Ieri sono caduta in un sonno profondo, ho mangiato una pizza e basta.
Mi sono alzata verso le 7:37 e scendo e trovo tutta la famiglia a fare colazione, che ridono e scherzano, mi danno tutti il buongiorno, io alzo semplicemente il capo e più che un sorriso era un ghigno.
Prendo un cornetto al cioccolato, e mi faccio un cappuccino."e quindi Leonardo eh" dico iniziando a parlare
mio padre si soffoca come mio nonno, li guardo con uno sguardo omicida
"voi decidete per me lo sposo? so che funziona così. Ma non con me." dico fredda
finisco la colazione e salgo con lo sguardo di tutti i presenti, sono arrabbiata, mi cambio e vado in palestra, prima chiamo Maicol dicendogli che ho bisogno di sostegno morale.
Dopo due ore sono arrivati tutti, Maicol, Alex e Karl
" chi dobbiamo uccidere stavolta?" dice Alex
"nessuno.."
"Leonardo, Noah, will li chiami nessuno?"
"non so come facciate a sapere già tutto ma ok, la mia famiglia mi odia e io odio loro, è una litigata al giorno anche due per giorno. Io sono distrutta moralmente perché ho conosciuto un Lucas di merda che mi sta facendo impazzire"
flashback
sto passeggiando un po' per la città, finché una persona non mi fa cadere il bicchiere addosso
"oh vuoi un'altra bibita?"
"nono grazie"
alzo lo sguardo e trovo due occhi neri profondi in qui mi potrei perdere
"piacere Lucas"
"non parlo con persone estranee, non rispondere con 'sai il mio nome non siamo sconosciuti' lo siamo ora addio"
Lui mi guarda ma io mi giro maledicendomi per aver macchiato la maglia.
fine flashabak
Karl prende parola
"piccola lo sai che noi ci siamo sempre, potremmo prendere cinquemila aerei solo per essere qui con te" dice abbracciandomi
"noi" dice Alex
"noi insieme" dice Maicol
sorrido, gli dico se vogliono qualcosa e allora li porto in cucina a mangiare qualcosa, mentre scendo sento mio padre nello studio che parla di me insieme a qualcun'altro, mi avvicino alla porta come io, Alex, karl e Maicol.
"io non so come gestire questa situazione, lei è come dire una macchina da guerra vivente chi gli sta antipatico uccide. A quel povero ragazzo gli ha sparato nei piedi e nella spalla sinistra o destra non mi ricordo, io volevo che si mettessero insieme con Leonardo i suoi genitori sono potenti "
guardo i miei amici con le lacrime... mi ha definito macchina da guerra.
corro in sala allenamenti e comincio a dare colpi al sacco, i miei amici sono dietro di me, ma non sento più e per le troppe lacrime vedo tutto sfocato." hey piccola sono io Maicol guardami, sei bellissima, non sei un mostro sai solo difenderti. Tu non devi piangere perché sei troppo bella per piangere"i sorride
io lo guardo, guardo tutti mi alzo e vado nello studio

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l'erede non voluta
Contocompleta Alice è una ragazza di 17 anni con una dura vita a causa dei fratelli ma un foglio gli farà aprire gli occhi e cambiare totalmente la sua vita da nero a bianco, ma anche da bianco nero.Non tutta la sua vita è reale e lei lo scoprirà molto p...