Le tredici chiavi

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Nome: Ignis

Cognome: Tartareus

Età: 17 anni

Regno: Sholeh

Aspetto:

Ignis è un ragazzo dalla carnagione appena più scura del normale

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Ignis è un ragazzo dalla carnagione appena più scura del normale. Lungo tutto il suo corpo sono segnati vari tatuaggi e simboli, ad indicare la sua natura di mago. Brillano di una determinata luce a seconda del livello di incantesimo. Rossa per il primo, blu per il secondo e bianca per il terzo.
Non è molto alto, arriva al metro e settanta scarso. Ha però un fisico snello e ben allenato, che gli concede una discreta forza e mobilità fisica.
Presenta degli occhi gialli brillanti e dei capelli castano scuro, così scuro da sembrare nero.
Oltre al suo tipico equipaggiamento, predilige indossare abiti rossi, come la fascia attorno alla sua testa.

Equipaggiamento:

Il suo vestiario consiste in una tunica di cuoio, dotata di cappuccio, che avvolge gran parte del suo corpo. Come protezioni ha dei parabracci e degli schinieri in ferro, non troppo robusti così da concedergli abbastanza mobilità senza rimanere privo di difese.

Oltre alla piromanzia, possiede un'accetta come arma da mischia che utilizza quando rimane a corto di energia

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Oltre alla piromanzia, possiede un'accetta come arma da mischia che utilizza quando rimane a corto di energia. Tale arma la tiene legata a un fianco tramite un laccio. Si tratta di un'arma magica, quindi può utilizzare uno degli elementi disponibili. In questo caso, usa il fuoco.
Porta uno zaino piuttosto capiente, nel quale può tenere alcuni oggetti utili per sé o per i suoi compagni di squadra. Può anche portare le cose degli altri, sempre se ci stanno-

Carattere:

> Ignis è un ragazzo molto caloroso. Certe volte un po' troppo. Delle volte si scalda facilmente, rischiando di bruciare le sue possibilità di accendere qualche fiamma. Adesso la smetto di scherzare col fuoco, va bene.

> Tende a trattare le persone con la confidenza che si darebbe ad un amico. Risulterebbe maleducato ai più altezzosi, ma non lo fa con malizia. Ha sempre il sorriso e gli abbracci pronti per chi ne ha il bisogno, finendo per essere una spalla sulla quale appoggiarsi.

> Gli piace osservare gli altri, trovando un particolare interesse per i cavalieri. Anche se in realtà guarda più le loro armi e armature che il resto. Più un'arma è elaborata e potente e più scatena il suo interesse.

> È da sempre affascinato dal fuoco e dalle sue capacità. Trova poetico come possa essere uno strumento sia di creazione che di distruzione. Preferirebbe usarlo per il primo scopo, invece che per il secondo. Purtroppo è finito più volte a giocarci, col fuoco.

Storia: il ragazzo ha intrapreso la carriera di piromante spinto principalmente dalla madre, che gli fece anche da maestra. L'opzione era diventare fabbro come il padre, ma da piccolo era troppo gracile per poter imparare quel mestiere. Non è per niente deluso dalla scelta che ha fatto, anche se da più grande ha trovato più interesse nella fabbricazione di armi magiche.
Proprio per questo, ha riallacciato i rapporti col padre e ha messo su un po' più di muscoli, in modo da sostenere meglio gli sforzi di stare in una forgia.
Era nota, nella famiglia Tartareus, la leggenda delle tredici chiavi. E di sicuro fu ben accolto l'invito ricevuto da x per un viaggio per trovarle. Il giovane sembrava anche abbastanza forte per potersela cavare, per cui, preparato zaino e provviste, diede inizio al suo viaggio per la salvezza della sua terra. E di conseguenza, anche della sua casa.

Classe: mago elementale del fuoco

Abilità: come ci si aspetterebbe, è capace di poter sfruttare vari incantesimi della piromanzia. Può perfino toccare il fuoco normale senza scottarsi. È apprezzato dai campeggiatori, visto che riesce a generare delle scintille con uno schiocco di dita. È apprezzato anche dai combattenti, siccome è capace sia di forgiare che riparare armi e armature, con i giusti mezzi.
Riesce a sviluppare ben tre tipi di fiamme, ognuna per livello di incantesimo.
Il primo livello usa il fuoco classico, si tratta di un globo di fiamme da poter scagliare contro i nemici. Dai danni contenuti, giustificati dal basso costo di energia.
Il secondo livello usa il fuoco blu. Invece di un incantesimo offensivo, si tratta di un incantesimo difensivo. Può applicare (a sé o a un alleato) una sorta di armatura infuocata, che riduce i danni fisici del 25%, mentre quelli magici del 30%. È già più dispendiosa rispetto alla palla di fuoco.
Il terzo livello usa il fuoco nero. Questo è l'incantesimo più potente e pericoloso, capace di infliggere seri danni a chi ne entra a contatto. Evoca due scie di fiamme nere che si muovono attorno a lui come serpenti, percorrendo ben tre giri. Vista la potenza di questa piromanzia, è l'incantesimo che consuma più energia.

Punti forti:

> tra i punti forti ci sono ovviamente le sue varie piromanzie, che lo rendono un avversario difficile da gestire, specie se si è deboli all'elemento del fuoco.

> può essere usato come piccola dispensa per gli oggetti. Può portare cibo, strumenti, armi e anche armature, se ha ancora dello spazio.

> è capace di forgiare e riparare armi, anche magiche. Se da un lato è un ottimo pregio, dall'altro ha bisogno di una fucina abbastanza fornita per poter lavorare al meglio. E di sicuro non se ne trovano in giro facilmente. Ma qualche piccolo strumento da fabbro lo riesce a portare dietro.

Punti deboli:

> una volta esaurita l'energia, Ignis deve passare un po' di tempo ad aspettare che si rigeneri. Anche se capace di combattere nel corpo a corpo, è decisamente inferiore a classi come guerrieri o paladini, risultando un avversario molto più gestibile.

> Come se non bastasse, si trova in difficoltà di avversari resistenti all'elemento del fuoco, motivo per cui necessita di alleati che usano elementi diversi.

> la sua sfacciataggine lo può rendere un intralcio se si vuole parlare con persone a modo e che tengono alle buone maniere. O all'essere puliti. Tenetelo lontano dagli aristocratici se puntate ad avere il loro favore.

> è quasi sempre coperto da uno strato di fuliggine e la pulizia non è la sua priorità di vita. Quindi è preferibile che non tocchi vestiti costosi.

Curiosità:

> per quanto provi a lavarsi, emana sempre un leggero odore di cenere.

> non ha paura di toccare il metallo incandescente, visto che non si fa niente. Potrebbe perfino dimenticarsi di andare a fuoco, se succedesse.

-_Hilla_-

𝐔𝐬𝐞𝐥𝐞𝐬𝐬 𝐒𝐭𝐮𝐟𝐟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora