Raccolta di poesie: il titolo lo metto alla fine, ora penso a scrivere

Mani fredde

Le mie mani sono pesanti catene
che mi accarezzano il viso.
Sensualmente scendono
Dalle labbra,
Al seno.
S'aggrovigliano alla vita in poco tempo
Con violenza delicata
Lentamente lentamente
mi soffocano.
Vedrai nei miei gesti solo dell'amor proprio,
ma non ti accorgi che
dove vi si son fermate le mie mani
la carne è fredda.
Sai, non mi sto accarezzando io
Non mi sto abbracciando
Non mi sto amando io.
Sta mia carne fredda e arrugginita
Cade a pezzi
Eppure vedi del piacere nei miei gesti.
Mentre nemmeno una lacrima
bagna il mio corpo.
Eppure eppure
Vedi della felicità nei miei gesti.
Mentre nemmeno una ruga
si accentua all'estremità dei miei occhi.
Eppure eppure eppure
Non vedi il mio dolore.
Lo sminuisci perché non vedi le catene
Ma solo mani fredde da riscaldare.
Eppure eppure eppure eppure
Sono impossibili da rianimare
Restano catene
Che imprigionano l'anima
In un corpo freddo e duro