Sentimi

Te lo prometto

Katsuki pov
Sto per entrare a scuola,in ritardo,insieme a quel coglione del mio migliore amico,Kirishima Eijirou,nonché una delle poche persone a cui permetto di starmi accanto
"Katsuki sbrigati o faremo tardi!"
"Sisi mi sbrigo"
Corriamo più velocemente possibile e,fortunatamente,riusciamo ad entrare in classe un minuto prima dell'ingresso del professor Aizawa
"Buongiorno marmocchi,oggi,per vostra fortuna non faremo lezione,perché in questa classe si aggiungerà un nuovo moccioso e per questo motivo gli allenamenti di oggi saranno sospesi per testare le sue abilità"
Tutti i miei compagni hanno iniziato a fare varie domande al professore a cui lui,ovviamente,già infastidito da tutto quel frastuono,non rispondeva
"Cercate di fare silenzio!"
Poi si voltò in direzione della porta
"E tu moccioso,entra e presentati ai tuoi nuovi compagni"
A quel punto entra un ragazzo con dei pantaloni della tuta neri,molto larghi e una canottiera del medesimo colore,lo guardai in faccia e sbiancai...occhi verdi e capelli del medesimo colore,lentiggini che gli contornavano il viso dai lineamenti,ora marcati,ma al tempo paffuti...
Aspettai che si presentasse per essere certo che si trattasse di lui
"Buongiorno,mi chiamo Izuku Midoriya,sarà un piacere essere il vostro nuovo compagno di classe"

Izuku pov
Rosso...
Due iridi rosso fuoco che mi scrutavano sconvolte,felici di vedermi,ma sconcertate nel rivedermi dopo la mia scomparsa.
Ho deciso che per adesso gli starò alla larga,come farò con tutti,non è il momento giusto per parlare del passato...
"ora siediti dove ti pare marmocchio"
"Va bene sensei"
Così mi sedetti accanto a una ragazza dagli occhi castani ed occhi del medesimo colore
"piacere,sono Ochaco Uraraka"
Mi disse rivolgendomi un grande sorriso
"Piacere mio Uraraka-San"
Le ricambiai il sorriso,devo dire che è molto carina e sembra anche simpatica...
Dopo di lei si presentarono un ragazzo di nome Iida,con lui c'era anche un ragazzo dai capelli metà bianchi e metà rossi,con un occhio grigio e uno azzurro oceano,molto simile al colore di quelli di Dabi...
"Oi,fior di fragola,com'è che ti chiami?"
"Oh,parli con me?sono Shoto Todoroki"
Todoroki eh,il foglio del number one,parlerò con Dabi e gli chiederò se ne sa qualcosa.
Durante queste ore che il prof ha deciso di lasciare per fare un po' di conoscenza ho avuto il tempo di conoscere tutta la classe,tutta gente apposto,sono molto curioso di vedere le loro capacità appena andremo ad allenarci
"Bene,è arrivato il momento di far vedere al vostro nuovo compagno quello che siete in grado di fare"
Così,dopo le parole del sensei,tutti andarono a prendere i propri costumi e ci incamminammo verso il campo.
Sentivo lo sguardo di Kacchan addosso,ma continuai a fare finta di nulla...
Arrivammo nel luogo dove si sarebbe svolto il mio "esame",non ebbi nemmeno il tempo di comprendere la situazione che tutti i miei compagni iniziarono a fiondarsi su di me,era un tutti contro uno,ma li avrei stesi comunque.
Dopo svariati minuti senza aver compiuto il minimo sforzo per schivare i colpi di tutti,poi,stanco di quella situazione,iniziai a concentrare il mio potere sul mio braccio sinistro,sferrando un pugno che fece cadere tutti a terra a causa della forte pressione causata dallo spostamento dell'aria,non sarei stato in grado di uscire da quella situazione in un modo diverso da quello,devo ammettere che sono tutti abbastanza forti 
"Complimenti ragazzo,hai superato l'esame,ora sei ufficialmente un'alunno della 2ªA"
Esultai felice all'idea di essere entrato e mi scusai con alcuni dei compagni a cui avevo causato ferite,anche se superficiali.
Il sensei ci disse che potevamo andare a cambiarci negli spogliatoi,così andammo a cambiarci.
Mentre mi cambiavo si avvicinò Kirishima
"Oi Midoriya,sei stato grande prima!"
"Molte grazie Kirishima,devo ammettere che tu sei stato uno di quelli che mi ha dato più filo da torcere,il tuo quirk di indurimento è davvero fantastico!"
"Ne sono onorato" mi disse rivolgendomi un sorriso,lo ricambiai
"Bene Mido,io vado ai dormitori,ci vediamo dopo"
"Certo,a dopo"
Kirishima uscì dagli spogliatoi e subito dopo entrò qualcun altro,sono girato di spalle quindi non riesco a rendermi conto di chi sia appena entrato,fino a quando la persona arrivò alle mie spalle ed iniziò a parlare
"Izuku"
La sua voce era così tranquilla che mi sorpresi un po'
"Katsuki..."
Mi voltai e abbassai di poco la testa per guardarlo in viso,aveva gli occhi lucidi mentre mi osservava
"D-dove sei stato tutto questo tempo?"
"magari un giorno te lo spiegherò,ma adesso devo andare dal sensei per farmi dare le chiavi della camera"
Feci per andarmene ma mi prese per il polso,non voleva lasciarmi
"Ti prego,dammi delle spiegazioni...sono stato due anni a pensare che fossi morto a causa mia"
"Davvero Katsuki?dopo avermi detto di suicidarmi ti sei anche pentito?strano da parte tua dato che pensavo non te ne fregasse un cazzo di me"
Mi lasciò il polso e si lasciò cadere a terra in ginocchio
"mi dispiace così tanto Izu,ti prego perdonami per ciò che ho fatto,sono stato un pezzo di merda,dammi una possibilità ti prego!non ce la faccio senza di te,i-io sono distrutto"
Mi inginocchiai difronte a lui e presi la sua testa fra le mani,gli lasciai un bacio sulla fronte e lo abbracciai,stringendolo forte a me,si mise a piangere ancora più forte
"io non devo perdonarti nulla,ero a conoscenza del tuo complesso di inferiorità,come sono a conoscenza di quello che ti è successo in questi anni,mi dispiace di averti evitato tutto il tempo,se vuoi dopo vieni nella mia camera,ti racconterò tutto quanto"
"D-davvero?grazie di essere tornato da me,mi sei mancato tanto..."
Gli sono mancato...
"a-anche tu Kacchan"
Il biondo mi fissò e dopo qualche secondo mi disse
"Dillo di nuovo"
"Cosa?"
"Chiamami un'altra volta con quel nomignolo"
Lo accontentai
"Kacchan"
Mi sorrise,mi ero dimenticato che nonostante non lo facesse mai ogni volta che sorrideva fosse più lucente del sole stesso
"Non andartene di nuovo,promettimi che resterai qui"
Lo guardai negli occhi rivolgendogli uno dei miei sorrisi migliori e risposi
"Te lo prometto,resterò sempre con te"
Dopo quel momento di riappacificazione andammo entrambi ai dormitori uno accanto all'altro.