[Due anni dopo]
Sono già passati due anni da quando vivo con Dabi,Hawks e suo padre,gli ultimi due sono gentili e simpatici,ma il primo...
«Dabi,dove cazzo sei?vieni qui se ne hai il coraggio codardo!!»
«Izuku,divresti vedere la tua faccia!è davvero e-si-la-ran-te»
«se ti prendo sei un oumo morto.»
Come quasi ogni mattina il genio del male ha deciso di svegliarmi con una secchiata di acqua gelida,che risveglio traumatico!
«Ti ho preso bastardo!ti faccio a fette»
«ma se fino a sei mesi fa non sapevi nemmeno utilizzare bene il tuo quirk»
Oh già,il padre di Hawks mi ha donato un quirk che mi permette di aumentare la mia forza fisica,non so bene come abbia fatto,so solo che quel giorno c'era un uomo accanto a lui e che è stato quell'uomo a donarmelo,ma non sono mai riuscito a vederlo in faccia...
«Questi non sono cazzi tuoi,comunque per oggi sei salvo,non mi va di pestarti già di mattina»
«Oh grazie sommo Re Deku,le sono infinitamente grato»
Disse facendo un inchino molto discutibile.
«Che fai sfotti Dabi?»
«Ehi ragazzi,smettetela di litigare ora»
«Ok mamma Hawks»
«E smettila di chiamarmi mamma!»
«No.»
dissi facendogli un sorrisetto innocente,sapevo quanto gli desse fastidio essere chiamato in quel modo,ma mi divertiva lo sguardo corrucciato e fintamente arrabbiato che mi rivolgeva ogni volta,adesso però è il momento di pensare a cose più importanti come Kacchan,ho chiesto a Dabi di controllare lui e Inko ogni mese,per assicurarmi che se la passino bene,ma purtroppo ogni mese è sempre la stessa storia.
«Dabi,avvicinati un attimo»
«Dimmi tutto Zuzu»
«Come stanno?»
«Non bene Izu,devi tornare da loro,prima o poi quel giorno dovrà arrivare,lo sai bene»
«Ma come faccio?mi credono morto ormai,che senso avrebbe tornare dopo che pensano io sia morto e con un quirk apparso dal nulla come se niente fosse?»
«Ora che hai un quirk puoi andare alla UA,Hawks è comunque un eroe nonostante viva ancora con noi,potrebbe aiutarti inventando una di quelle storielle del cazzo per spiegare dove sei stato in questi anni...pensaci Deku,hai l'opportunità di poter diventare finalmente un'eroe e poter rivedere tua madre e Katsuki,non sprecarla»
«Ci penserò,ora lasciami qualche minuto da solo per favore,ho bisogno di pensare»
«Ok Zuzu,a dopo allora»
Dabi andò via ed io rimasi in cucina,decisi di salire sul tetto per schiarirmi le idee davanti al panorama caotico della città,può sembrare insolito ma tutto quel rumore e quella confusione mi danno pace.
Rimasi due ore a pensare a quello che mi aveva detto Dabi,avevo abbastanza tempo per decidere cosa fare,il test di ammissione posso farlo lo stesso giorno della mia iscrizione,tanto ho 17 anni e la mia unicità può reggere qualsiasi esame adesso che so come utilizzarla senza recare danni al mio corpo.
Mi manca la mamma e mi manca tanto anche Kacchan,così tanto che alla prima settimana di convivenza con quei due pazzi mi tatuai da solo la sua iniziale sulla spalla destra,avevo ancora quattordici anni quando feci quella bravata,ma non me ne pento.
Kacchan in questi due anni,da ciò che sono venuto a sapere da Dabi,non se l'è passata proprio bene,suo padre è morto ed è anche caduto in depressione.
mi dispiace tanto per non esserci stato,Katsuki.
In questi mesi pensarlo mi ha dato la spinta giusta per non finire come il padre del mio caro amico pennuto,iniziai a fare dei lavoretti part-time e per un periodo ho fatto anche il tatuatore,guadagnavo abbastanza per permettere a me e alla mia famiglia un pasto caldo,sono riuscito pure a convincere quello che ormai era diventato un po' anche mio padre a smettere di rubare ed ora viviamo in onestà guadagnandoci da vivere in modo assolutamente legale.
Non me la sento di abbandonarli,ma è anche vero che Dabi ha ragione,io devo tornare dalla mia famiglia.
Corsi in casa più velocemente possibile. «Dabi,Keigo»
«Zuku,che succede?!»
«nulla mio dolce pennuto,volevo solo avvisarvi che farò l'esame per entrare al secondo anno della UA!»
«evvai moccioso,lo sapevo che avresti fatto la scelta giusta!»
«Zuzu,sono così prgoglioso di te,abbraccio di famiglia!»
Disse all'improvviso Hawks saltandoci addosso,facendo ridere sia me che Dabi.
Dopo un po' mi sentì la spalla destra bagnata e,guardando in direzione della spalla notai Keigo che piangeva.
«Ehi mamma chiocca,che hai da piangere?»
Dissi guardandolo dritto negli occhi e asciugandogli le lacrime con la manica della felpa
«Te ne andrai,sono preoccupato!lo so che posso venire a trovarti quando voglio,però non è la stessa cosa di averti qui a casa,sarà devastante non vederti gironzolare per casa con la tua solita camminata strafottente,non vederti più litigare con Dabi perché ti ha rubato le pantofole,darti il bacio della buonanotte e aiutarti con i tuoi incubi,io ho ancora bisogno di te in casa,ma sono felice che tu abbia deciso di andare alla UA e tornare nella tua vera casa,sappi che qualsiasi scelta farai ti appoggerò sempre Zuzu»
«Keigo,Dabi,vi prometto che verrò sempre a trovarvi e che se dovesse succedermi qualcosa vi chiamerò immediatamente,siete stati la mia famiglia per due anni e certe cose non le dimentico,poi lo sapete quanto vi voglio bene stupidi!Avete ancora troppo bisogno di me,un'altro motivo in più per farmi vivo ogni tanto»
«Okok moccioso,adesso basta parlare,potrei mettermi a piangere zucchero per la dolcezza»
Ad un certo punto sento una quarta voce «Izu,promettimi che starai attento figliolo»
«Certo papà,te lo prometto»
E detto questo ci abbracciammo,noi quattro.insieme contro il mondo.
Il giorno dopo li lasciai tra i pianti infiniti di Keigo,le raccomandazioni di papà e Dabi che mi guardava senza dirmi una parola.
«Arrivederci ragazzi,è stato bello vivere qui con voi»
Sorrisi tristemente e mi voltai verso la porta di casa,per poi chiuderla e toccare la tasca destra dove si trovava l'unica fotografia che avevo con Kacchan,alzai gli occhi e guardai lo splendido tramonto che si trovava sopra di me.UA,mamma,Kacchan,sto arrivando.

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Sentimi
Fanfiction"Come sempre,anche stavolta,sei tu ad aver ragione Kacchan...io non sarei dovuto nascere..." Bakudeku Boyxboy ⚠️ Abusi Smut Tendenze suicide Linguaggio forte Scene esplicite