Her famous brother (L.S)

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Louis's POV
Harry è strano, più del solito.
Ha mangiato in silenzio e appena siamo rientrati in camera si è coricato nel letto.
Con la maledetta felpa.
Penso si sia provocato dei nuovi tagli e non ho la minima idea di cosa dire o di cosa fare.
Mi sento male al pensiero di non essere riuscito a proteggerlo e ho paura che qualsiasi frase io possa dire, potrebbe renderlo ancora più infelice.
Mi corico nel letto, al suo fianco, lui si gira e mi guarda con gli occhi spenti.
"Dimmi quello che mi devi dire" mi dice tristemente, come se stesse aspettando di essere sgridato da me
"Perché?" Gli chiedo allora
"Perché sono debole" mi risponde
"No, non lo sei" dico
"A quanto pare lo sono" dice lui sbuffando
"Ti hanno fatto qualcosa i ragazzi?" Chiedo
"Non lo hanno fatto volontariamente" dice
"Di cosa parlavano?" Chiedo dolcemente
"Sesso" dice lui fissando il soffitto
"E ti ha dato fastidio?" Chiedo
"Mi ha dato fastidio una domanda che mi ha posto Liam" mi spiega
"Ok...e glielo hai detto?" Gli chiedo
"Non vuoi saperla la domanda?" Mi chiede stranito
"No perché se avessi voluto dirmela, lo avresti fatto" dico
"Comunque no, non gliel'ho detto" mi dice
"Ok...e posso chiederti come ti senti adesso?" Gli chiedo
"Lo hai appena fatto" dice sorridendo, poi mi guarda
"Hai ragione" dico sorridendo anche io
"Comunque penso di stare bene" dice
"Va bene" dico
"Perché sei così calmo?" Mi chiede
"Non dovrei?" Chiedo
"Di solito quando sai che mi taglio, inizi ad urlare" mi dice
"Ed è servito a qualcosa?" Gli chiedo
"Beh...no" dice
"A me dispiace solo che tu non ti voglia aprire con me" dico
"Cosa sai?" Mi chiede
"Come fai a sapere che so qualcosa?" Chiedo
"Perché conosco Lottie" dice
"So che centrano tre ragazzi ma non mi ha voluto dire altro" dico
"Mmh...ok" mi dice
"Di cosa hai paura?" Gli chiedo
"In che senso?" Mi chiede
"Anche quando ti ho chiesto di venire in camera con me, avevi paura di dormire con me" dico
"I-io..." dice iniziando ad agitarsi
"Scusa, non dovevo" dico
"Mi dispiace" dice iniziando a piangere
"Hey, no" gli dico toccandogli i capelli
"M-mi hanno fatto tanto male" mi dice
"Oh Harry...mi dispiace di avertelo chiesto, scusa" dico io nel panico più totale
"M-mi hanno tenuto una settimana c-chiuso nella cantina d-della casa di B-Bruce" continua lui
"Non devi dirmelo per forza se non te la senti" gli dico stringendolo forte a me
"M-mi hanno picchiato e v-violentato perché s-sono gay" dice
"Oh piccolo" dico iniziando a piangere anche io
"B-Bruce era il f-fidanzato di mamma, Jacob e Kyle e-erano i miei compagni di classe, Bruce
a-allenava la squadra di basket della scuola" continua
"Sei tanto forte Harry, mi dispiace così tanto, sono un coglione, se vuoi vado a dormire nel divano o in un'altra stanza. Non avevo pensato che tu avessi potuto subire tutto ciò" dico in preda al panico
"No! Per favore, non abbandonarmi, so di fare schifo, mi dispiace" dice singhiozzando
"Harry...guardami" gli dico
Lui mi fissa
"Non ti abbandonerò mai, se tu vorrai sarò sempre al tuo fianco" dico singhiozzando anche io
Lui mi stringe a sé forte.
Dopo un'ora di silenzio, lui lo interrompe.
"Perché fai tutto questo per me?" Mi chiede
"Perché ci tengo troppo a te e anche perché mi piaci" dico
Sento il suo battito cardiaco accelerare.

È un buon segno?

"Anche tu piaci a me" mi dice timidamente
"Davvero?" Chiedo
"Non si capisce?" Chiede asciugandosi le lacrime
"No" dico
"Ho letteralmente un poster con la tua faccia in camera" dice
"Pensavo che ti piacessero i miei film e basta" dico
"Mi dispiace che non ci potrà mai essere nulla tra noi" mi dice tracciando il contorno di un mio tatuaggio
"Perché no?" Chiedo confuso
"Non sono in grado di avere una relazione" dice
"Ne sei sicuro? Non vuoi nemmeno provarci?" Gli chiedo
"Ti farei solo perdere tempo" mi dice
"Io voglio rischiare di perdere tempo" dico
"Lou..." mi dice
"Ci andrò pianissimo, te lo giuro e se capirai che non vuoi avere niente a che fare con me, ti lascerò in pace" gli dico
"Non voglio rovinarti la vita" mi dice
"Harry, dimmi solo si o no. Sono consapevole di quello a cui sto andando incontro" gli dico
"Va bene, se ne sei convinto...posso provarci" dice
"Bene...ora dormiamo" gli dico
Lui si accoccola a me, come ormai ogni notte ed io spengo la luce.