Capitolo 39

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Andammo tutti a sederci e a fare colazione
Guardai Cico con uno sguardo arrabbiato per tutto il tempo

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siamo a giugno, precisamente il 19
ormai la scuola è finita da tipo due settimane e ora ci stiamo godendo le vacanze al mare

sono le 15:37 del pomeriggio, sono in spiaggia con tutto il gruppo, anche quello di Paga, Piace, Jeryk e Piadina e  ci stiamo divertendo tanto

sono qui sdraiata sotto il sole con l'intento di abbronzarmi un po' mentre tutti gli altri stanno facendo il bagno
dopo un po' vedo uscire dall'acqua Cico, Giorgio e Alex
non ci faccio caso e ritorno a prendere il sole

li sento avvicinarsi alla mia sdraio e parlare di cose a caso quando a un certo punto

Cico: "Oh shh"
Giorgio: "Che?"
Cico: "Sta dormendo T/s"
Alex: "Non svegliamola altrimenti so cazzi"

pensano che io stia dormendo solo perché ho gli occhi chiusi vabe

Cico: "Ci pensi Giò?"
Giorgio: "A cosa?"
Cico: "Che tutto questo amore tra voi due è nato da una scommessa"

il mio cuore si fermò all'improvviso
quindi tutto quello che c'è stato fra di noi era finto?
chi ho amato io per tutto questo tempo..

*mai mettere in gioco i sentimenti, mai farsi trascinare dalle proprie emozioni e mai innamorarsi
queste erano le regole da rispettare prima di conoscere gente ed entrare nella nuova scuola, perché nella vecchia ti hanno solo usata e presa in giro, proprio perché ci mettevi il cuore in tutto quello che facevi
sei proprio ingenua T/n
infondo.. questo è quello che ti meriti per aver ragionato col cuore*

la mia coscienza aveva ragione, che poi ero io a pensare quelle cose
per alcuni sono delle regole stupide e che non servono a nulla, ma come potete ben vedere, delle volte servono e come

mi riprendo dai miei pensieri e ritorno con la mente sulla mia sdraio

Giorgio: "Shh Cico che cazzo gridi e poi ti ho già detto che non voglio più parlarne di questa cosa"
Cico: "Okay okay calma topo"
Alex: "Vabe ma dal momento che siamo usciti dall'acqua per prendere la palla, possiamo prenderla?"
Giorgio: "Ha ragione Alex, andiamo"

i tre tornarono in acqua con la palla mentre io cominciai a piangere
ero lì, da sola su quella sdraio, non potevo alzarmi subito e scappare altrimenti avrebbero capito che non stavo dormendo

aspettai dieci minuti, mi alzai e corsi subito verso il bar del lido
presi qualcosa da bere per rinfrescarmi un po'
mi trovavo lì da sola senza nessuno dei miei amici, a pensare, pensare su quanto io sia stata stupida e che, in quel momento, mi sentivo proprio uno schifo
ma no nel senso cattivo, nel senso che non potevo più guardare in faccia Giorgio
per non parlare di Cico, lui è..o era, non saprei nemmeno dirlo con esattezza ora
ma comunque lui è il mio migliore amico, come ha potuto farmi una cosa del genere? mi sento quasi più delusa da lui che da Giorgio

a risvegliarmi dai miei pensieri fu il mio quarto fratello, beh per modo di dire ovviamente
era Mario, che prese posto al tavolino di fianco a me

Mario: "Beh che mi racconti?"
T/n: "Nulla"

cercai di comportarmi il più normale possibile

Mario: "Prima ti ho vista scappare, come mai?"
T/n: "Scappare? Avevo solo sete e sono venuta qui"
Mario: "E come mai non sei venuta a chiedere se qualcuno volesse venire con te? Di solito lo fai sempre"
T/n: "Non ne avevo bisogno e poi voi stavate giocando a palla"
Mario: "Beh non tutti, tipo io Anna, Jeryk e Paga non stavamo giocando"
T/n: "Vabe ora non importa, come sta andando la giornata?"
Mario: "Rilassante, la tua?"

mi giro verso di lui e accennando un si con la testa dico semplicemente

T/n: "Anche la mia"

all'inizio anche lui ricambiò il cenno, ma subito dopo

Mario: "Sicura?"

a quel punto decisi di parlarne con lui, infondo lo definivo come un fratello per un motivo

T/n: "Non so mentire vero?"
Mario: "Zero"
T/n: "Beh.."

iniziai a fissare la bottiglia mentre giocavo con l'etichetta

T/n: "È successo che.. praticamente.."

inizia a formarsi un nodo in gola

Mario: "Che succede?"

ed eccole li, le lacrime iniziarono a rigarmi il viso, ma era un pianto leggero anche perché stavo in mezzo ad altra gente

T/n: "Ho scoperto che Giorgio sta con me solo per una scommessa"

dissi piangendo

Mario: "Non è possibile... no no no T/n ne sei sicura?"
T/n: "Mario.. li ho sentiti"
Mario: "Quando?"
T/n: "Ero sulla sdraio, Giorgio Cico e Alex sono usciti dall'acqua per prendere la palla e pensavano stessi dormendo"
Mario: "Cazzo, io Giorgio lo uccido"
T/n: "Mario non fare nulla, stasera ci parlerò io"
Mario: "Se hai bisogno di qualcosa io sarò sempre qui okay?"
T/n: "Okay"

sorrisi con gli occhi pieni di lacrime e lo abbracciai
dopodiché tornò dagli altri

io rimasi li per altri dieci minuti, il tempo di riprendermi
tornati dagli altri e feci finta di nulla, mi comportai allo stesso modo soprattutto con Giorgio, Cico e Alex

skip time

sono le 21:10, siamo tornati a casa da un bel po' e abbiamo deciso di incontrarci tutti alle 22 per passare la serata insieme

inizio a vestirmi e metto un paio di pantaloni semplici neri con un top rosso e le Jordan classiche quelle nere rosse e bianche

esco di casa e mi avvio al parco quando per strada incontro Cico

Cico: "T/S ASPETTAMI"

mi giro e lo vedo venirmi incontro
arriva e mi saluta con un abbraccio

Cico: "Buonasera"
T/n: "Ciao Cico, come va?"
Cico: "Tutto apposto"

la mia era tutta una recitazione, in realtà stavo solo aspettando il momento in cui li avrei smerdati davanti a tutti

dopo un po' arrivarono anche gli altri e andammo in centro









𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚✨
𝙛𝙞𝙣𝙖𝙡𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙚𝙘𝙘𝙤 𝙪𝙣 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤
𝙂𝙞𝙤𝙧𝙜𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙚𝙧𝙖̀ 𝙡𝙞𝙨𝙘𝙞𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙖
𝙘𝙝𝙞𝙨𝙨𝙖̀ 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙖𝙣𝙙𝙧𝙖̀ 𝙖 𝙛𝙞𝙣𝙞𝙧𝙚

I Wanna Be Yours- {TheBadGeorge X Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora