Sentimi

lui ne vale la pena

Izuku's pov
«oi oi dormiglione,è ora di alzarsi!» urla il biondo con un sorriso a trentadue denti facendomi prendere un infarto.
come fa ad essere così euforico alle sette e trenta del mattino!?

«giorno a te volpe,come mai così di buon umore oggi?» dico ridacchiando,lui mi lancia uno sguardo abbastanza preoccupante e potrei giurare di aver visto una strana aura oscura avvolgere il corpo del mio amico.

«oggi c'é allenamento Izuku...preparati ad essere annientato» mi rivolge un ghigno poco rassicurante,con l'intento di spaventarmi.

«ho un immensa voglia di mostrarti quanto cazzo ti sbagli» ricambio il suo sorrisetto sghembo e inizio a correre fuori dalla stanza inseguito da lui.

«dove stiamo andando nerd?» domanda con voce affannata
«ad allenarci,non so se te ne sei reso conto,ma sono quasi le otto» notai che stesse rallentando la corsa,così lo presi per il polso trascinandomelo dietro,ridacchiò.

«come mai ridi?» lo guardo con la coda dell'occhio e noto che alla mia domanda smette improvvisamente di ridere «Non lo so,mi sto solo divertendo,con te mi diverto sempre Zu» non gli rispondo,la sua risposta mi ha totalmente spiazzato e inizio a provare una sensazione strana ma piacevole nelle mie viscere
«Oh...anch'io mi diverto quando sono con te» sorrido impercettibilmente e mi accorgo che siamo finalmente arrivati a destinazione.

kacchan mi guarda stremato e notando le pessime condizioni in cui ci troviamo scoppiamo a ridere talmente tanto forte da doverci tenere i fianchi con le braccia.

«Midoriya?» «Bakubro?» le due voci,che riconosco essere quelle di Shouto e Kirishima,e lo sguardo sconvolto di Katsuki mi portano ad osservare la situazione intorno a me,facendomi notare che tutti i nostri compagni si stanno già allenando,Aizawa ci guarda come se volesse squoiarci vivi e,come se non bastasse,che siamo usciti dalla camera in pigiama.

«B-buongiorno sen-»
«Voi due...si può sapere per quale motivo siete in ritardo di dieci minuti!?e in pigiama!» ci rimproverò Aizawa
«ci scusi sensei,non capiterà di nuovo» dico sperando di risolvere le cose.
«Eh no,stavolta non ve la caverete con delle scuse,per punizione vi allenerete tre ore in più rispetto ai vostri compagni» «ma professore-» «niente ma Midoriya!avete fatto girare le palle alla persona sbagliata...e ora andate a cambiarvi veloci»
Seh Izuku,e tu che volevi cavartela con delle semplici scuse,divertente,davvero.
«come vuole» sbuffo per poi andare verso gli spogliatoi seguito da Kacchan.
«che palle!» sentenzia il biondo.
«eh!?te ne stai lamentando?non eri tu quello che voleva allenarsi e farmi il culo?eccoci accontentati,tre ore in più di allenamento!» risposi alla sua imprecazione con l'intento di farlo irritare.
«Non provare a rinfacciarmelo!sei tu che ci hai fatto ritardare,è colpa tua!» si irritò parecchio.
«non scaldarti troppo Kacchan...o potrebbero spuntarti le rughe» lo presi in giro facendogli la lunguaccia e,ovviamente,mi saltò addosso iniziando a stritolarmi.
«Non sei divertente,neanche un pò» «io invece credo di si» ribaltai le posizioni mettendomi a cavalcioni su di lui,bloccandogli i polsi con una mano e iniziando a solleticargli il fianco destro. «smettila Zu!» disse cercando di trattenere le risate.
Guardai il suo sorriso,era bellissimo.
per un paio di minuti mi soffermai sui contorni marcati del viso,la pelle marmorea,la sue labbra sottili;e poi rosso,tanto rosso,per un attimo ebbi l'impressione di poterci cadere in quegli occhi cremisi.
La strana sensazione di prima si era ripresentata prepotentemente e il mio cuore iniziò a battere all'impazzata,ero spaventato da ciò che stavo provando,ebbi paura perchè la persona che mi causava quelle fantastiche sensazioni fosse Katsuki...solo Katsuki...sempre Katsuki...

Mi risvegliai da quell'attimo di smarrimento spostando il mio corpo dal ventre del mio amico d'infanzia mettendomi in piedi,tesi la mia mano verso di lui «dai,ti aiuto ad alzarti» la afferrò saldamente e lo tirai sù,ci guardammo negli occhi ancora un pò.
«Zuku,dobbiamo cambiarci» mi ricordò lui «oh già,si» gli dissi allontanandomi da lui per andare e prendere il mio costume dall'armadietto,lui fece lo stesso. «Kat,ho una domanda» chiesi al mio amico d'infanzia.
«che c'è?» rispose lui «ti è mai piaciuto qualcuno?»
avvampò improvvisamente «si Zu,prima mi piaceva qualcuno e ora,pensa un pò il destino,me ne sono anche innamorato.»