206 anni sembrano davvero tanti, ma lo sono anche per un uomo "immortale" come lui? Tra poesie e racconti è incredibile l'abilitá con la quale si esprime e la musicalità delle sue poesie fa sognare, nulla è come la descrizione del suo solito dolore per le donne perdute come Lenore, Emily, Annabel Lee; e tra quelle che invece provengono da racconti talmente terrificanti che fanno gelare il sangue nelle vene, come Ligeia, Morella, Berenice.
Che dire, è assolutamente indescrivibile quello che lui descrive, ma per spiegarmi meglio riporterò alcune delle sue parole nella nostra lingua:
"Ho sentito tutte le cose del cielo e della terra; ne ho sentite molte anche dell'inferno... Come potrei dunque esser pazzo?"
-Il cuore rivelatoreUno dei suoi più celebri romanzi, ma ora parliamo del più spaventoso:
"S'udì un rombo prolungato e tumultuante -simile allo scrosciare di mille cateratte- e lo stagno putrido e profondo che si stendeva ai miei piedi si richiuse, tetro e silenzioso, sulle rovine della Casa Usher.
-La caduta della Casa Usher.È molto più spaventoso di quanto sembra ve lo assicuro, per chi ha una buona immaginazione, certi racconti sono pericolosissimi.
Ma non sono celebri solo i suoi racconti del terrore, ma anche i suoi racconti fantastici, il nostro autore infatti afferma che:
- Nulla infatti sorregge tanto la fantasia quanto la conoscenza sperimentale del fatto di cui si parla; la verità è strana, sapete, più strana della finzione... e inoltre risponde meglio allo scopo-Edgar sapeva il fatto suo, probabilmente perché era stato adottato da una famiglia molto ricca che gli permise di apprendere da buoni insegnanti, è per questo che diventò anche il padre del Thriller, celebri anche i suoi racconti del mistero; c'è pure una canzone degli Iron Maien che si chiama "I delitti della Rue Morgue" uno dei racconti del mistero dell'autore, il quale afferma anche che:
-Vi sono poche persone, anche fra i pensatori più calmi, che non siano qualche volta state prese da una vaga, ma emozionante semicredulità nel soprannaturale..."E poi ci sono le sue poesie, esse toccano il cuore con vero amore, ma, la più famosa non è certo conosciuta per un vago sentimento d'amore, affermerei invece che piace proprio perché incute terrore "The Raven" ovvero Il Corvo è il titolo di tale poesia, da qui la celebre frase:
-Quoth the Raven:"Nevermore"-
-Disse il Corvo:"Mai Più"-Il famoso corvo di Edgar Allan Poe si chiama Mai Più proprio perché ad ogni domanda che gli viene fatta risponde 'Mai più'; ovviamente il protagonista, nonché scrittore della poesia era afflitto per il suo amore perduto: Lenore, e capì presto che il corvo che entrò improvvisamente dalla sua finestra in una mezzanotte di dicembre e si posò sul busto di Pallade sopra l'uscio, il corvo, non era altro che il suo eterno dolore per la perduta Lenore, e quel dolore non se ne sarebbe andato MAI PIÙ.
Molto romantiche ma sempre con quest'ombra di malinconia sono anche: Annabel Lee, Sogni, Spiriti dei morti, Terra di Fate, Ad Elena, la dormiente e il verme conquistatore, anche se questo è solo un elenco soggettivo, ne esistono molte altre anche molto belle.
L'autore in questione è il preferito delle persone che hanno un animo Gotico, in fatti, abbiamo molte citazioni dei suoi scritti, oltre agli Iron Maiden citati prima, anche gli Alan Parson Project hanno scritto una canzone intitolata "The Raven", titolo anche del recente film dedicato ad una intersecazione tra la vita dello scrittore e le sue opere; poi sono a conoscenza anche di una canzone intitolata "My lost lenore" di tristania, ma anche i Green Day citano il nome del poeta in St. Jimmy, così come i Beatles in I am the Walrus, ma queste sono più che altro per un problema di metrica.
Personalmente io ho conosciuto Edgar Allan Poe, tramite Lisa J. Smith
Mentre leggevo la saga del diario del vampiro, precisamente il risveglio a capitolo 11, praticamente il primissimo incontro fra Elena e Damon, quest'ultimo le recita una parte di "Ad Elena" di Edgar Allan Poe:
- Elena, la tua bellezza è per me
Come quei navigli nicèi d'un tempo
Che, mollemente sull'odoroso mare...".-Penso che faresti meglio ad andartene adesso- by Elena Gilbert
Che un italiano reciti Edgar Allan Poe e un'americana non lo disprezzi, è davvero qualcosa di molto strano...
Dato che Edgar è nato a Boston il 19/01/1809 Tanti Auguri Edgar!

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I pensieri di Nevermore
Misteri / ThrillerGià dal mio username potete capire che sono una grande fan di Edgar Allan Poe, ed è per questo che apro questa nuova sezione dei miei racconti dove scriverò le mie critiche o i miei pensieri rivolti a quello che il nostro autore scriveva, oltre a de...