Lettera prima

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7/06
Caro Mikey,
solo l'idea di star scrivendo una lettera vera, di leccare e appiccicarvi un francobollo mi rende nervoso. È strano pensare che un tempo le persone lo facevano di continuo. Conosci bene la mia pessima grafia, quindi non spenderò parole scusandomi.
Sono passati solo tre giorni da quando sono qui, ma mia zia è anziana e ha tanto lavoro da fare. Rideresti di me vedendomi spalare terra, e non solo terra... c'è un capanno degli attrezzi che hanno messo a mia completa disposizione, dentro c'è tanta di quella ferraglia arrugginita che mi sorprende non essermi ancora preso un'infezione. Mia zia mi ha anche insegnato ad andare a cavallo, ma ho parecchio da imparare.
C'è poco che posso raccontarti per ora, caro Mikey, piuttosto vorrei sapere come te la sei spassata senza il tuo cane da guardia. Spero che a Tokyo non si diffonda la voce che sono lontano, potrebbero pensarci indeboliti.
Per oggi ti saluto, attendo una tua risposta.

Draken

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