Capitolo 6

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Song:"Bella's lullaby"

Harry's POV

Sento l'ultimo tasto appena premuto rilasciare il suo dolce suono.

É in questi momenti che anche la mia anima perde il controllo, lasciandosi andare, a quel suono così familiare, che colma quel pezzo mancante.

Le mie mani scivolano sulla tastiera del piano a coda, posto al centro dell'enorme palcoscenico, creando quella sinfonia che riempie il cuore.

Sento ancora il suo profumo, il suo tocco, la sua risata, ogni piccola nota prodotta, ogni singolo attimo, mi riporta a lei.

Ma ovunque io guardi, per quanto la cerchi, vedo soltanto la sua assenza; è come se qualcosa mi avesse scavato una voragine nel petto lasciando soltanto il vuoto, la solitudine, il buio.

È come se la gravità non avesse retto il mio peso, ho la sensazione di iniziare a volare, sentendo la leggerezza accrescere nei miei pensieri.

"È la vostra canzone e a distanza di anni fa ancora un certo effetto" sento una voce familiare dalla tribuna richiamare la mia attenzione, alzo lo sguardo non appena finisco di suonare, mentre con il busto eretto, applaude mostrando un piccolo sorriso, sbuffo riportando l'attenzione sul piano.

Idiota.

"Da quanto sei qui?" chiedo scontroso.

"Non è importante" fa spallucce, alzandosi mentre si avvicina verso il palco.

"Non.ti.avvicinare" dico scandendo ogni parola.

"Sei un gran sognatore Harry. Ma lasciala andare, sai come stanno le cose" dice una volta salito sul palco, e preso posto difianco a me, sullo sgabello nero rilegato in pelle.

"Non puoi capire. Non hai la più pallida idea di come, per tutti questi anni, mi sia veramente sentito." dico abbassando il capo, mentre il mio sguardo si perde nel contemplare il parquet damascato lucido, odio mostrarmi debole ma è più forte di me.

Sembro una fottuta femminuccia.

"Sono un attore e sai quante migliaia di volte ho interpretato un uomo dal cuore spezzato?
Ormai non si conta più sulle dita delle mani. Ma Harry, hai ragione non lo so, anche se ho interpretato questo ruolo tantissime volte, cazzo, non lo so.
Ho fatto il possibile per te, ma ormai sono passati troppi anni, e hai bisogno di dimenticarla" dice con voce decisa mentre il palmo della sua mano si poggia sulla mia schiena.

"Sarò uno stupido per te, ma mi è costato caro perderla, e la ritroverò, fosse l'ultima cosa che faccio" rispondo alzandomi bruscamente per poi lasciare il palco pieno di luci, e inoltrarmi nella penombra dietro le quinte.

E se Louis avesse ragione?

Entro nel camerino, mentre dei passi mi seguono imperterriti.

"Non fraintendermi, ero venuto qui per dirti un'altra..."

"Dannazione, se è per lei risparmiati il fiato, lasciami in pace" dico interrompendolo, e lasciandolo nel camerino con sguardo attonito.

***

"Finalmente a casa" esclamo una volta aperta la porta del mio appartamento.
Non vivo da solo e, per sfortuna, il mio coinquilino non è dei migliori.
Si chiama Zayn, e dal primo momento in cui ho messo piede in questo appartamento, ho iniziato a nutrire un odio, ricambiato naturalmente.

Abbiamo in comune solo poche cose: la calma, l'essere scontrosi e maledettamente incasinati.
Per il resto siamo come l'acqua e il fuoco, il mare e la montagna, o come dir si voglia.

Believe in our souls ||Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora