Last letter

Lettera seconda

15/06
Caro Mikey
oggi è stato il compleanno di mia zia. È diventata vecchia, un po' ho timore di perderla. Spesso, la sera, la sento alzarsi e fare tanta fatica per prendere un singolo bicchiere d'acqua, ma è una donna forte, so che non chiede aiuto perché non l'ha mai fatto. Non condanno mia zia per questo, la comprendo bene. Non è mai stata una presenza fissa, però me la ricordo in vari momenti importanti della mia vita. Quando ero piccolo, mia zia portava spesso una grande cesta, di quelle delle nonnine dei cartoni animati, piena di dolci squisiti. Ogni bambino aveva la crostata, i biscotti o la torta della nonna, io avevo "i dolci della zia". Non avevo idea di cose ci mettesse dentro per renderli così buoni, eppure diamine se lo erano. Scusami, mi sto sfogando su questa pagina, ma so che sarà il mio migliore amico a leggerla, so che non mi giudicherà. Pensare mia zia sul letto di morte mi fa soffrire, l'idea della morte mi rende triste. Il nostro rapporto, caro Mikey, è qualcosa di prezioso, un'amicizia che solca i mari infiniti del tempo e che sfida gli inganni dello spazio. Se ti perdessi, se tu morissi, io ne uscirei devastato. Mia zia, mi ha aiutato a comprendere l'importanza di certe cose, mi ha convinto a rivedere le mie priorità. Ad oggi, ho tante persone che contano per me, ma tu resti la più importante. Il mio comandante, il mio complice e il mio migliore amico.

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