Capitolo 20

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Sono le 7 e mi sono appena svegliata, lui è sopra di me, sensazione più bella dopo la giornata in cui mi è stato lontano.
Forse lo dovrei svegliare abbiamo l'aereo alle 10.
"Ei svegliati" dico dandole dei piccoli colpetti alla spalla
"10 minuti"dice per poi stringersi ancora di più a me, non voglio rovinare questo momento, ma siamo in ritardo.
"Sono le 7 e il jet è alle 10, svegliati dai"
Apre gli occhi e come nota la sua posizione si sposta subito, va bene anche oggi si è svegliato con la luna storta missa, ci toccherà fingere con i suoi genitori.
Ci alziamo dal letto e tutti e due andiamo in bagni diversi, io mi lavo, mi piastro i capelli e poi vado in camera a vestirmi.
Mi vesto cosi:

Volevo essere comoda ma elegantina allo stesso tempo, sto conoscendo i suoi, non vorrei fare brutta figura

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Volevo essere comoda ma elegantina allo stesso tempo, sto conoscendo i suoi, non vorrei fare brutta figura.
"Sono pronta" dico a Gigio
"Dove sono le tue valigie?"
"In camera, vado a prenderle"
"Le prendo io" mi blocca per poi andare lui
Usciamo da casa e saliamo sul suo suv, arriviamo in aeroporto e parcheggiamo la macchina nei parcheggi a pagamento, la guarderanno finché non rientriamo.
Prendo le mie due valigie e lui me ne prende una, visto che l'altro braccio lo aveva già occupato dalla sua valigia.
Facciamo tutti i controlli del caso e saliamo sull'aereo, finalmente parte e una volta in volo nessuno dei due spicca parola, quindi decido di iniziare io.
"Per quanto dovremo rimanere cosi?"
"Finché non mi passa"
"Beh allora sbrigati perché non ce la faccio più"
"Se avessi saputo come fare l'avrei anche fatto"
"Mi puoi dire che ti è successo? Magari ti posso aiutare... io non lo so"
"Non mi puoi aiutare" mi guarda e distoglie subito lo sguardo
"Vabbè staremo così, come vuoi tu"
"Non ho voglia di rovinarmi la vacanza"
"Ormai è già rovinata, non ti preoccupare" rispondo a suo tono
"Vabbè dai, basta" mi risponde girando la faccia
"Non passare dalla parte della ragione, perché non lo sei" rispondo
"È già una situazione di merda non ti ci mettere" mi risponde alzandosi e iniziando a camminare dal nervoso
"Ah invece per me è una bellissima situazione fidati, essere trattata così e dover fingere davanti a tutti che vada tutto bene" mi stanno per scendere le lacrime, ma le respingo per quanto riesco
"Forse non hai capito quanto cazzo mi da fastidio trattarti così, forse non hai capito quanto cazzo mi da fastidio dover fingere davanti agli altri che vada tutto bene, non capisci quanto a me dispiace di tutta questa situazione ok? Non lo capisci"da un pugno al sedile, quasi tremo.
"Non tremare, perché sai meglio di me che non alzerò mai un dito con te" si siede e poco dopo arriviamo a Torino, prendiamo una macchina che poi ci porta a casa dei suoi, siamo fuori dal cancello e mi prende la mano, non posso fare altro che fingere.
Suoniamo al campanello e ci viene ad aprire la mamma.
"Ciao bellissimiii, come state?"abbraccia prima me e poi Gigio.
"Ciao Marinella, tutto bene tu?" Rispondo educatamente
"Ciao mamma, stiamo bene" la abbraccia lasciandomi la mano
Entriamo finalmente nel giardino e vediamo che la mamma ha addobbato tutto come una festa per il suo ritorno e per la vittoria dell'europeo.
"Mamma grazie è tutto bellissimo"
"Sei il nostro campione" risponde la mamma
Dopo poco vediamo un po' di gente che esce da casa sua, compreso il papà Alfonso e il fratello Antonio che gli vengono incontro, quindi gli lascio la mano e va incontro a loro.
"Sei bellissima"mi dice Marinella
"Grazie mille davvero" la abbraccio
"Va tutto bene con lui?" Mi chiede
"Sisi tutto benissimo, ha un figlio fantastico mi creda"
"Oh Sofia dammi pure del Tu"
Dopo ciò ci avviciniamo agli altri e mi presento anche al padre e al fratello.
Poi si avvicinano tutti gli altri parenti, sono tutti curiosi di conoscermi, mi stanno simpatici.
Gigio si sta facendo le foto con la torta.
"Dai Sofia adesso vai tu" mi dice la mamma
"Va bene"
Mi avvicino e lui mi cinge i fianchi con il braccio.
"Bacio bacio bacio" urlano tutti.

Gianluigi Donnarumma - tra amore e odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora