Prematuramente

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Ero fuori al balcone, per mia disgrazia di fizio stavo fumando una sigaretta, e avevo un po' di timore che potesse nuocere al bambino, ma ero troppo pensierosa. Pensavo ad Andrè, a quando sarebbe tornato, pensavo al parto, alla caserma, al mio incarico, ai miei soldati… penso ad Alain, a quanto caro sia, un buon amico. Penso ad Hans, e a quanto mi dispiaccia dover dargli un dispiacere, penso anche a Girodelle… 
Erano passati quasi tre mesi e ancora aspettavo il consenso del papa per l'annullamento del matrimonio, eppure avevo dato molti soldi per questo, ma ancora niente.
La mia pancia stava crescendo… non potevo indossare ne i miei pantaloni ne le mie camicie, erano troppo strette. Fui costretta a indossare una sorta di abito, molto semplice in stile grecia antica e bianco di buratto, un tessuto sottile e morbido in fibre di cotone. Era comodo, devo dire che mi piaceva anche per essere un abito… e dato che era estate come scarpe indossavo dei sandali in cuoio dorato che si allacciavano fin sotto al ginocchio, e mi sembrava davvero di essere nella solenne Sparta di un tempo, mi mancava solo l'elmo, lo scudo e la lancia e sarei stata l'interpretazione della dea Atena. 
Tra i vari pensieri mi sedetti sulla poltrona di camera mia… che in effetto me la ricordavo piú comoda, e sospirai. Era faticoso stare in piedi per troppo a lungo con la pancia cosî gonfia e pesante… mi sbilanciava un po'.
Sentii bussare alla porta e sospirai.
"Avanti. "
Entró nanny. 
"Madamigella Oscar, è arrivata una lettera per voi… è senza nome. "
"Senza nome… " mormorai e sorrisi caldamente, "Lo so io di chi è. "
Nanny si avvicinó e mi.porse la lettera poi guardando la mia pancia.
"Ah che pancino gonfio! Non vedo l'ora che nasca! "
"Sarai tu a battezzarlo nanny. "
"Oh, io madamigella? Ma io sono solo un umile governante. "
"È tuo nipote, devi battezzarlo tu. "
"Cosa? Mio nipote? "
"Già… "
"Perdonatemi Oscar ma temo di non capire. "
"Nanny… il padre del bambino è Andrè. E una lettera senza nome, è la sua! " dissi sorridendo aprendo la busta.
Amore mio, 
Sono cosí ansioso di vederti e tornare da te… mancano solo due settimane al mio ritorno, quasi avró un infarto per la gioia! Ora sono a Genova, è davvero una città bellissima, il porto è stupendo, il mare è bellissimo… magari un giorno verremo qui in vacanza. 
Rispondi a questa lettera amore, ho bisogno di leggere la tua calligrafia e sentire i tuoi pensieri, sapere che stai bene. Sto vivendo solo per tornare da te, altrimenti mi sarei già ucciso. 
Un abbraccio e infiniti.
Tuo, 

André.

P.S. 
Sto facendo tanti di quei soldi che paperon de paperoni se li sogna, peccato che andranno sprecati per un titolo nobiliare… e per un veliero!

Sorrisi e strinsi a me la lettera. Quanto era caro. Sapeva bene che erano anni che cercavo di acquistare un veliero per viaggiare, non c'ero mai riuscita… lui invece a quanto pareva si.
"Era lui? Che diceva? "
"Che sta per tornare qui… e ha fatto molta fortuna in Italia. "
"Uhm, davvero? Raccontatemi… "
"Siediti affianco a me nanny. Dissi alzandomi e sedendomi sul sofà seguita da lei.
"Arrivato a Napoli si è messo a cantare neomelodico, ha formato un gruppo musicale, ha ideato due nuovi generi di musica, e sono quattro mesi che gira per l'Italia cantando e ricevendo soldi e fama. Oltretutto… non sapevo che fosse duca di Palermo… "
"Duca di palermo… ma… la madre era una duchessa, ma non è stato mai riconosciuto dal.nonno come duca! "
"Già, invece Andrè furbetto a ricacciato dei vecchi documenti, è andato dall'avvocato, poi dal re e la regina e si è fatto riconoscere come duca. "
"Ma… accidenti a chi gli vuole bene! Quel ragazzo ne sa una piú del diavolo, si vede che è mio nipote! "
" Ahah… già, è molto astuto. Tra due settimane tornerà qui in Francia, comprerà un titolo per sposarmi. "
"Cosa? Per sposarvi? Ma.madamigella Oscar voi siete sposata! Con il conte di Fersen! "
"Ero! Abbiamo divorziato, e stiamo aspettando la lettera dal papa dell'annullamento religioso del matrimonio. "
"Ma… perché? Perché avete divorziato? "
"Perché ci siamo sposati solo perché altrimenti mio padre mi avrebbe costretto ad abortire, e Fersen in quanto buon amico si è offerto di aiutarmi. "
"Oh Gesù… ma avete… consumato le nozze?? "
"No. "
"Allora, vi siete sposati davvero solo per convenienza. Ma tutti crederanno che il bambino è figlio di Fersen. "
"Beh… sto ancora lavorando su alcuni dettagli ma non importa adesso. Ció che importa è che Andrè sta tornando da me, da noi, e vedrà nascere suo figlio. "
"Ma lui lo sa che il bambino è suo? "
"Veramente non gliel'ho ancora detto che il bambino è suo… voglio fargli una sorpresa. "
"Nono, avvisalo prima cosí si sbriga a tornare! E comincia anche a mettere la testa a posto per fare il padre. "
"Ahahah… va bene… allora gli scriveró. " dissi e mi alzai in piedi un po' a fatica andandomi a sedere al tavolo. Presi la penna e cominciai a scrivere.
Amore caro,
Sono contenta di aver ricevuto un'altra tua lettera. Sono contenta di sapere che non mi hai abbandonato e che tornerai da me, che tornerai da noi. Dio solo sa quanto ho pianto e quanto ho agognato, cosa ho dovuto fare per farmi rispettare. Ho dovuto sposarmi con Fersen, e ho divorziato per coprire la macchia del disonore, altrimenti avrei dovuto farmi suora ma non potevo e non volevo. 
Mi manchi da morire, come l'aria e aspetto con ansia il tuo ritorno tenendo lo sguardo fisso sull'orizzonte. Guardo la luna sorgere e il sole tramontare, le stelle si illuminano e mi cullano, e il firmamento mi infonde quiete e tranquillità, ora che sono certa che tornerai, e questa notte non sarà piú oscura che nasconde in sé le grida di disperazione di due giovani innamorati, perchè so che al mio risveglio quando la luna calerà e il sole si innalzerà, tu sarai di nuovo qui e potró riabbracciarti dopo mesi di attesa e lacrime versate a bagnare il terreno su cui lentamente sta germogliando un fiore… il nostro fiore. 
Ho voluto scriverti in modo poetico come tu mi parlavi e sussurravi all'orecchio durante le nostre notti d'amore. 
Per sempre tua.

MAI PIÚ SEMZA TE||Lady OscarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora