T: <ma che cazz...? KATE CHE COSA É TUTTO CIÒ?>
Io: <eh? Ah si, state calmi. Datemi un secondo per svegliarmi e vi spiego tutto> dico con la voce impastata dal sonnoSe i loro sguardi potessero uccidere a quest'ora io sarei morta e sepolta da qualche minuto.
Mi seguono in cucina in cui accendo la luce e apro il frigo per prendermi un bicchiere d'acquaN: <allora? Ti vuoi dare una mossa e ci spieghi cos'è successo!?>
Io: <mmh, che c'è da spiegare? Non é evidente!? Visto che voi eravate fuori e avevo casa libera ho invitato i miei amici>
bah! A volte mi sembrano stupidi, ho capito che sono maschi però cavolo!T: <ma sei seria? Noi ti diamo fiducia lasciandoti a casa da sola e tu che fai? Organizzi una serata con i tuoi amici? Sei in punizione per una settimana.> cazzo, si é incazzato. Passerò una settimana d'inferno!
N: <immagino che non hai studiato vero?> o porca vacca perché tutti si incazzano così tanto
Io: <no io..emh...cioè io...okay, non li ho fatti> che palle quando devo sempre dargli ragione
C: < Kate sei ufficialmente nei guai> ops, ho fatto incazzare anche Christian
Io: <oh ma davvero? Non l'avevo capito genio!> mossa sbagliata, l'ho appena preso per il culoT:<sveglia i tuoi amici e sali a prepararti. Sai quello che ti aspetta per pomeriggio> oh no. Cazzo no!
Io: <ragazzi dai su, non credo sia necessario essere così severi. É stata una semplice serata tra amici> imploro facendo gli occhi da cerbiattoOvviamente non ha funzionato infatti la risposta é stata...
T: <kate non farmi incazzare ancora di più, muovi quel culo e vai a svegliare i tuoi amici> si amo ma non urlare! Sono solo le sei del mattino cazzo!
Penso in testa queste bellissime parole che vorrei urlare in faccia a Thomas ma, da come mi guarda credo che io non le abbia dette solo nella mia testa...T: <RIPETI QUELLO CHE HAI DETTO!> ops...
Io: < no...Thommy scusa, non volevo dirle veramente> so già che non ci crederà mai
T: <a no? Non volevi dirle? Pomeriggio ti insegno io a dire la verità. Hai 15 anni cazzo e ancora ti devo sculacciare perché sennò non capisci, pazzesco! E ADESSO VAI DI LA SENZA DIRE NEANCHE UNA PAROLA!> ecco...adesso é incazzato e deluso, la combo perfetta!Esco dalla cucina, vado in salone a svegliare i miei amici e appena chiudo la porta corro in camera mia con le lacrime che mi rigano il viso.
L'ho deluso. Ho deluso mio fratello, l'unico che mi é sempre stato accanto e che mi ha sempre supportato.
Forse ha ragione lui, sono solo una delusione.🍃🍃🍃🍃🍃🍃🍃🍃
Mi vesto in fretta con un jeans scuro visto che mi é venuto il ciclo e una felpa corta bianca.
scendo di sotto, trovo tutti seduti a tavola, mi siedo con la testa bassa e faccio una velocissima colazione.Esco di casa sussurrando un <ciao> a cui non ho neanche avuto risposta. Sono delusi e incazzati infatti da quando sono scesa non mi hanno neanche guardato in faccia, pomeriggio mi uccideranno!
Entro in classe ovviamente in ritardo e quella brutta vecchia della prof. di matematica mi ha segnato il ritardo sul registro.
FANTASTICO! a quest'ora l'avranno già visto anche i miei fratelli e adesso avranno un motivo in più per punirmi...
Le due ore passano velocemente il problema é che in terza ora abbiamo la prof. di fisica e sicuramente ci porterà i compiti, oggi é proprio una giornata di merda!
<Buongiorno ragazzi, come va? Ho corretto i compiti e devo dire che non sono andati come speravo> ed eccola qui che entra urlando come una gallina
Inizia a passare per i banchi e a consegnarci i compiti
Ed ecco qui il mio...
Mi ha messo 1. Cazzo. Oggi mi aspetta una bella punizioneLa prof. inizia a spiegare la lezione nuova ma come al solito sono troppo impegnata a decorare il banco per ascoltare. Dovrei comprare un nuovo album da disegno visto che il mio l'ho finito
Finalmente arriva la quarta ora, nonché l'ultima. La prof. D'inglese entra in classe e inizia già da subito a parlare in inglese, quanto posso odiarla!
Inizia a spiegare e a farci fare qualche esercizio ma per fortuna l'ora finisce in fretta e senza nemmeno accorgermene sono già a cinque minuti da casa.
Arrivata davanti la porta decido che é il caso di aprire con le mie chiavi.
Sono tutti in salotto, <ciao, sono appena tornata> cerco di fare finta di nulla ma ovviamente la mia voce mi tradisce e fa chiaramente capire che mi sto cagando in mano!Si girano a guardarmi ed è possibile vedere negli occhi di Thomas quanto è incazzato, <ciao, aspettami in camera tua che sto arrivando> mi dice mentre si alza dal divano.
Sono terrorizzata. Aveva detto che mi avrebbe punito di pomeriggio invece mi tocca prendermele ora per soffrire tutto il pomeriggio, che merda!
Salgo in silenzio con gli occhi di Christian e Noah sulla schiena e inizio a pregare mentalmente che non abbiano visto il voto di fisica e che non mi faccia troppo male.
Entro nella mia stanza e butto lo zaino a terra mentre io precipito sul letto cercando di prepararmi mentalmente. Dopo pochi minuti sento la porta aprirsi e vedo entrare Thomas, mi giro a guardarlo, è a petto nudo e fortunatamente non ha nessun oggetto nelle mani.
T: <Dai su, girati. Facciamo in fretta Kate così poi possiamo andare a pranzare mmh?>
Io: <mmh> mormoro mentre annuisco in modo incertoThomas si siede sul letto e mi fa stendere sulle sue ginocchia. Inizia a darmi qualche colpetto per prepararmi ma, man mano che aumenta la forza penso sempre di più che non riuscirò ad arrivare alla fine di questa punizione.
Cerco di muovermi un po' per non farmi colpire sempre nello stesso punto ma la mano che stringe sul fianco sinistro non fa altro che avvertirmi di stare ferma perché sennò queste saranno solo carezze.
Non le ho contate ma sicuramente abbiamo passato il cinquantesimo colpo da un pezzo.
K: <ti prego basta! Non ce la faccio più! Ti prego! T-ti p-p-pre> gli urlo tra i pianti ma il suo tono di voce forte e roco che mi dice di smetterla e che ne mancano solo altre 15 mi fa ammutolire.
T: <le ultime 10 contale. Te le darò con la spazzola.> a quelle parole sbianco. <forza Kate, valla a prendere.> sono senza forze ma nonostante ciò mi alzo e vado nel bagno per prendere "la spazzola delle punizioni".
Poi mi venne l'attimo di genio e mi si accese la lampadina. Decisi di chiudermi in bagno, sarei rimasta lì anche per tutta la notte pur di non farmi più punire da Tommy.
Avevo il sedere tutto rosso e in più i dolori per le mestruazioni non aiutavano di certo.
L'unico problema era che nell' esatto momento in cui avrei girato la chiave nella toppa mi sarei potuta considerare una condannata a morte. Sicuramente mi avrebbero punito tutti e tre una volta uscita da qui ma, ehy! Magari in vece sarebbe andato tutto per il verso giusto e in questo modo avrebbero capito che punendomi non avrebbero risolto più di tanto! Se, come no. Ma vabbè, la speranza è l'ultima a morire. Penso che se mi girassi verso lo specchio vedrei la faccia di un pagliaccio al posto della mia, ma dettagli.Senza pensarci ancora due volte giro la chiave e...
~Spazio autrice~
Sorry per non aver pubblicato prima però a dire la verità non avevo più tanta voglia di scrivere e farlo tanto per non mi sembrava giusto. Avrei scritto dei capitoli corti e brutti, senza senso solo per portare avanti la storia.
Comunque, che ne pensate di questo capitolo? Cosa succederà a Kate dopo la sua geniale idea? 🫠
![](https://img.wattpad.com/cover/277857813-288-k547868.jpg)
STAI LEGGENDO
My brothers
Teen FictionGenitori morti e quattro fratelli. Era il 2006 quando tre ragazzi e una bambina vengono abbandonati davanti l'ingresso dell'orfanotrofio Santa Clelia, a Los Angeles. Quando Thomas Malik, Il più grande tra i fratelli, compie 18 anni cerca di ottene...