Drarry/Jeddy ~ Missione Cupido

Capitolo 3

"Abbiamo avuto un bel piano, eh?" Domandò Jamie.

Lupin a quel punto gli si avvicinò e con uno sguardo dolce sorrise. "Sì. È stata davvero una bella cosa. Harry ne sarà contento, ne sono sicurissimo!"

"Lo spero, anche se inizialmente ho paura di no."

Appena detto così, Teddy strinse a se James con forza. "Ma no! Andrà tutto bene piccolo, vedrai."

"Grazie Teddy!" Sorrise allora il più piccolo con un'aria davvero felice. "Se non ci fossi tu sarei perduto."

Dopo quelle parole Teddy arrossì vistosamente, nel mentre i suoi capelli diventarono rossi come il fuoco. "Oh, grazie, davvero! Sei gentilissimo amore mio."

Jamie sorrise. "Non sono gentilissimo Ted, lo sai bene quanto ti amo e sai che mi appartieni." Disse con un coraggio che non credeva di possedere. "Sei mio!"

"Lo stesso vale per te piccolo!" Rispose allora Teddy per poi baciarlo con infinito ardore stringendolo a se.

"Teddy..."

"Che cosa c'è piccolo? Ho sbagliato qualcosa?"

Dopo quelle parole, Jamie lo guardò con un sorriso. "No, no, assolutamente. Sei un ragazzo davvero dolce ed altrettanto splendido, è solo che..."

"Che?"

"Se continui così mi farai senza ombra di dubbio perdere il controllo ed io pur non volendolo devo rimanere concentrato. Papà potrebbe arrivare da un momento all'altro e sarà certamente furioso. Gli ho raccontato una balla colossale, anche se l'ho fatto solo ed unicamente per la sua felicità."

"Appunto amore. Quando Harry saprà le nostre idee, o meglio intenzioni, non avrà nulla da ridire."

A quel punto Jamie gli sorrise rilassato. "Dai, vieni qui." Continuò per poi sdraiarsi sul suo letto. "Mi fai un po' di coccole? Ne ho un estremo bisogno!"

"Non me lo devi nemmeno chiedere amore mio!" Rispose sorridendo per poi stringerlo a se con forza ed iniziare a coccolarlo trattandolo come un re. "Lo sai che lo farei comunque. Ti amo piccolo."

"Anche io."

A quel punto Teddy e James si tennero stretti tra loro ed abbracciandosi tra coccole e vari baci si sorrisero.

Quel momento dolce però, venne immediatamente interrotto da Harry che come era prevedibile, dopo avere parlato sia con Minerva, ma soprattutto con Draco che aveva confermato di non sapere nulla, arrivò in camera di suo figlio, smaterializzandosi direttamente nella sua stanza senza curarsi del fatto che James in quel preciso momento non era da solo.

"Papà!" Disse quindi il giovane staccandosi dalla stretta di Teddy per potersi alzare immediatamente dal letto.

"Jamie." Rispose il maggiore guardandolo seriamente.

"Sei tornato."

"Sì e voglio una spiegazione! Si può sapere che cosa ti sei messo in testa?! La professoressa McGonagall, ma soprattutto Draco, o meglio il professor Malfoy non sanno niente di questa faccenda! Che avevi in mente di fare? Posso saperlo una volta per tutte?!"

"Papà io capisco che sei confuso ed arrabbiato perché ancora non ci hai capito assolutamente nulla, ma io... io l'ho fatto solo ed unicamente per te!"

"Per me?! Che diavolo stai dicendo?!"

"Jamie sta dicendo..." iniziò allora Teddy in suo aiuto. "Che questa piccola bugia è nata da un desiderio di renderti felice. Infondo ai nostri cuori sappiamo con certezza che tu e Draco stareste bene insieme."

Dopo quelle parole, Harry lo guardò totalmente senza parole. "Che cosa hai detto, scusa?! Io e Draco insieme? Ma sei completamente fuori! Hai sbattuto la testa ed io debbo portarti immediatamente al San Mungo!"

"Papà non dire cattiverie per favore!" Ringhiò a quel punto Jamie facendo ritornare Harry lucido. "Teddy sta parlando sul serio e questa ipotesi dovresti prenderla in considerazione. Lui potrebbe renderti felice!"

"Jamie ascoltami, ti ringrazio davvero molto per la tua premura, ma credo di sapermelo trovare anche da solo un compagno, ok?"

"Ma papà perché sei così cocciuto?! Io lo so bene che lui potrebbe essere quello giusto per te, perché vuoi negarlo?! Non ha nessun senso, lo capisci?!"

"E tu perché ti ostini a dire una cosa simile?! Dannazione Jamie, lui ed io non siamo mai stati nemmeno amici! Come potremmo mai essere compagni? È una cosa assolutamente senza ne capo ne coda e mi meraviglio che un ragazzo intelligente come te non riesca a capirlo!"

"Io invece penso con estrema certezza che il tuo Draco rivedendoti ne sia stato molto felice! Devi combattere papà per quello che vuoi e che hai sempre desiderato! Non ce la faccio più a vederti da solo senza nessuno da amare. La mamma è andata avanti con Luna, tu perché non puoi fare lo stesso con Draco?"

"Senti Jamie, adesso me ne devo tornare a lavoro, visto che i miei colleghi e Ron mi stanno aspettando, ma soprattutto non ho assolutamente nessuna voglia di discuterne con te, anzi con voi." Disse guardando poi anche Teddy che abbassò per un attimo gli occhi. "Sono stato chiaro?! Buona giornata!"

Detto ciò Harry si smaterializzò a lavoro e i due giovani a quel punto non poterono fare altro che sospirare sommessamente scuotendo la testa, nel mentre i capelli di Lupin erano color cenere a causa delle sue forti emozioni.

Quando suo padre Harry ci si metteva era davvero tosto, pensò James, ma lui e Teddy lo erano molto di più!

Ma di che cosa stiamo parlando?

Nel mentre nell'aria aleggiava questa domanda, Potter era appena tornato a lavorare e il suo migliore amico Ron nel vederlo in quelle condizioni, ossia nervoso ed altrettanto irritato, si domandò cosa fosse successo.

"Ohi Harry! Cos'è quella faccia?! Sembra che tu abbia appena litigato con qualcuno!"

"In effetti è così... ma in realtà sono anche un po' triste, scoraggiato e mi sento preso in giro."

"Perché?! Non capisco!"

"È una storia lunga. Ti va di ascoltarla?"

"Certo. Se no a che servono gli amici?"

Dopo quelle parole Harry si ritrovò a sorridere per un attimo non riuscendo a smettere di pensare e riflettere a lungo sulla situazione che si era venuta a creare e le parole di suo figlio, ma soprattutto il momento in cui Draco gli aveva detto che la loro conversazione non era finita lì, lo avevano fatto meditare moltissimo, come era naturale che accadesse.

Ma come si evolverà il tutto?