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è passata una settimana.

Con Luca le cose vanno di male in peggio, non c'è mai e Maicol è sempre qui.

Eli chiede di Luca e io non so rispondergli, io e mio nonno ci parliamo a pena, sta sempre dai miei.

"Eliiiiii" la chiamo

"dimmi mamma"

"andiamo da papà" dico, e lei annuisce

prendo il borsone che le ho preparato e la porto da Maicol, non che non la voglia tra i piedi ma devo chiarire con Luca e preferisco che la bimba non ci sia.

Appena scendo, Maicol già ha la bimba in braccio

"mi raccomando lava i dentini, e fai la brava, per quanto riguarda te, mi raccomando , vi voglio bene" li saluto

sono a casa, e ho chiesto a Luca se poteva passare e ha detto che tra dieci minuti sarebbe arrivato qui, sono passate 2 ore e di lui non c'è ombra il telefono non squilla, nemmeno un messaggio, niente di niente. Un ora dopo vado tra le braccia di morfeo.

......

mi sveglio e sono nel mio letto, ma c'è qualcosa di duro accanto a me, mi giro e trovo Luca che ride

"so che ti sono mancato ma basta toccarmi"

io faccio una smorfia e mi alzo, vado in cucina e preparo la colazione, per me

"vedi che sono per me , se hai fame ti cucini solo."dico fredda

Lui si stacca e mi guarda strano

"sei cambiata"

"non sono cambiata, mi hai solo rotto le palle."

"ludo, lo so che non ci sono stato, ma.. - fa un sospiro- mio padre è morto e mi ha lasciato un sacco di debiti e io ormai sono un boss e ho tanto lavoro da fare"

"SEI DOPPIO COGLIONE, SEI COGLIONE PERCHÉ NON MI DICI NULLA, E SEI DOPPIO COGLIONE PERCHÉ IO SONO LA TUA RAGAZZA, LA TUA PERSONA, E CI DOVREMMO DIRE TUTTO MA TU NON MI PARLI" dico urlando e piangendo dalla rabbia

"perché piangi.."

"NON PIANGO PERCHÉ SONO TRISTE MA PERCHÉ SONO ARRABBIATA.." dico

"OK, MA ALLORA PERCHÉ NON MI DICI TUTTE LE COSE CHE DICI A QUEL MAICOL, PASSI IL TEMPO PIÙ CON LUI CHE CON ME"

"LUI MI CAPISCE, LUI C'ERA IL GIORNO DEL MIO COMPLEANNO, ERA LA A UN MIO CROLLO, ERA QUI QUANDO MI SERVIVA UNA MANO CON ELI, MI SERVIVA UNA FIGURA MASCHILE, MA TU NON C'ERI UN FOTTUTO GIORNO, ERI SEMPRE FUORI"dico piangendo ancora di più

" io.. non so cosa dire"

"ovvio che non lo sai, ora fuori di qui abbiamo chiuso "dico marcando la parola chiuso

l'erede non volutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora