Her famous brother (L.S)

18

"Bene, avevamo un'idea per te, volevamo farti indossare un completo nero" mi dice lo stilista di Gucci
Entro in camerino e mi aiutano ad indossarlo
Esco fuori per farmi vedere dagli altri e mi guardo allo specchio
"Wow" dice Harry non appena mi vede
"Già...wow" dice anche Lottie
"Direi che è quello giusto" dico
"Lo abbiamo fatto apposta per te, su misura, ci mancherebbe che non sia quello giusto" dice lo stilista ridacchiando
"Bene, Harry...spetta a te" gli dice Jack
"Io? Cosa centro?" Chiede
"Lui?" Chiedo
"Siete una coppia, no? Hanno invitato anche te" Mi dice Jack
"Ma...io non sono famoso" dice Harry
"Il tuo instagram dice il contrario" dice Jack
"Non voglio essere conosciuto come il ragazzo di Louis, i-io..." dice Harry in difficoltà
"Provalo" gli dice Lottie
"No" dice Harry
"Ci date un momento?" Chiedo
Loro annuiscono e io ed Harry andiamo da una parte
"Che succede?" Gli chiedo
"Ho le cicatrici" mi dice
"Anche Zayn" dico
"È diverso, Zayn ha i bracciali ed è sicuro
di sè" dice
"Quando l'ho conosciuto, non era così. Aveva paura che lo giudicassero per ciò che aveva fatto. Aveva le cicatrici visibili. Poi sono diventate il suo punto di forza, gli hanno scattato anche delle foto per la rivista gq e in queste aveva le cicatrici in mostra. Poi ha decido di coprirle ma non perché se ne vergogna perché, come te, è andato avanti" provo a spiegargli
"Non mi giudicheranno?" Chiedo
"No amore" gli dico baciandolo
Harry alla fine decide di andare nei camerini e io ne approfitto per chiedere delle cose
"Quando avete preso le misure di Harry?" Chiedo
"Diciamo che sono andata ad occhio" dice una stilista
"Harry ha delle cicatrici, sulle braccia...è possibile coprirle?" Chiedo
"Certo" dice tranquillamente Alessandro Michele
"Perfetto" dico sorridendo
Harry esce dal camerino ed è decisamente perfetto.
Ha una camicia nera aperta e dei pantaloni neri che gli fasciano il corpo alla perfezione.
"Puoi anche smetterla di sbavare" mi dice Lottie ridendo
"H-ha gli stivali con un po' di tacco? Siete seri?" Chiedo morendomi il labbro
"Le altre erano troppo basse per questo pantalone" mi dicono
"Ma io sono già più basso di lui, n-non potete evidenziarlo!" Dico
"Hai ragione ma guarda quanto sta bene! Sei divino" gli dice lo stilista
"Non ti piace?" Mi chiede Harry
"Stai benissimo amore, sembri proprio un modello" dico
"Magari..." dice lui guardandosi allo specchio
"Cosa ti frena dal diventarlo?" Gli chiede Alessandro Michele
"Il mio aspetto" dice lui
"Quale sarebbe il problema nel tuo aspetto? Ti vesti bene e sei un bellissimo ragazzo. In più hai l'altezza e anche la taglia adatta" gli dice
"Glielo dico sempre" dice Lottie
"Dovresti andare in un'agenzia di moda e diventare modello, sarei felicissimo nel vederti sfilare con i miei vestiti addosso" gli dice
"È serio?" Chiede lui entusiasta
"Certo!" Dice lui
"La ringrazio" dice Harry
"Vedrai che non ci sarà nemmeno bisogno di presentarti tu da un'agenzia. Sabato, quando sfilerai con Louis, ti chiameranno loro" gli spiega Alessandro
"Louis mettiti al fianco di Harry" ci dice
Io lo faccio e ci guardiamo allo specchio
"Ci sono almeno 15 centimetri di differenza" dico sbuffando
"Sembro più grande di te" dice Harry ridendo
"Hey!" Mi lamento
Lui sorride e mi bacia.
"Siete belli ma dovete togliervi i vestiti" ci dice la stilista di Alessandro Michele
Alzo e abbasso le sopracciglia per il doppio senso e ricevo un colpo nel petto da Harry
"Dai...faceva ridere" dico
"No" dice lui
Andiamo nei camerini e ci facciamo aiutare toglierci gli abiti.
"Harry, mi piacerebbe davvero rivederti, non perdere l'occasione ora che sei ancora giovane e bello" gli dice Alessandro
"Non lo farò" dice lui sorridendo

Usciamo da lì e vedo che c'è Paul fuori, entriamo in macchina ed Harry si poggia sulla mia spalla e subito veniamo colti da un flash
"Lottie!" Urla Harry
"Eravate troppo carini" ci dice lei
"Comunque sarà molto divertente vedervi insieme al met gala" dice
"Simpatica" dico io guardandola male
"Quando torni?" Le chiedo
"Domani mattina" dice lei
"Di già?" Le chiede Harry tristemente
"Si H, ho un esame tra due giorni, in più sei in buone mani" dice lei prendendogli la mano
"Mi mancherai tanto" gli dice lui
"Anche tu" gli dice Lottie
"Paul, la porti tu domani Lottie all'aeroporto?" Chiedo al mio autista
"Si, certo" dice lui
"Lou! Non ci sono problemi, avrei potuto prendere un taxi" mi dice lei
"Non ci penso proprio" dico
Scendiamo dalla macchina e andiamo a cenare con gli altri dopodiché io ed Harry torniamo in camera e ci corichiamo nel letto
"Cosa ne pensi del fatto che sfilerò con te?" Mi chiede
"Sono felice" dico
"Ho ansia e se ci cado?" Chiede
"Non cadrai, ci sarò io" gli dico
"Quando l'ho detto a mamma ha iniziato ad urlare" mi dice ridacchiando
"Ti senti felice?" Gli chiedo
"Tanto" mi dice
"Lo sono anche io amore" gli dico
"Quanti ragazzi hai avuto prima di me?" Mi chiede
"Harry..." gli dico
"Dai, dimmelo, non ci rimarrò male" mi dice
"Harry, mi hai appena detto che sei felice, non farmi certe domande" gli dico
"Non me lo vuoi dire?" Mi chiede tristemente
"Piccolo non voglio rovinarti l'umore" dico
"Quindi sono tanti" dice rimanendoci male
"No! Non sono tanti" mi difendo
"Allora dimmelo" mi dice
"Cosa intendi con avuto?" Chiedo
"In che senso?" Mi chiede
"Nel senso come ragazzi o con quanti ragazzi sono stato a letto?" Gli chiedo
"Entrambi" dice
"Tu sei il mio primo ragazzo" dico provando ad ignorare la seconda domanda
"E con quanti sei stato a letto?" Mi chiede
"Ehm...non lo so" dico
"Come non lo sai?" Mi chiede
"Non lo so, sono stato in dei gay pub più volte non le ho contate" dico
"Bleah" commenta schifato
"Hey! Non mi giudicare" dico mettendo il broncio
"No, hai ragione. Ti è sempre piaciuto?" Mi chiede
"Alcune volte no" dico
"E quando ti è piaciuto com'è stato?" Mi chiede
"Harry, perché queste domande?" Gli chiedo
"Vorrei capire com'è" dice
"Non è molto bello se non provi un emozione per la persona quindi non te lo so dire, so solo che è per gioco in quei casi" gli spiego
"Oh" mi dice
"Dormiamo?" Gli chiedo
"Si, certo" mi dice
Spengo la luce e mi addormento.