Capitolo 12

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Destiny's POV

Due dannati giorni, 48 ore, 2 880 minuti, 172 800 secondi e quel ragazzo riccio, il modo in cui ha pronunciato il mio nome, è ancora impresso nella mia mente, qualcosa mi dice che lui sa qualcosa di me e trovo ciò davvero inquietante, ma, ancora, non posso affermare nulla.

Sospiro dirigendomi in un bar per fare colazione, inizio ad avere fame, ho ignorato James per questi giorni e credo che anche Grace lo abbia notato, nonostante abbia deciso di non fare domande, inizio a essere stanca di tutto questo.

Il campanello suona appena apro la porta attirando l'attenzione di qualche cliente, mi avvio verso il bancone aspettando nella fila finché sento qualcuno picchiettare la spalla, mi giro con sguardo confuso, che viene però subito rimpiazzato con un grande sorriso.

"Daisy, come mai qui?" mi chiede il biondo scavando le mani nelle tasche dei jeans.

"Potrei farti la stessa domanda" dico scherzando, il ragazzo alza le mani in segno di difesa e ridacchio alla sua reazione.

"Ti va di venire al mio tavolo? Vorrei farti conoscere alcuni amici" mi chiede con gli occhi illuminati.

"Oh, non vorrei disturbare...io" inizio ma Niall mi blocca.

"Tranquilla, vieni!" mi prende subito per mano, farfuglio qualcosa abbassando lo sguardo.

Quasi mi scontro con Niall appena si ferma bruscamente, alzo il capo notando diversi sguardi puntati verso la mia direzione, sento il viso riscaldarsi, ci sono quattro ragazzi, uno castano, uno con gli occhi azzurri, uno con la pelle ambrata e infine un ragazzo riccio, quel ragazzo riccio.
Incredula sbatto le palpebre più volte e sento la mascella arrivare a terra, penso di poter svenire a momenti.

"Ragazzi lei è Daisy" inizia Niall con le presentazioni.

"Daisy, Liam, Zayn, Louis e lui è Harry" faccio un cenno di saluto verso tutti sorridendo quando il mio sguardo si incatena, ancora una volta, con quel riccio, con Harry, dannazione ha pure un nome fantastico, il quale però, distoglie lo sguardo osservando duro la mia mano stretta con quella di Niall, quasi istintivamente lascio la sua mano per poi sedermi accanto al biondo e, di conseguenza, la sua postura sembra rilassarsi.

"Vado a prendere qualcosa per voi, cosa posso offrirti Daisy?" mi chiede il ragazzo dai capelli castani, Liam.

"Fanno un cappuccino davvero buono qui, dovresti provare" mi consiglia Niall portando un braccio sulla spalla, annuisco sorridendo a Niall.

"Vada per il cappuccino" dico a Liam, ringraziandolo per il gesto gentile, è davvero un ragazzo disponibile.

"Non ti ho mai vista da queste parti, sei nuova?" mi chiede Louis sorseggiando la sua bevanda, i suoi occhi azzurri sono illuminati dalla luce creando una colorazione da far invidia al mare, lancio un occhiata veloce a Harry che, nello stesso istante, alza lo sguardo dal cellulare, arrossisco e distolgo subito lo sguardo.

"Si, sono venuta qui da una settimana con il mio ragazzo" dico sorridendo, iniziando così a conversare e conoscere tutti.

Tra Niall e Louis noto tanta complicità, anche se non fanno altro che lanciarsi frecciatine e li trovo davvero divertenti, invece il ragazzo dalla pelle ambrata, Zayn, appare quasi indifferente alla conversazione e, infine, Harry è taciturno e dal suo sguardo, sembra quasi volesse uccidere Niall abbracciato a me.

Poco dopo arriva Liam con le ordinazioni e lo ringrazio nuovamente per il gesto gentile, il ragazzo si limita a mostrarmi un sorriso dolce.

"Il tuo ragazzo? Come mai non è qui?" chiede subito Liam, abbasso lo sguardo giocherellando con i miei braccialetti.

"Uh..no,noi abbiamo avuto una discussione" dico con un filo di voce cercando di sorridere e Niall mi stringe più a sé per confortarmi, lo ringrazio mentalmente, amo questo ragazzo.

