capitolo 4- il compleanno movimentato di Carl

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Il giorno dopo verso le 7:30 mi sveglio, girandomi noto che Carl non c'era; sarà uscito? sarà di sotto? esco dalla stanza per andare giù per fare colazione. Mentre sto per scendere sento qualcuno da dietro abbracciarmi, mi volto e vedo Carl;
Carl: "te ne vai senza di me?" dice sorridendo
io: "si voglio liberarmi di te" dico ironicamente. Evidentemente Carl non conosceva l'ironia e appena pronunciò quelle parole subito diventa serio
io: "dai amore sto scherzando" dico scompigliandoli i capelli
Carl: " dai li avevo appena sistemati" dice sistemandosi la capigliatura.
Scendiamo di sotto per fare finalmente colazione
Fiona: "dai ragazzi veloci vi siete svegliati tardi stamattina, dovete andare a scuola, su veloci preparatevi e uscite di corsa". Io e Carl ci prepariamo e andiamo a scuola, d'un tratto si avvicina a noi Dominique; cazzo perché tutto a me? stava andando bene la mia giornata.
Carl: " che cosa vuoi Dominique" dice scocciato, cazzo era scocciato da Dominique? non ci credo
Dominique: "nulla tesoro volevo solo chiederti se sta sera ti andava di venire a casa mia, aspettiamo la mezzanotte e poi festeggiamo insieme il tuo compleanno" cazzo è vero era il compleanno di Carl domani, me ne ero dimenticata; io continuavo a stare lì con le braccia conserte ad osservare ogni singola mossa, non volevo dire o fare nulla, non volevo mettermi nei casini. Ah ma se c'è Dominique impossibile non creare casini
Dominique: " dai Carl non vorrai stare con questa morta, che a come vedo è anche autolesionista, te le scegli proprio male Carl, forse sarà una delle tue botte e via". Aveva toccato un tasto che non doveva toccare anzi ne aveva toccato ben due: i miei polsi e Carl
io: " oh davvero ora mi hai rotto il cazzo" vado per tirargli un pugno ma lei riesce a schivarlo tirandomi un calcio nello stomaco, fortunatamente riesco ad alzarmi e la riempio di pugni in faccia, Carl mi prende e mi porta lontano da lei,  perché se no per davvero sarebbe morta.
Carl: " cazzo ti sta sanguinando il labbro" dice mettendomi un fazzoletto per tamponarmi il sangue,
io: "ayo" dico dal dolore
Carl: " scusami, ha smesso di sanguinare però, dai su andiamo" entriamo in classe, c'era Dominique con 4 sue amiche che continuavano a fissarmi.
Finite le lezioni io e Carl torniamo a casa, entrando  mi ritrovo proprio Mandy davanti a me
Mandy: " che cazzo hai fatto al labbro?"
io: "nulla di che una mini rissa" dico calmando le acque
Mandy: " tanto mini non direi, ma tu in tutto ciò dove stavi mentre veniva menata" dice guardando Carl arrabbiata
io: " stavo litigando con l'ex di Carl non metterlo in mezzo che non c'entra nulla, ora stai calma Mandy" dico mettendoli una mano in spalla. Fiona e gli altri avevano sentito tutto.
Iniziamo a mangiare. 
Fiona: "ma l'ex di Carl è Dominique giusto? " io annuisco . 
Fiona: "quella ragazza non mi è mai piaciuta, hai fatto bene"; finiamo di mangiare e io e Carl ci andiamo a mettere nel suo letto,
io: " e se stasera facessimo una festa in stile Gallagher che ne dici? ci divertiamo" dico guardandolo dritto negli occhi
Carl: "ottima idea"
io: " Fiona sta sera festa in stile Gallagher" dico urlando, ero troppo pigra per scendere e dirglielo
Fiona: " avevo già pensato a ciò tranquilla" dice ridendo.
Arriva  la sera .
Carl si mette una camicia bianca sbottonata ai 4 bottoni iniziali  e dei pantaloni lunghi neri, io invece mi misi un tubino corto e rosso, Ian entra in stanza
Ian: " cazzo sei bellissima B"
io: " grazie Ian anche te stai bene". Scendiamo  di sotto ed erano tutti bellissimi, iniziammo a ballare in salotto, si fanno le 23
Debbie: "ragazzi mi è arrivata una notifica, c'è una festa in discoteca ci andiamo tanto siamo già vestiti eleganti"
io: " è un ottima idea ci sto" dico tutta emozionata
Carl: " non mi va voglio rimanere qui, non mi piacciono le discoteche" dice sbuffando
io: " dai amore, ti prego" dico facendo la faccia triste
Carl: " va bene ma sappiate che se scoppia una rissa non voglio che ve la prendiate con me" una rissa perché? andavamo solo a ballare. Vengono tutti persino il nuovo fidanzato di Fiona. Arriviamo davanti alla discoteca e vedo in lontananza Dominique entrare insieme ad un tipo, cazzo perché proprio qui. Entriamo iniziamo a ballare, io mi dirigo verso il bancone per prendere della vodka; Carl era sparito ed era molto strano, l'altro giorno non si staccava un minuto da me e ora mi lascia bene in discoteca, che strano. Ritorno in pista e mi metto a ballare con Debbie, Fiona e Veronica, tutta la mia giornata stava andando bene non ci credo, d'un tratto sento qualcuno venirmi dietro, pensavo fosse Carl , mi volto e vedo un tipo mai visto prima; vado per scansarmi ma lui mi tira per un braccio e mi trascina verso il bagno, io inizio a urlare e a tremare dalla paura, ma la musica era troppo alta e nessuno riusciva a sentirmi. Vengo spinta in bagno, ma d'un tratto il tipo cade a terra e vedo dietro di lui Carl
Carl: " cazzo scusa se non stavo li ma stavo con Dominique  e ti ho perso di vist scusa amore" cos? stava con Dominique? non ci voglio credere stavo per fare una brutta fine perché lui era distratto da Dominique. Non proferisco parola lo spingo e corro da Debbie piangendo;
Debbie: " ehi ma che succede B" dice asciugandomi le lacrime
io: "Debbs andiamo a casa ti prego" dico singhiozzando, tutte le mie giornate iniziavano bene e finivano male ma perché?. Torniamo tutti a casa e di Carl non c'è traccia, sicuramente starà con quella troia di Dominique.
Rimango sul divano, non ho proferito parola con nessuno, sono rimasta lì tutta la notte, si fanno le 5:30 e la porta si apre, mi volto ed era proprio Carl malconcio, sembrava l'avessero menato di brutto .
io: " ehi ma che cosa hai combinato cazzo" dico dirigendomi verso di lui e abbracciandolo, mi dispiaceva ma ero ancora  incazzatissima con lui.
Carl: "salti a conclusioni troppo affrettate" dice staccandosi e andando in frizzer a prendere del ghiaccio per le ferite; cosa ? lui mi lascia sola e la colpa era mia, ah no, ora non me ne fregava più nulla.
io: " tu mi hai lasciato da sola non io, quindi non provare nemmeno a farti venire in mente l'idea che la colpa possa essere mia perché non lo è, la colpa è tua e della tua ossessione per quella troia, io ti amo, ma se c'è sempre lei tra i piedi non posso stare tranquilla" dico puntandogli il dito contro e gridando
Carl: " appunto di questo stavo parlando prima, Dominique è venuta da me e ci stava provando, allora io l'ho spinta via e me ne stavo andando quando ad un tratto non ti ho vista più e mi sono preoccupato, non volevo starti troppo addosso come l'altra sera, ma volevo comunque vedere cosa accadeva e di certo se avessi visto quel tipo sarei corso a prenderti" cazzo perché salto a conclusioni affrettate ? che cosa dovevo dire? gli avevo detto ti amo ma che cazzo?
io: " che cosa hai fatto all'occhio?"
Carl: " un tipo appena Ve ne siete andati è venuto da me e ha iniziato a menarmi". Ero un idiota , a volte mi chiedevo da chi avessi preso; la mamma era bravissima e il babbo... meglio non parlare di lui; penso troppo e non agisco mai ma è meglio risolvere tutto.
io: " oh ehm fanculo oggi è il tuo compleanno, io ti amo e non me ne frega un cazzo di litigare per una puttana che porto al guinzaglio" prendo e  li salto addosso
Carl: " ehi ehi fermati" dice bloccandomi
Carl: " tu mi ami?" cazzo l'avevo detto di nuovo ma non potevo negarlo ormai l'avevo detto
io: "beh sì" divento rossa come un peperone, lui non mi amava aveva ragione Domini- cazzo non finisco di pensare che Carl...
Carl : " anche io ti amo" cazzo anche lui mi ama, iniziamo a toglierci gli indumenti e dal tavolo della cucina finiamo sul divano in soggiorno e poi di sopra facendo attenzione per non svegliare nessuno. La giornata era finalmente finita e domani non saremmo andati a scuola, menomale, Carl era fortunato a festeggiare il compleanno proprio il giorno in cui la scuola era chiusa. Finiamo e mi addormento con la testa sopra il suo petto. Arrivò il giorno dopo, mi risveglio e Carl era sveglio già da un po' e mi fissava
Carl: " buongiorno amore della mia vita" dice con quei suoi occhi azzurri
io: " buongiorno amore, tanti auguri, menomale che Fiona ti ha convinto a togliere le treccine pochi giorni fa, mi piaci di più così" dico toccando i suoi capelli
Carl: " dai amore alziamoci che sarà pronto da mangiare e io non vedo l'ora, ho troppa fame". Mangiamo. Carl e io passiamo tutto il pomeriggio sul divano a guardare la TV.
Io: " amore sta sera torno a casa sono stata qui quasi un mese"
Carl: " dai no rimani qua"
io: " seriamente  Carl zio Terry dopo quell'avvenimento non mi ah più visto, puoi venire a stare da me se vuoi"
Carl: " va bene".
Arriva la sera e c'è ne andiamo salutando tutti e dirigendoci verso casa mia, entriamo e vedo zio Terry
io: " carabinieri siamo qui per Terry Milkovich" dico ridendo
zio Terry: " oh sì subito eccomi arrestatemi" dice lo zio venendomi in contro e abbracciando sia me che Carl; cos perché Carl? vabbè non mi faccio troppe domande, ho solo voglia di andare nel mio letto dopo giorni passati dai Gallagher, non so come faccia Mandy a stare sempre lì, certo è un bel posto; ma c'è sempre casino e mai un attimo per pensare da sola e la cosa mi irritava molto. Carl si ferma di sotto per mangiare qualcosa con zio Terry e io decido di salire sopra, cazzo, entrare in camera mia mi faceva ricordare tutte le cose negative. Arriva Carl e ci stendiamo sul letto
Carl: " amo passare del tempo con te" dice baciandomi
io: " anche io" cazzo che bello, la mia vita tranne qualche alto e basso infondo era bella. Mi addormento. 

𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:
𝚌𝚒𝚊𝚘  𝚊 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚒𝚜𝚜𝚒𝚖𝚒, 𝚊𝚙𝚙𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚐𝚕𝚒 𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚒 𝚘𝚛𝚝𝚘𝚐𝚛𝚊𝚏𝚒𝚌𝚒 𝚜𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚟𝚒 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊<3 𝚌𝚒 𝚟𝚞𝚘𝚕𝚎 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚝𝚎𝚖𝚙𝚘 𝚎 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚎 𝚒𝚍𝚎𝚎. 𝙵𝚘𝚛𝚝𝚞𝚗𝚊𝚝𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚑𝚘 𝚞𝚗𝚊 𝚐𝚛𝚊𝚗𝚍𝚎 𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚑𝚘 𝚙𝚛𝚘𝚋𝚕𝚎𝚖𝚒 𝚗𝚎𝚕𝚕𝚘 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚎 𝚗𝚎𝚕 𝚋𝚞𝚝𝚝𝚊𝚛𝚎 𝚐𝚒𝚞́ 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚎 𝚒𝚍𝚎𝚎. 𝙱𝚊𝚌𝚒<3
La storia non è finita ma sto cercando di avere nuove idee.

ha un viso angelico,ma non troppo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora