HINAMOTO-SAN

IX. HINAMOTO GIOCA

"Ore 20.
Tieni acceso il cellulare.

Hinamoto."

Iniziavo a sentire nostalgia dei suoi brevi messaggi: La differenza questa volta, è che non dovevo andare a casa sua, ma restare in attesa di una... videochiamata.

Con la quale avrebbe mostrato la sia serata tra sorelle con Meru.

Senza troppi giri di parole, mi fece capire che aveva intenzione di realizzare un bel filmino per stuzzicare la mia "curiosità".

E la chiamata, arrivò.

YUUTA: "Uh? È il suo soggiorno!"

Aveva posizionato il cellulare in un punto strategico della casa, in modo da offrirmi una vista completa dell'ambiente.

MERU: "Hey, onee-chan! Sicura di non voler passare la serata con il vicino-kun?"

Vedo che non ha perso l'abitudine di darmi quel nomignolo.

HINAMOTO: "Doveva studiare e non volevo disturbarlo!"

Studiare... come no.
Se Meru scoprisse quello che sto facendo in questo momento, mi denuncerebbe come minimo.

Comunque, Hinamoto subito parti per il fronte "offensivo".

MERU: "Ma onee-chan... perché stai con il costume da bagno?
HINAMOTO: "Che fa? Siamo sorelle ed ho caldo stasera!"

Paradisiaca visione.
Sembra di vederla davvero su una spiaggia al chiar di luna.

HINAMOTO: "Mettiti in libertà anche tu, dai! Non fare complimenti!"
MERU: "Uff! Sei proprio strana stasera! Mica ho un costume con me??"
HINAMOTO: "Difatti, eccoti un regalino!"
MERU: "Aaaah! Era quello che ho visto ieri in vetrina!!! Ti adoro, onee-chan!!^^"

Immediatamente si cambiò, ma in bagno e fuori dalla portata della telecamera.

MERU: "Yaiii! Stasera beach-party fatto in casa! Eheh!^^"
HINAMOTO: "Ti sta benissimo... vero??"

Guardò verso la posizione del cellulare, quasi come se la domanda fosse rivolta al sottoscritto.

Stava bene comunque, non facciamoci troppe illusioni.

HINAMOTO: "Dai, a tavola!"
MERU: "Yup! Così parliamo anche del tuo vicino-kun! Nishishishishi!^^"
HINAMOTO: "Oh? Vuoi spettegolare?"

Mi sentii chiamato in causa.
Meru si dimostrò parecchio curiosa nei miei confronti, facendo domande a tutto spiano.

MERU: "Allora... avete già fatto zum-zum?"
HINAMOTO: "Me-ru-chan! Non credo che un simile dettaglio possa interessarti!"
MERU: "Booo! Noiosa!!"

Mi accodo al "noiosa", visto che vorrei tanto possederla carnalmente.

HINAMOTO: "In realtà, c'è un motivo per la quale ho deciso di invitarti a cena da me stasera, Meru-chan!"
MERU: "Uh? Che motivo?"

Fece una pausa, guardando fisso negli occhi la sorella; la quale immediatamente capì il significato di quello sguardo ammonitore.

MERU: "Eh??? V-Vuoi di nuovo... punirmi?"

Come sarebbe a dire, "punirmi"?
Cosa cavolo mi sta nascondendo Hinamoto con la sorella?

HINAMOTO: "Lo so che l'hai fatto apposta, sai? Con Yuuta-kun intendo! Il vestitino con le mutandine a vista, poi sei andato a casa sua con la camicetta sbottonata... e poi il "fortuito" incontro alle macchinette giù da noi..."
MERU: "Ah... e-ecco... io..."

Ma come, non nega nulla?
Ha sempre agito con qualche idea precisa nella sua testa?

HINAMOTO: "Pure quando gli hai chiesto di farmi il solletico insieme a te, speravi che accettasse, vero? Perché così, magari..."
MERU: "V-Va bene... lo ammetto... urgh..."

Non ci sto capendo più nulla; quello che doveva essere un semplice gioco, si sta tramutando in un interrogatorio.

HINAMOTO: "Tu vuoi che faccia qualche gioco pure con te... ho indovinato?"
MERU: "..."

La sorella sa dei nostri momenti intimi??

MERU: "L-L'ho scoperto per caso... quando andai a casa sua! Volevo solo sedurlo un poco... prenderlo in giro per vedere se era una persona fedele... finché non ho visto le tue foto sul suo cellulare..."

Eh??
Quando le ha viste?
Forse quando sono andato a prepararle un tè freddo? Avevo lasciato lo smartphone sul tavolo.

E difatti, al mio ritorno dalla cucina era un po' su di giri.

HINAMOTO: "Uff! Ma come devo fare con te? La tua possessività nei miei confronti va ben oltre il buonsenso!"
MERU: "P-Però... il vicino-kun non mi ha nemmeno degnata di uno sguardo! Almeno sai che ci tiene a te... n-no?"
HINAMOTO: "Non vorrai mica cavartela con così poco??"
MERU: "P-Perdonami, non avevo mica cattive intenzioni! Mi bastava un... po' di tormento da parte sua..."

A stento trattenni le risate.
Chi avrebbe mai immaginato che la cara e dolce sorellina era in realtà una pervertita peggio della sorella?

HINAMOTO: "Non sono arrabbiata, solo un po' delusa! Potevi parlarmene prima!"
MERU: "Hey! Guarda che non è facile eh! Mica potevo chiederti di "prestarmi" il tuo compagno per qualche giorno..."
HINAMOTO: "Sempre meglio che agire alle mie spalle, non credi?"
MERU: "Urgh..."

La cenetta amichevole di famiglia cambiò ben presto volto, con Meru che calò il capo sul piatto.

Una scena che stona parecchio con loro due in striminziti costumi da bagno.

HINAMOTO: "Però su di una cosa hai ragione da vendere..."
MERU: "Uh...?"
HINAMOTO: "Che una bella punizione te la meriteresti!"
MERU: "O-onee-chan...?"

E si alzò dal suo posto, per dirigersi verso la piccola Meru, inizialmente spaventata dal repentino cambio d'atteggiamento della sorella maggiore.

HINAMOTO: "Per punizione... NON ti farò il solletico che tanto ti meriteresti!"
MERU: "EH??"
HINAMOTO: "Non negarlo, già pensavi che mi stavo avvicinando per fartelo, vero? Lo so che adori subirlo!"
MERU: "Hnnngh... c-crudele onee-chan... sei crudele!!"

Quasi piange a dirotto, ma con lacrime di autentica delusione: Meru è a tutti gli effetti una specie di feticista.

Adesso comprendo perché Hinamoto è in un certo senso fissata con piume ed affini; sono spunti ricevuti dalla stessa sorella.

HINAMOTO: "E scommetto anche che già pregustavi di tormentarmi tutta la serata con la stessa moneta... confessa!"
MERU: "Ugggggghh! S-Si, ovvio! Da quando stai con quel tizio ci vediamo così poco che... non so più come s-sfogarmi!"

Quando si dice fare centro.
Avevo scoperto un lato di quella ragazza che mai mi sarei aspettato: Inizialmente pensai che fosse un semplice svampita, ma ora è palese che sia molto di più.

MERU: "M-Mi odierai adesso..."
HINAMOTO: "No! Non potrei mai odiare la mia dolce e tenera sorellina! Ma ero in dovere di farti una lavata di capo!"
MERU: "Sigh... ok... recepito il messaggio!"

E la cena finì così, con un nulla di fatto e qualche lacrima.

E no, non era ciò che mi aspettavo.