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Mi sveglio non capendo dove sono, poi mi volto e noto che Louis sta ancora dormendo.
"Buongiorno, vuole una tazza di tea?" Mi chiede una ragazza sussurrando per non svegliare Louis
"Si, grazie" le dico, mi apre un tavolino che non sapevo esistesse e poggia la tazza sopra
"Se le serve altro, non esiti a chiamarmi, mi chiamo Barbara e sono una delle hostess personali del signor Tomlinson" mi dice
"La ringrazio" dico
"Di nulla, il signor Tomlinson ci ha chiaramente detto di trattarla nel migliore dei modi" mi dice prima di andarsene

Venti minuti dopo, siamo atterrati all'aeroporto.
All'uscita ci sono il doppio dei fans che c'erano a Londra.
Saliamo nella macchina di Louis dove incontriamo nuovamente Paul che, insieme agli altri membri della crew di Louis era con noi nel jet.
"Buongiorno Paul" dice Louis
"Buongiorno a voi signorini" dice lui
"Portaci all'hotel" gli dice Louis
Paul chiude di nuovo il divisore tra i sedili posteriori e quelli anteriori.
"Com'è andato il tuo primo volo?" Mi chiede
"Bene" dico sorridendo
"Sono contento, hai fatto colazione?" Chiede
"Si, Barbara mi ha portato un tea" dico
"Va bene, soggiorneremo in un hotel, è molto vicino a dove filmeranno il film possiamo anche arrivarci a piedi in 5 minuti, per quanto riguarda l'hotel è un buon hotel, ci sono già stato" dice
"Di cosa parla il film?" Chiedo
"Due ragazzi che si innamorano a scuola, sai i soliti film americani per Netflix" mi dice
"Ho capito, sai già con chi reciterai?" Gli chiedo
"Eleanor e altri" mi dice
"Ma non vi siete lasciati?" Chiedo
"Si, ma non pubblicamente. Sai non faremmo ottima pubblicità al film se ci lasciassimo ora" mi dice
"Oh, giusto" dico io
"Quando inizi le riprese?" Gli chiedo
"Domani" mi dice
"D'accordo ed io cosa devo fare?" Chiedo
"Terrai il mio telefono quando sono in scena, i miei copioni e documenti. Dovrai avere sempre una bottiglietta dell'acqua a portata di mano e seguirmi ovunque" mi spiega
"Ovunque, ovunque?" Chiedo
"Si Harry, durante le ore di lavoro anche in bagno, potrebbe succedermi qualsiasi cosa e tu devi essere pronto" mi dice
"Va bene, condividerò la camera con qualcuno?" Chiedo
"Probabilmente con Liam, l'assistente di Zayn" mi dice
"Zayn Malik?" Chiedo
"Proprio lui, farà la parte del cattivo ragazzo" dice
"Wow" dico
"Ti piace Zayn?" Mi chiede
"È un ragazzo attraente" dico
"Si ma è fidanzato" mi dice
"Lo so, lo so. Gigi Hadid" dico
"Ecco" mi dice lui

In hotel scopro di essere davvero in camera con quel Liam, che però non è ancora arrivato.
Disfo le mie valigie e nel frattempo bussano alla porta.
Vado ad aprire e trovo un ragazzo, alto quasi quanto me, muscoloso, con degli occhi nocciola che mi guardano curiosi e un sorriso a 32 denti.
"Ciao, sono Liam" mi dice porgendomi la mano
"Piacere, io sono Harry" dico stringendogliela
Lui mette le sue valigie sotto il suo letto
"Prima volta?" Mi chiede
"Come?" Chiedo
"Sei il nuovo assistente di Louis, no?" Mi chiede
"Si, sono io" dico
"Ed è la prima volta che fai questo lavoro?" Mi chiede
"Si" dico
"Non hai caldo con la felpa?" Mi chiede
"No" dico
"Io sto morendo di caldo" dice sdraiandosi nel letto
Bussano forte alla porta e Liam va ad aprire.
"Quante volte di ho detto di non sparire?" Chiede Zayn a Liam
"Scusami, sono venuto a conoscere Harry, ero troppo curioso" dice
"Mmh, avvisami la prossima volta" gli dice
"Ciao" dice rivolgendosi a me per poi andarsene
"Le star" dice lui ridendo
"Già" dico non so nemmeno io per quale motivo
"Devi accompagnare Louis al pranzo di oggi?" Mi chiede Liam
"No, non penso almeno, non mi ha detto nulla" dico
"Mangiamo insieme?" Mi chiede
"Nessun problema, lasciami solo avvisare Louis" dico
Esco dalla stanza cercando la camera di Louis, una volta trovata busso sperando di non risultare noioso.

'Tu risulterai sempre noioso'

"Sta zitta!" Urlo
"Harry, tutto ok?" Mi chiede Louis
"Si, scusa" dico arrossendo
"Bene, dimmi pure" dice
"Ehm, mi ha chiesto Liam se posso andare a pranzo con lui" dico
"Certo che puoi, dammi il telefono, ti segno il mio numero" mi dice ed io glielo passo
"Fatto, ci vediamo oggi alle 17 così ci organizziamo per domani e creiamo l'agenda di questo mese" mi dice
"Va bene" dico
"Sii puntale, odio i ritardatari" mi avvisa
"Sarò puntualissimo, promesso" dico

Io e Liam andiamo in un ristorante che fa cibo vegetariano per pranzo, abbiamo scoperto di esserlo entrambi e non potevo esserne più contento.
"Fa caldissimo, sto sudando, non riesco a prenderti sul serio con la felpa" mi dice Liam
"Sono abituato" dico
"Perché non ti metti una maglietta corta?" Mi chiede
"Perché non mi piacciono" dico
"Ah...ho capito, com'era il tuo panino?" Mi chiede
"Molto buono" dico
"Sono contento, davvero non avevi mai mangiato qui?" Mi chiede
"Si, in Inghilterra non esiste" dico
"Ho capito, ti va di andare a fare una passeggiata?" Mi chiede
"Non avevi caldo?" Gli chiedo
"Infatti, qui vicino c'è la spiaggia" mi dice
"No Liam, non mi piace il mare" dico
"Uffa" mi dice mettendo il broncio
"Se vuoi vai, torno da solo in hotel" dico
"Sicuro?" Mi chiede
"Certo" dico
"Va bene, allora ci vediamo dopo" mi dice

In hotel penso al fatto che Liam non sia voluto rimanere con me.

''Non avrebbe mai scelto di rimanere con te.
Nessuno ci vuole rimanere.'

"Basta ti prego" dico alla vocina nella mia testa.
Però ha ragione.
Nessuno sceglierebbe me.
Entro in bagno, sollevo la manica e mi guardo il braccio

'Sei pieno di cicatrici, non ti vorrà mai nessuno'

Afferro la lametta e mi provoco due tagli, appena sotto quelli di ieri.
Li fascio e nascondo nuovamente la lametta.

Non mi succede spesso che mi venga voglia di tagliarmi.
Prima succedeva più spesso.
Pensavo di averla superata invece sono due giorni che mi taglio.
Mi faccio schifo da solo.

Her famous brother (L.S)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora