capitolo 1- Il ritorno di Carl

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Stavo sognando me e Carl che ci stavamo per sposare con tanto di rose e un bellissimo abito bianco, ma ad un tratto il mio bellissimo sogno viene interrotto da Mandy
Mandy: "Buongiorno principessa" si interrompe e mi bacia la fronte, levandomi le coperte di dosso e continua "oggi c'è una sorpresa per te".
io:"Una sorpresa per me?" domando assonnata.
Mandy annuisce. Scendo dal letto e mi metto dei pantaloncini corti e una felpa lunga che copra tutti i tagli, che Mandy o altri non devono mai scoprire, scendo di sotto e tutti mi fissano.
io: "che avete da guardare" dico con area tesa, nessuno risponde così mi siedo accanto a Mickey, prendo solo del caffè, mentre lo sto sorseggiando sento il telefono squillare è un numero sconosciuto, ma rispondo ugualmente.
X: "ehi piccola, oggi mi vieni a prendere vero?" disse una voce molto familiare, ma di cui non avevo il numero salvato in rubrica
io:" scusami ma chi sei?" dico un po' titubante
X:"dai sono Carl, come fai a non riconoscere la voce del tuo migliore amico", cazzo, Carl? ma come, mancano circa due mesi al suo rilascio, poi perché nessuno me l'ha detto? e poi perché mi chiama piccola?
Carl:" oh ma ci sei ancora?" dice un po' nervoso.
Io:" oh sì, è che non-" mi interrompe
Carl:" alle 10 davanti al penitenziario, ti aspetto" dice con una voce che mi faceva eccitare e non poco . Chiude.
Fisso Mandy per un po' e poi chiedo:
Io:" ma per caso era l'uscita di Carl la grande sorpresa per me" dico con uno sguardo da detective.
Mandy:"sorpresa" dice con un sorriso che si poteva vedere anche lontano 200 kilometri.
Guardo il cellulare "cazzo" urlo. "Sono le 9:30 tra mezz'ora devo stare lì" dico salendo di fretta le scale per andarmi a sistemare un po'.
Mickey:" B ti accompagniamo io e Mandy con la macchina" spavonegiando le chiavi di un'auto che quasi sicuramente era rubata, ma non potevo fare diversamente, avevo mezz'ora e non sarei mai riuscita ad arrivare in tempo.
Mi metto una maglia a maniche lunghe e dei pantaloncini dove mi si vede un po' la chiappa del culo ma non importa, corro di sotto e Mandy mentre usciamo mi tira una pacca sul sedere.
io:"ayo" dico mentre mi strofinò la parte dolorante
Mandy: " su via, non ti ho fatto niente" dice lei sorridendo.
Arriviamo al penitenziario e troviamo Carl fuori, aveva delle treccine che lo facevano sembrare una persona di colore. In lontananza vedo che Carl mi sorride e inizia a correre verso di me.
Carl:" cazzo mi sei mancata un botto" dice venendomi in contro e abbracciandomi.
io: "anche tu piccolo" lo abbracciò ma nel mio cervello penso ad altro, piccolo? perché l'avevo chiamato piccolo? che cazzo mi passava per il cervello? che problemi avevo?.
Ci dirigiamo verso la macchina e sento delle mani fredde toccarmi i pantaloncini e abbassarli di poco; mi giro e vedo Carl.
Carl:" non potevi mettere anche dei pantaloni lunghi, questi fanno vedere troppo il tuo culo, anche se per me non è una brutta vista vedendo com'è diventato" dice con un'area da so tutto io.
io:"oh certo papà la prossima volta esco in tunica" dico entrando in macchina.
Carl si siede di fianco a me e mette la sua mano sopra il mio ginocchio e mi fissa.
Mandy tutto il tempo faceva dei sorrisi che mi davano particolarmente fastidio, cazzo perché tutti mi guardavano?.
Arrivammo davanti a casa Gallagher, apro e vedo Fiona piombarsi sulla porta con un sorriso.
Fiona:" ciao piccolina" dice abbracciandomi
io:"ciao Fiona" dico ricambiando l'abbraccio
Fiona:" dov'è il criminale" dice sorridente
Carl:"eccomi qua in carne ed ossa " dice andando in contro alla sorella. Entriamo in casa e c'è uno striscione con scritto "è tornato il nostro Carl".
Veronica si avvicina a me e mi abbraccia
V: " ehi B come va?, non ti fa un po' caldo con questa maglia a manica lunga in piena estate"dice guardandomi stranita. Io non le rispondo e lei capisce il mio disagio nel rispondere, allora non ci pensa due volte e mi dà un abbraccio, cazzo V e F erano le mie due Mamme; erano bravissime e si prendevamo cura di me sempre e comunque. Vedo Ian e Lip scendere le scale e li vado in contro, c'era la musica a tutto volume
io: " ehi ma lo sapevate tutti tranne me, che Carl sarebbe tornato oggi" dico alzando la voce e loro fanno finta di niente, mi prendono con un sorriso e mi portano con tutti, Carl mi prende dai polsi e cominciamo a ballare. Cazzo la situazione mi piaceva ma i polsi mi facevano molto male a causa dei tagli, e poi perché ballare prendendomi proprio dai polsi esistono le mani. Ma non dico nulla perché se lo dicessi, lui vedrebbe il perché del mio dolore e quindi è meglio continuare a ballare. Si fanno le 3:30 e Mickey era nel letto di Ian insieme a lui, Mandy era tra le braccia di Lip invece. Oh sì certo tutti con i propri amori e io invece dovevo dormire sul divano per caso? Sperando che Frank non venisse ubriaco e si buttasse addosso a me, quindi era con Frank buttato addosso a me che dovevo dormire quella notte? l'amore della mia vita, Frank MBA; feci una piccola risata. Mi sedetti sul divano stanca morta e sentí qualcuno che mi accarezzava i capelli , era Carl.
Carl: " non dormire sul divano, vieni nel mio letto, tra poco verrà Frank e si metterà sul divano e non vorrei mai che uno come lui dormisse con te bellezza" disse . Bellezza? come scusami? vabbè non me lo faccio ripetere due volte che seguo Carl di sopra.
Carl: "non avrai intenzione di dormire con quella maglia lunga; dai su te ne presto una a manica corta mia" disse aprendo dei cassetti in cerca di una maglia pulita. Oh cazzo ero nella merda, avrebbe visto i miei tagli e li sarebbe stata la fine.
io: " non c'è né bisogno Carl rimarrò con questa" dico in modo molto nervoso
Carl: "sicura piccola" cazzo mi ha chiamato di nuovo piccola.
io: "oh, ehm si, certo, come dire" cazzo nemmeno una frase completa riuscivo a dire ma che mi prendeva
Carl: "ho capito non agitarti dice togliendosi la maglietta e rimanendo solo in boxer, cazzo che vista, non noto che stavo fissando da mezz'ora il suo cazzo.
Carl: "oh bello eh" dice Carl alzandomi la testa
io: "eh come cazzo" dico senza pensarci su, cosa? che cazzo avevo appena detto ? lui mi dice "oh bello eh" e io rispondo "eh come cazzo" ma che cazzo di problemi oh.
Carl scoppia a ridere e si sdraia sul letto e io accanto a lui ma un po' distaccata, provavo ancora vergogna per ciò che avevo detto mezzo minuto prima.
Carl: "domani ti accompagno io a scuola" dice lui rompendo il silenzio che era calato e mi fissa
io: " si con il triciclo di Liam" dico io ridendo
Carl: "no a piedi"
io: "dai non mi va di camminare fino a scuola a piedi mi verrà dolore ai piedi"
Carl: " ma dai sei seria" dice facendo il musino, cazzo quanto è bello, ma ha ragione lui, sono seria? sto seriamente rifiutando di andare a scuola con l'amore di tutta una vita? ma che cazzo di problemi ho stasera? eppure ho bevuto poco.
io: "accetto la proposta, ma sei obbligato a riaccompagnarmi a casa dopo lo sai " dico fissandolo e ridendo
Carl: " si tranne se non trovo una tipa figa che vuole il passaggio a casa" dice fissandomi. Cosa? "tranne se non trovo una figa che vuole il passaggio a casa" ma che cazzo ? giusto, io e Carl mica stiamo insieme certo ci stuzzichiamo, ma non c'è mai stato niente tra noi, ma voglio che lui capisca che sono gelosa, in amicizia ovviamente .
Gli tiro un pugno sul braccio e lui mi guarda
Carl: "gelosa?" dice con un ghigno malefico su quella sua faccia che prenderei a schiaffi e baci sullo stesso momento
io: "ma che scherzi" ovvio che sì che sono gelosa ma non posso dirglielo , ma posso capire se lui è geloso e quindi....
io:"nah io gelosa, mai, anzi se trovo qualcuno per tornare a casa domani a me andrebbe bene; così te accompagni la figa che vuole il passaggio a casa e io mi faccio accompagnare da qualcun'altro, che magari mi sistemerà i pantaloni quando si alzano troppo" cazzo ero fiera di me ora avrei solo dovuto vedere cosa rispondesse lui e la sua risposta non tardó.
Carl: " ma col cazzo ti ci porto io a scuola e ti ci riaccompagno a casa anzi dopo vieni direttamente qua, ah e per di più quei pantaloncini non li metterai ne domani e ne nel tuo futuro, li indosserai solo nei miei sogni più belli" dice lui mettendo il braccio sotto la mia nuca, che cosa ? non ci credo, potrei piacere a Carl, non ci credo. Cazzo ora dormo che se no domani questo bel ragazzo non può farmi da accompagnatore se non mi sveglio.
io: " beh io mi metto a dormire, se no domani non mi sveglio" dico guardandolo negli occhi
Carl:" ah ok pure io devo dormire che domani devo uscire presto"
io: " ma non dovevi accompagnarmi a scuola ?" dico stranita
Carl:" si tranquilla tornerò presto e ti accompagnerò a scuola te sta tranquilla" dice lui abbracciandomi e addomentandosi, fidarmi di te ma certo pure ad occhi chiusi. Mi riesco ad addormentare finalmente , sempre tra le sue braccia .

𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:
𝚜𝚌𝚞𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝚐𝚕𝚒 𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚒 𝚘𝚛𝚝𝚘𝚐𝚛𝚊𝚏𝚒𝚌𝚒, 𝚜𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚟𝚒 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊, 𝚘𝚟𝚟𝚒𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚜𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚕𝚕'𝚒𝚗𝚒𝚣𝚒𝚘, 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊 𝚍𝚒 𝚊𝚛𝚛𝚒𝚟𝚊𝚛𝚎 𝚊𝚕 𝚖𝚘𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚊𝚝𝚝𝚎𝚜𝚘 𝚌𝚒 𝚟𝚞𝚘𝚕𝚎 𝚞𝚗 𝚙𝚘'. 𝚋𝚊𝚌𝚒𝚒<3.

ha un viso angelico,ma non troppo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora