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Dopo aver cenato con mamma, salgo in camera e ho inizio a pentirmi di aver accettato il lavoro con Louis.
Disperato chiamo Lottie che corre subito a casa mia.
"Harry, dimmi che sei pronto" Mi dice Lottie entrando in camera
"Ehm" dico in preda al panico
"Tra neanche venti minuti mio fratello sarà qui, sei pazzo...aspetta ma, tu stavi piangendo?" Mi chiede
"No" mento
"Che succede?" Mi chiede sedendosi nel letto con me
"Non sono all'altezza per questo lavoro" dico
"Se Louis ti ha scelto, vuol dire che lo sei" mi dice lei
"Mi ha detto che me lo ha chiesto perché vuole aiutare la mia famiglia" dico
"Questo perché, anche se a volte è un coglione, ci tiene alle persone" mi dice
"Lo so, ma non ho esperienza, farò qualche disastro" dico
"Sono sicura che sarai bravissimo" mi dice
"In più mi sono reso conto che dovrò stare con lui 24 ore su 24, 7 giorni su 7" dico
"Di questo ne avevamo già parlato" mi dice
"Lo so...lo so, è che...se poi si rende conto del fatto che sono fastidioso?" Chiedo
"È fastidioso anche lui" mi dice
"Louis è perfetto" dico
"Di perfetto non ha nulla" mi dice lei sbuffando
"Aiuto" dico iniziando nuovamente a piangere
"Fai dei lunghi respiri, io intanto finisco di prepararti le valigie" mi dice e così faccio, prendo un lungo respiro e poi tiro fuori l'aria e sembra funzionare.

"H, amore, c'è Louis" dice mamma
Apro di scatto gli occhi e guardo Lottie terrorizzato.
"Digli di salire" urla Lottie a mamma
"Ma che...sei pazza?" Urlo
"Che c'è che non v-...oh, giusto!" Dice
"Ehm, posso?" Chiede Louis bussando e senza aspettare una risposta, entra.
"Che succede?" Chiede vedendomi
"Niente" mento
"Uh ma quello sono io" dice notando il poster vicino allo specchio.
"Ehm" arrossisco
"Harry è un amante dei tuoi film" dice Lottie
"Mmh, ho sempre pensato che mi odiassi" dice
"Che?" Dico ma mi esce più forte del previsto, mi tappo la bocca e arrossisco
"Sembrava" dice scrollando le spalle
"Harry, le valigie sono pronte" dice Lottie
"Perfetto! Andiamo?" Mi chiede Louis
"Ora?" Chiedo stupidamente
"Si, ora" mi dice
"Ci vediamo tra qualche mese Harry, ti voglio tanto bene" mi dice Lottie abbracciandomi
"Ti voglio tanto bene, esci con quel Lewis e divertiti, te lo meriti" le dico io
"Chi è Lewis?" Chiede Louis
"Nessuno. Andate" dice Lottie

Dopo aver salutato mamma saliamo nella macchina privata di Louis.
"Buonasera signor Tomlinson" dice l'autista
"Ciao Paul, lui è Harry, il mio nuovo assistente" gli spiega Louis
"Benvenuto nel team" mi dice
"La ringrazio" dico timidamente
"Portaci all'aeroporto" dice Louis a Paul
"Certo" dice lui chiudendo la finestrella oscurata che separa il posto del conducente dai nostri.
Guardo il finestrino e noto che ha appena iniziato a piovere.
"Tutto ok?" Mi chiede
"Non sono mai salito su un aereo" ammetto
"Cosa?" Urla lui
"Già, ho paura" dico
"Hai paura dell'altezza o dell'aereo?" Chiede
"Entrambi" confesso
"Ci sono io, vedrai che ti piacerà" mi dice
"Spero sia così" dico
"Sono contento che tu sia amico di Lottie, lei è così felice quando è con te" mi dice
"Lei è la migliore, l'unica con cui riesco a parlare di tutto" dico
"Ti ha messo lei lo smalto?" Mi chiede
"Già, dovevo toglierlo in realtà ma mi sono dimenticato" dico guardandomi le unghie
"In realtà, penso che ti renda bello" dice lui
"Dici sul serio?" Gli chiedo arrossendo
"Si, è carino" dice

Ah.
Lo smalto, non io

"Grazie" dico
"Hai fame?" Mi chiede
"No" dico
"Va bene, ti dispiace se mangio una barretta? Non ho ancora cenato" mi spiega
"Mangia tranquillo" dico
"Signori, mi dispiace interrompervi ma siamo arrivati" ci dice Paul
"Indossa il cappuccio" mi dice Louis senza aggiungere nulla e così faccio

All'ingresso dell'aeroporto ci sono i bodyguard di Louis, i paparazzi e centinaia di fan.
Louis mi tiene per un braccio e cammina velocemente all'interno dell'aeroporto
"Louis! Guarda qui!" Urla un paparazzo
"Chi è il ragazzo?" Chiede un altro
"Sei gay, Louis?" Chiede un terzo
Louis ignora tutti ed io lo seguo.
"Non facciamo la fila?" Chiedo e un ragazzo della sicurezza si mette a ridere
Louis lo guarda male e lui smette.
"No Harry, ho un aereo mio" mi spiega
"Oh" dico arrossendo dalla vergogna
"Ti mette a disagio?" Mi chiede
"No" dico
"Ok" dice salendo le scale del suo jet ed io lo seguo nuovamente.
Si siede in un posto e mi dice di sedermi vicino al finestrino.
"Non mi hai chiesto dove girerò il film" mi dice
"Ah" dico
"Andremo a LA, ci sarà caldo lì" dice
"Ho capito" dico
"Hai portato magliette corte?" Chiede
"No" dico
"Vabbè, te ne farò comprare qualcuna" mi dice
"No!" Urlo
"Eh?" Mi chiede confuso
"Non le uso, sto bene così" dico
"Ma ci sarà davvero caldo" mi dice
"Starò bene" dico
Quando l'aereo parte, chiudo istintivamente gli occhi.
"Non è niente Harry, guarda me" mi dice ma io non riesco ad aprirli
"Cazzo!" Urlo stringendogli la coscia quando l'aereo decolla
"Ahia!" Urla lui
"Cazzo, mi dispiace" dico mollando la presa
"Tranquillo" dice toccandosi la coscia
"No, sul serio, mi dispiace tanto" dico
"Stai tranquillo! È normale che tu abbia paura, anche io ne avevo la prima volta che ho viaggiato" dice tranquillizzandomi
"Quanto dura il volo?" Gli chiedo
"11 ore circa" mi dice
"Stai scherzando?" Chiedo
"No, Harry. Inclina lo schienale e dormi, atterreremo domani mattina, sicuro di non avere fame?" Mi chiede
"Si" dico
"Va bene, allora buonanotte" mi dice inclinandosi lo schienale
"B-Buonanotte, credo" dico e fortunatamente riesco ad addormentarmi.

Her famous brother (L.S)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora