davanti il palazzo dove viveva, andò in ascensore per poter arrivare al decimo piano. L'ascensore si fermò al quarto piano, dove vi entrò il signor Bryan. Drake lo salutò cordialmente.

"La signorina Lewis ci tiene a lei in un modo incredibile" disse il signor Bryan d'un tratto

"Io tengo molto a lei. È magnifica" rispose Drake

"Da oggi ne avrá la conferma" Il Signor Bryan si riferì a May accucciata davanti l'appartamento di Drake

"Cosa intende dire?" chiese Drake mentre le porte dell'ascensore si aprirono.

Il Signor Bryan gli fece cenno di andare, Drake prese le chiavi dalla sua tasca, arrivato vicino il suo appartamento trovò May dormire accanto. Drake sorrise e si mise vicino alla ragazza e l'abbracciò mentre dormiva.
May si lamentò e si accucciò su Drake abbracciandolo nel sonno.
Dopo dieci minuti, Drake si tolse la giacca e la mise a May cercando di non svegliarla, aprì l'appartamento e prese May in braccio portandola a dormire nella sua camera.

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