"Mi dispiace, non volevo" si affretta a dire Liam, quasi dispiaciuto, faccio spallucce e sorrido per confortarlo.

"Lo ami?" chiede Zayn, sorpresa alzo lo sguardo verso il ragazzo che ora sembra stranamente interessato alla conversazione.

"Certo che si" rispondo con fare ovvio, sento il riccio scuotere la testa ridendo, aggrotto le sopracciglia irritata e sono tentata a chiedergli cosa ci trovi di tanto divertente, ma smette subito schiarendosi la gola e mormorando un 'scusa'.

"Uh..noi andiamo, ciao Daisy, è stato bello conoscerti, voglio rivederti" dice Louis guardando l'orologio, dandomi un veloce abbraccio per poi uscire insieme a Liam e Zayn.
Dopo pochi minuti anche Niall lascia il bar con una scusa alquanto banale e rimango assieme a Harry, il quale non ha ancora spiccato parola e ciò mi fa sentire a disagio.

"Come facevi a sapere il mio nome?" le parole lasciano le mie labbra prima che me ne possa accorgere e sono tentata a ritirarle ma la curiosità di sapere la risposta è troppa.

"Non credo di doverti delle spiegazioni" risponde brusco.

"Io invece credo di si" dico a tono, questo ragazzo è così irritante.

"Va bene se usciamo da qui prima?" Chiede passandosi una mano tra i capelli sospirando esausto.

"Okay, vado a pagare" mormoro, prendendo la borsa e scendo dalla sedia finché una mano mi blocca.

"Tranquilla, ci hanno pensato i ragazzi" dice con tono basso, il suo respiro sul collo mi fa rabbrividire, annuisco incapace di spiccare parola ed esco velocemente dal piccolo bar.

"Sei davvero silenziosa" dice una volta usciti, faccio spallucce, non sono mai stata una persona di molte parole, ho sempre preferito stare sullo sfondo piuttosto che stare al centro dell'attenzione, osservare piuttosto che partecipare, ho sempre avuto paura del giudizio altrui, non posso farci nulla, è una mia caratteristica.

"Sono fatta così" dico con un filo di voce, Harry aumenta la presa sulla mia mano, provo a staccarmi ma aumenta la presa, lo guardo confusa e in risposta fa un ghigno.

Dannazione, sono fidanzata

"Non ti mangio" dice ridacchiando, intravedo le fossette, e, maledizione, quelle fossette sono il paradiso, quasi m'incanto a guardarlo.

"Attenta!" mi trascina accanto a se, sento un clacson suonare, sgrano gli occhi appena realizzo ciò che stava per accadere, mi avvicino a Harry tremante, mentre lui mi abbraccia passandomi la mano sulla schiena.

"Grazie" borbotto ancora abbracciata a lui, mormora un 'va tutto bene', il cuore inizia a battere all'impazzita e sento il suo fare lo stesso, sciolgo l'abbraccio allontanandomi da lui.
Cosa mi succede?

"Uh..io dovrei andare, è stato bello conoscerti" dico sorridendo leggermente.

"Ti riporto a casa" annuisco leggermente, ancor sconvolta per l'accaduto continuando a camminare affianco a un ragazzo tanto mozzafiato quanto strano.

"Abito qui" dico appena ci avviciniamo all'abitazione familiare, mi è sembrato di aver sentito un 'lo so' ma forse sono solo stordita o forse il caldo mi fa quest'effetto.

"Ci rivedremo?" chiede all'improvviso, alzo la testa per la domanda, annuisco confusa e Harry sorride andandosene dopo aver lasciato un veloce bacio sulla guancia.

Sgrano gli occhi al gesto, sento la guancia bruciare, brividi percorrere tutto il corpo e la gambe perdere le forze.

Cosa mi stai facendo?
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N/A: yee! Si sono finalmente parlati.
Scusate per quanto faccia schifo il capitolo ma cercherò di migliorare il più possibile.

Vorrei sapere cosa pensate di questa storia e se magari avete consigli per migliorarla, accetto anche critiche.

Passate alle storie di TheWayOfLove

A presto x

-in collaborazione con TheWayOfLove

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