capitolo 14 (le regole)

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-Ci sono delle regole?-chiesi. Cristian mi guardò sorridente
-certo Katherine. Se prima avevi un ragazzo ora non c e l'hai più e siccome adesso sei di nuovo single non potrai avere nessun altro uomo apparte me.
-i-in che senso?-io non capisco lui vuole solo insegnarmi a godere io posso fare ciò che voglio!
-da ora e fino a quando deciderò che sei pronta tu al tuo fianco avrai solo me.
-e quando poi sarò pronta?
-poi ti lascerò andare tu per la tua strada ed io per la mia
-è una cosa assurda.
-no Katherine non voglio una storia. In più  prendi gia la pillola?
-no
-inizia a prenderla. Te la farò avere io.
-sono finite le regole per questo stupido gioco?
Mi alzai andando verso la cucina.
-se è stupido perché hai accettato?
-perche non lo so anzi.... -mi fermò sovrastando la mia voce.
-Katherine non si può più tornare indietro.
Presi il bicchiere con l'acqua e lo bevvi... Cristian si alzò venendo dietro di me. Spostò i miei capelli da un lato della spalla e iniziò a lasciare baci umidi per tutto il collo. Chiusi gli occhi.
-stai tranquilla non ti farei mai stare male , ne ora e ne dopo!.
Mi rilassai sotto al suo tocco e le sue mani andarono a finire sul mio sedere stringendolo. Lentamente abbassò i miei pantaloni e le mie mutandine smise di baciarmi il collo e mo girò verso di lui.
I suoi occhi le sue labbra oh dio Cristian perché sei cosi meravigliosamente bello perché? Non riuscirò mai a resisterti.
Baciò le mie labbra secche le lecco e le succhio mentre la sua meno scivolava nella mia intimità. Si staccò dalle mie labbra e si abbassò davanti a me facendo uscire i miei pantaloni dalle miei gambe. Si alzò e cercò di nuovo le mie labbra e la sua mano cadde di nuovo li.
-sei cosi bagnata ogni volta che ti tocco ed è una cosa fanstastica.
Si abbassò davanti a me e io sapevo gia cosa voleva fare.
Prese una mia gamba e a portò sulle sue spalle divaricandole bene. Appoggiò le sue labbra alla mia intimità guardandomi ed io al contatto buttai la testa all'indietro ansimando. Iniziò a leccare la mia fessura ed infilò due dita dentro me. La sua lingua leccava troppo lentamente il mio clitoride ed io imploravo in silenzio di averne di piu. Ma tanto lui vuole questo, vuole che io resista. Estrasse le dita dalla mia fessura e la sua mano iniziò a muoversi fino all'ano una volta trovato lentamente infilò un dito dentro ed io ansimai più forte. Si fermò e si alzò tirandomi per la mano e portandomi nella mia stanza. Mi fece salire sul letto.
-sdraiati a pancia in giù.
Feci come disse. Cristian si tolse le scarpe e salì sul letto con me. Mi fece alzare il bacino e mi fece divaricare le gambe.
Mise le mani sul mio sedere allargandolo e inizio a leccare da sotto a sopra, dalla mia vagina al mio ano. Sussultai quando senza preavviso infilò un dito nel mio ano. Provò a infilare il secondo ma lo fermai.
-ah ti prego fa male
-mmmm vergine- 7 anni in meno di Marc e in due volte che abbiamo scopato mi ha fatto godere di più che in due anni con lui, e devo dire che Marc era bravo! Da uno a 10 cristian era un 10 pieno e un Marc credo un 8.
-ti prego io non...
-shhh  non faro cose contro la tue volontà.
Mi fece girare e poi lentamente fece alzare il mio busto verso di lui. Sfilo la mia maglietta e poi mi lascio un leggero bacio sulle labbra.-Stenditi Katherine- mi aveva sempre chiamata cosi e il mio nome pronunciato da lui mi piaceva da morire. Baciò il mio seno e poi scese di nuovo nella mia intimità. La morse ed io alzai le gambe
-Cristian-dissi con un filo di voce
Lui iniziò a succhiare il mio clitoride e mi fece stendere le gambe. Alzai nuovamente la gambe e curvai la schiena. Cristian mi diede una pacca sul sedere e questo aumentò il mio piacere.
-Cristian-questa volta lo dissi più forte e iniziai a tremare e quando lui lo capì si staccò subito da me con forza. Cristian si arrampico al mio corpo e arrivò al mio viso dove mi Baciò.
-dimmelo che mi vuoi Katherine dimmelo!-il suo bacino continuava a muoversi contro il mio.
-si ti prego-cristian scese dal letto si spoglio e si infilò un preservato. Si mise in ginocchio davanti a me e iniziò a strofinare la sua erezione nella mia intimità..fino a quando senza preavviso entrò dentro me. Urlai.
-Cristian cazzo!- rise di gusto e poi guardandolo risi anch'io.
Si avvicinò e mi lasciò un bacio sulle labbra.
-scusa-mi chiese.
Mise le braccia tese ai lati del mio busto e restò sempre in ginocchio in modo da poter uscire ed entrare dentro di me avendo libertà di movimento. Uscì  completamente la sua  erezione  da dentro me e poi entrò di nuovo andando sempre più veloce. Ogni volta che usciva da me era una tortura. Si alzò mettendo tutto il suo peso all'indietro sulle sue gambe. Facendomi sempre restare distesa tirò il mio bacino su di lui, in modo che io avessi il sedere sulle sue cosce e non fossi completamente appoggiata al letto. Si alzò leggermente ed entrò dentro me. Era bellissimo e mi piaceva da morire. Mise le mani sui miei fianchi e iniziò a muoversi velocemente ansimando. Quando rallento il ritmo stuzzico il mio clitoride prendendolo tra due dita. Si mosse con tutto il corpo verso di me  e si sistese su di me iniziò a muoversi fino a quando non venni e non venne anche lui.
Si corico accanto a me.
-sei stata bravissima Katherine.- mi avvicinai a lui abbracciandolo e lui ricambio l'abraccio.

Eravamo davanti la porta di casa mia.
-se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiamarmi.-mi disse
Annuii.
-cos' hai Katherine?-continuò lui.
-nulla.
-mmmh-si appoggiò alla porta-dimmelo
-mi sembra sbagliato quello che stiamo facendo
-perché
-perché perché perché!  Cristian sei più piccolo di me, sei un maniaco del sesso e in più mi sto sottomettendo a un uomo ed io non l'ho mai fatto!
Mi accarezzo il viso-Katherine io voglio solo aiutarti.
Mi passai la mano sul viso. Cristian si avvicinò a me e attorciglio le braccia intorno a me lasciandomi un bacio sulla fronte.
-ora devo andare ci sentiamo dopo.
Si staccò da me e andò via. Non mi ha baciata.  Non lo ha fatto. Lui non ha interesse in me vuole farmi provare il piacere che non ho mai provato solo per uno scopo suo personale. Magari è arrivato a 999 donne scopate e gli manca la millesima.

1 giorno dopo
Dopo una mattina passata a sgobbare a lavoro il pomeriggio Ero a fare spese con Margherita.
-fai schifo Katherine- rise- fai sesso con uno solo per fare sesso?
Non volevo dirle Tutta la verità mi vergognavo un po
-non facciamo sempre sesso.
-ah e cosa fate?
-parliamo scherziamo.
-ma scopa bene?
-smettila Marghe!.
-dimmelo ti pregoo
-eh va bene. Si
-si cosa?
-scopa benissimo!
-cazzo lo sapevo! Ti prego voglio provarlo.
-provaci con lui no?
-non ti darebbe fastidio?
-no io e lui non siamo niente.
-mmmmh allora ci proverò. Mi dai il suo numero?
-Marghe chiedilo a lui!!!
Intanto mi stava chiamando presi il telefono.
-chi è? -mi chiese margherita.
-lui.
-rispondi! E metti una buona parola per me. -feci ruotare gli occhi e risposi
-Hey?-
-Katherine. Che fai?
-nulla sono fuori con un amica.
-a fare?
- shopping.
-c'è pure qualche amico?
-no cristian.- intanto margherita mi toccava il braccio per mettere la famosa "buona parola" .-sai c'è la mia amica che vorrebbe conoscerti.
-come si chiama
-Margherita.
-ha la tua età?
-si
-me la farai conoscere tu un giorno.
-a dire il vero voleva il tuo numero di telefono. Ma non sapevo se- mi interruppe
-puoi darglielo tranquillamente.
-perfetto allora. Io devo andare adesso.
-sei gelosa?
-sei pazzo??
-a stasera Katherine
-ciao
Staccai.
-che ha detto?-mi chiese impaziente Margherita.
-che a lui non da fastidio se ti do il numero-intanto la gelosia mi stava mangiando viva ma perché ? Per quale assurdo motivo?
-davvero??
-si
-dammelo lo chiamerò stasera stesso.

Arrivai a casa distrutta. Ero davvero stanca e nervosa, angosciata , incazzata e gelosa(?)

PENSIERO MARGHERITA
Quel ragazzo mi allettava moltissimo, era molto attraente anzi era troppo sexy. Volevo conoscerlo tanto tra Katherine e lui non c'èra nulla..... questo è il mio momento. Volevo cristian a tutti i costi.  decisi di inviargli un messaggio.
-ciao Cristian sono Margherita l'amica di Katherine. Mi farebbe molto piacere conoscerti. Scusami per il disturbo a presto
Aspettavo con ansia la sua risposta.
-ciao Margherita nessun disturbo mi farebbe molto piacere conoscerti anche a me
Wow. Gli farebbe piacere è fantastico
-ne sono felice
-possiamo cenare insieme una di queste sere
-certo!-mi affrettai -pure adesso.
-mmmh simpatica facciamo un altra sera.
-va bene cristian grazie per l'invito.
-figurati a presto Margherita.
-a presto

Pensiero Katherine
Ero coricata sul divano quando sentii bussare alla porta. Mi affrettai ed ecco Cristian.
-che ci fai qui? Non voglio godere stasera -dissi seria.
Lui senza chiedere il permesso entrò dentro casa mia.
-prego accomodati pure-continuai lasciando andare la porta e lasciandola sbattere. Andai a sedermi sul divano accanto a lui.
Lo guardai e vidi che mi stava fissando sorridendo
-perché ridi?-gli chiesi.
-Katherine non affezionarti a me..
-non mi affezionero a te. Credo che con il passare del tempo diventeremo amici ti vorrò bene ma niente di più cristian.
Si avvicinò a me e mi Baciò il collo.
-mmmm Katherine domani cenero con Margherita.
-perché lo dici a me?
-volevo dirtelo.
-mmmh va bene allora domani cercherò  qualcun altro per farmi compagnia..
-non lo farai
-perché no?
-ricordi le regole?
-tu perché puoi farlo?
-perché io decido le regole e sono queste.
-oh allora sbrighiamoci tanto sto facendo progressi no?
-si sei quasi perfetta.
-bene almeno finiamo presto.
Cristian si avvicinò a me e prese il mio viso tra le mani , fece scontrare i nostri nasi, e le nostre labbra si sfiorariono.
-Katherine, bellissima Katherine non sperare di non vedermi più sono sicuro che ti mancherò per sempre.
Lo spinsi e mi misi a cavalcioni su di lui.
-no cristian tra noi è solo sesso E rimarrà solo questo.
Mi sfilai la maglietta mentre lui mi guardava soddisfatto...
Solo questo sesso, sesso, e ancora sesso.

Partiamo e non torniamo piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora