filmed before a live studio audience

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"Life could be dream, if I could take you up in paradise up above

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"Life could be dream, if I could take you up in paradise up above..." canticchiai insieme alla radio, che cinguettava la canzone senza avere interferenze nonostante il volume relativamente alto. Era difficile lavare i piatti ed ascoltare la musica se quest'ultima era a malapena udibile.

Mi asciugai le mani sul grembiule e scostai le tendine della finestra per osservare la strada. Il postino mi salutò con la mano, ed io feci altrettanto, l'accenno di un sorriso sulle mie labbra. Aprii la finestra e mi sporsi un po' in avanti. "Hai qualcosa per me, Dennis?"

"Ancora nulla, Mrs Stan," mi rispose l'uomo, alzando le spalle. "Ma sono certo che suo marito si farà sentire presto."

«Wyatt, per la miseria!» esclamò un ragazzo con dei vibranti occhi azzurri e i vestiti fradici. Provò a spostarsi i capelli scuri appiccicati sulla fronte, ma era un compito difficile, in quanto l'avevo inzuppato da capo a piedi.

«Steve? Diamocela a gambe, Bucky mi vuole uccidere!» dissi in tutta risposta, per poi alzare la gonna e iniziare a correre, schizzando ovunque mentre cercavo di uscire dal laghetto di Central Park. Scoppiai a ridere, un gracile biondino che cercava di tenere il mio passo.

«Se ti prendo te la faccio pagare, Wyatt!» mi gridò dietro il ragazzo castano di prima.

Mi riscossi subito; doveva essere un sogno che avevo fatto. Annuii con un lieve sospiro. "Lo spero. Diamine, è in una base militare in Indiana, mica in Giappone!" scherzai, cercando di sdrammatizzare.

"In Giappone, di questi tempi, dubito che riuscirebbe a mandarle due lettere al mese!"

Ridacchiai. "Ha ragione, Dennis. Le auguro una buona giornata!"

"Buona giornata, Mrs Stan."

Richiusi la finestra e scrutai il mio riflesso. Avvolsi il dito intorno ad una ciocca di capelli e notai quanto fossero sciupati i miei boccoli. Avrei potuto fare un salto dalla parrucchiera. Eppure, una parrucchiera a Westview? Di solito le piccole cittadine hanno tutto, ma avrei potuto giurare di non aver ancora visto una parrucchiera a Westview, nonostante io e mio marito ci fossimo trasferiti lì da... beh, da qualche tempo.

Decisi lo stesso di fare una passeggiata. Mi diedi una sistemata, presi la mia borsetta e le chiavi di casa, e poi uscii.

Neppure il tempo di scendere le scale del patio, che notai Agnes uscire dalla casa di fronte alla mia. Il cartello dell'agenzia immobiliare, adesso, aveva una bella scritta a caratteri cubitali: VENDUTA. Non mi ero neppure accorta di avere dei nuovi vicini dirimpetto. Forse erano arrivati quella mattina, per quello ero ignara di tutto.

"Hey, Agnes!" chiamai l'altra donna, affrettandomi per raggiungerla.

La suddetta si voltò verso di me e sorrise. "Oh, tesoro, stavo proprio parlando di te con Wanda!"

𝙥𝙧𝙚𝙫𝙞𝙤𝙪𝙨𝙡𝙮 𝙤𝙣... [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora