Capitolo 55

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Una volta finito di fare colazione, andiamo entrambi a lavarci e cambiarci per metterci qualcosa di comodo, optiamo per una tuta grigia e una felpa bianca con delle semplici Air Force che metteremo quando usciremo di casa.
"Amo facciamo qualcosa" siamo sul divano e sono sopra di lui, ci stiamo annoiando e non sappiamo che fare
"Sesso?" Sorride
"Smettilaaa" lo riprendo
"Facciamo un dolce per domani magari"
"La mia proposta era più carina" mi dice mentre mi sposta i capelli dalla faccia
"Beh dai con questa tuta grigia potrei farci un pensierino" sorride maliziosamente, ma infrango subito i suoi pensieri
"Sai magari stanotte però, ora alziamoci dal divano e prepariamo qualcosa"
"Mi distruggi così però" si lamenta, mi alzo da sopra di lui e cerco di trascinarlo verso la cucina.
"Non ci riuscirai, credo di pesare 50 o più chili di te"
"Sai, sono capace di far alzare le cose anche senza toccarle" Ribadisco con un pizzico di perversione
"Questo lo so benissimo, lo provo ogni volta che sei con me" sorrido a quelle parole e subito dopo si alza e mi prende a mo di sposa.
"Amore mio dove la porto?"
"In cucina grazie"
*4 ore dopo* 
Bene abbiamo fatto una torta e dei biscotti per domani, poi abbiamo pranzato ed infine ci siamo messi a riordinare e pulire tutto.
"Amo ora centro commerciale, mi manca ancora qualche regalo"
"Agli ordini capo" ci mettiamo le scarpe ed infine il cappotto per me e lui un giubbotto.
Prendiamo il cellulare, le chiavi di casa e le chiavi della macchina per poi dirigerci al centro commerciale.
"Allora per mamma un bel bracciale Cartier e per papà un nuovo MacBook Pro portatile, il suo l'ha rotto" dico
"Va bene amore, io cosa posso regalargli?"
"Ma dai glielo prendiamo insieme, come coppia, no?"
"Va bene, però voglio fargli un pensierino anch'io"
"Certo amore, di che tipo?" Chiedo curiosa
"Weekend a Parigi?,io gli regalo il volo, l'hotel e  tutte le cose esclusive da fare" mentre lo dice sorride, si vede che è contento di farlo
"Io cosa posso regalare ai tuoi?" Chiedo un consiglio
"Che dici li facciamo andare insieme tutti e 4 a Parigi?, almeno hanno qualcuno per farsi le foto a vicenda ahahah" rido per l'ultima cosa detta
"Sai, missà proprio che hai ragione, però per i tuoi pago io, ok?"
"Come vuoi tu" mi da un bacio e andiamo a fare tutte le compere
"C'è rimasto Edo, Emma e il bambino che deve ancora nascere" ah non vi avevo detto, alla fine è un maschietto, che bello, non vedo l'ora che nasca
"Io direi per il bambino magari compriamo un passeggino, che non hanno ancora comprato, poi per Edo ed Emma non ne ho idea" propone Gigio
"Televisione per la casa nuova?" Propongo
"Ci sta"
Nel suv non ci sta più niente, sta scoppiando di roba, sono già tutti incartati, ora andiamo a lasciarli a casa dei miei, così non stiamo a portarli domani.
Suoniamo al campanello e una volta che ci hanno aperto, salutiamo e posizioniamo tutto.
"Allora vi fermate qui a cena stasera?" Ci invita mia madre una volta seduti.
"Abbiamo amici a casa Alice" le risponde Edo fingendo di piangere
"Dai smettila ahahah, lo so che ti avrebbe fatto piacere" lo vedo abbracciarsi
"A me non mi abbracci più mamma?" Faccio la finta offesa
"Vuole più bene a me" Risponde prontamente Gigio
"Voglio bene ad entrambi" sorride e mi alzo per aggiungermi all'abbraccio, e pochi secondi dopo si aggiunge anche mio papà ridendo.

Gianluigi Donnarumma - tra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora