É domenica mattina e sono le 10:30. Decido con non so quale voglia di alzarmi dal mio comodissimo letto e scendere al piano di sotto per fare colazione.
T: <Buongiorno principessa> mi saluta Thomas con una bacio sulla fronte
Io: <Giorno Thom> lo saluto con un sorriso.
<Dove sono gli altri?> strano, di solito a quest'ora sono già tutti svegli.T: <stanno tornando, sono andati a comprare le granite per fare colazione>
Io: <ah, okay> deciso di andarmi a buttare sul divano ad angolo e continuare a guardare gossip girl su Netflix. L'ho iniziata ieri e sto già finendo la prima stagione, mi sono letteralmente innamorata di questa serie. Penso che Serena, per quanto io ami Blair e la sua storia d'amore toxic con Chuck, sia diventato il mio spirito guida.
N: <ciao bimba, già sveglia!? Wow!> sento la voce di Noah da dietro di me e poi le sue labbra sulla mia guancia
Io: <ah-ah-ah spiritoso> gli rispondo lanciandogli un'occhiataccia
N: <dai su bimba, ti ho preso la tua granita preferita> mi dice con un sorriso a trentadue denti
Io: <punto primo, non chiamarmi più "bimba". Punto secondo, me l'hai presa cioccolato e panna?> domando prima a denti stretti e poi con due occhioni da cerbiatto
N: <si, bimba. Te l'ho presa panna e cioccolato> mi risponde usando ancora quel nomignolo ma lo perdono visto che mi ha preso la mia granita preferita, così gli salto in braccio
C: <buongiorno scimmietta> mi saluta Christian lasciandomi un sonoro bacio sulla guancia destra
Io: <giornooo> scendo da Noah e vado ad abbracciare il brontolone.
La giornata passa molto velocemente. Sono le 21:00 e io sto continuando a guardare gossip girl ignorando i miei fratelli che mi implorano di staccare un po' e andare in giardino per prendere una boccata di aria fresca.
Dopo circa mezz'ora é pronta la cena: fetta di carne sulla brace e patatine fritte, uno dei piatti preferiti. Mentre mangio con molta tranquillità mi ricordo di non aver fatto i compiti. Sbianco.
Io: <cazzo!> urlo sbattendomi una mano sulla fronte
T: <kate! Le parole!> mi riprende subito Thomas
Io: <Emh...si, s-scusa...posso salire in camera? Non ho più fame> chiedo balbettando un po'
T: <si, ma tutto ok?> domanda con la fronte corrucciata
Io: <si..si, va tutto bene, alla grande> rispondo in imbarazzo mentre tutti e tre mi fissano non capendo quello che sta succedendo.
Sempre sotto i loro sguardi mi volto e salgo le scale di corsa per poi chiudermi nella mia stanza.N: <Non correre sulle scale!> mi urla Noah ma faccio finta di non averlo sentito
Cerco di studiare un po' di fisica avendo domani un compito, ma proprio non riesco così decido di andarmi a coricare.
~Spazio autrice~
Buongiornoooooo😃
Come va? Ho iniziato ieri a scrivere questa storia e spero che vi piacerà leggerla come a me sta piacendo scriverla.
Vi avverto già da ora che sarà Mooolto cringe ma dettagli 🤫
Ps: so che il capitolo è molto corto e noioso però essendo il primo non sapevo esattamente cosa scrivere, sorry😕
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My brothers
Novela JuvenilGenitori morti e quattro fratelli. Era il 2006 quando tre ragazzi e una bambina vengono abbandonati davanti l'ingresso dell'orfanotrofio Santa Clelia, a Los Angeles. Quando Thomas Malik, Il più grande tra i fratelli, compie 18 anni cerca di ottene...