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Percy's pov

Il 24 febbraio ero seduto al posto del Signor Crounch per assistere alla seconda prova del Tremaghi.

Ero girato all' indietro e guardavo attentamente ogni scala alla ricerca di Constance o di Lunatica, sicuramente sarebbero venute insieme.

La vidi dopo un po', il torneo stava per cominciare e lei aveva sceso le scale in tutta corsa seguita a ruota da Lunatica e presero posto poco lontano da me.

Lei era caduta evidentemente in depressione dopo che l' ho lasciata: le occhiaie sugli occhi pieni di sangue e la felpa nera, i capelli, forse erano lavati con la magia, forse Luna l' aveva costretta a farle fare lo shampoo, era, però, comunque bellissima.

Non mi notò e iniziò a leggere quella stupida rivista de Il Cavillo appena i campioni si tuffarono nel lago.

Si sentirono degli ''ohhh'' quando Harry fece un tuffo e poi si ributtò in acqua.

Passarono dei minuti e io la guardavo ancora con la coda dell' occhio.

Ad un certo punto le passarono davanti Fred e George e le iniziarono a parlare:

''Allora, ragazza, quindi Fred o me'' le disse Gorge che si abbassò per sentire la risposta, alto com' era.

''Nessuno dei due, George'' rispose lei scocciata.

''Ragazza, noi abbiamo giocato a Obbligo o Verità, tu hai scelto verità e Seamus ti ha chiesto:'' Hai una cotta per un Weasley?'' e tu hai detto di sì. Quindi Bill e Charlie sono troppo grandi, Ron è troppo piccolo, Ginny è femmina ed è troppo piccola, uno di noi è la tua cotta, per forza'' feci una risata, mi avevano mancato!

''Hai saltato qualcuno'' li corresse Constance.

''Infatti!" esclamò Luna.

'' Bill... Charlie... Ron... Ginny e noi, non abbiamo mancato nessuno'' elencarono i gemelli.

''Manca qualcuno''

'' Bill... Charlie... Ron... Ginny... e noi''

I gemelli continuarono a elencare i nomi saltandomi e Constance continuò a correggerli per altre venti volte, almeno, intanto Lunatica li guardava attenta e con la bocca contorta dal non ridere.

Finalmente, quando i campioni uscivano dall' acqua, Constance urlò: ''Bill... Charlie PERCY è quel fottuto Percy Weasley di cui io ho una cotta! L' avete capito oppure no!?''

La guardai ancora come immobile.

Lei si guardò intorno, finalmente i gemelli si allontanarono da lei, diede uno sguardo al tavolo dei giudici e mi vide e si immobilizzò anche lei, sembrava avesse rivelato un segreto di stato.

Luna, dal canto suo, sembrava tranquilla: sfoggiava il suo solito sorriso e si contorceva nel dito una ciocca di capelli, mi aveva forse notato e sperato che tutto ciò, o qualcosa di simile accadesse?

**

Finita la seconda prova tutti ritornarono a far festa nelle rispettive sale comuni, tutti tranne Constance e Luna, che si stavano dirigendo tra le assi che sostenevano gli spalti e parlando fittamente tra loro.

''Ciao'' le rivolsi la parola, salutandola.

Lei si girò, ma appena mi vide, si alzò il cappuccio e continuò a camminare.

Le tagliai la strada, ma niente, lei mi ignorava anche se stava a cinque centimetri da lei.

Dopo l' ennesimo ''Ciao'' lei disse ad alta voce: ''Luna, ci lasci da soli?''

La ragazza annuì e se andò saltellando, appena si fu allontanata, Constance mi saltò addosso piangendo e baciandomi.

''Mi sei mancato un sacco!'' esclamò lei ''però non mi denudare'' aggiunse poi visto che la mia mano girava un po' da tutte le parti.

''Pure tu, però''

''Con sta camicia che ti sei messo è il minimo che possa fare!'' controbattè ridendo. ''e poi tu saresti il tipo serio!" e mi baciò sul naso.
La spinsi contro una colonna e la continuai a baciare.
Passammo altri minuti a baciarci e parlare.
**
"Ora devo andare, però" le dissi facendola sganciare da me.
"Scrivimi!" urlò lei mentre io mi dirigevo al cancello di Hogwarts per prendere il treno insieme a Ludo Bagman

Constance's pov

La mattina dopo un gufo planò sul mio letto mentre dormivo beatamente.

''Mhmhmh'' mi lamentai pensando che mia madre mi aveva mandato un' altra delle sue lettere rompiscatole, ma quando lessi il mittente, scritto con una calligrafia ordinata e precisa, sorrisi e la aprì.

Come stai Constance? ( Scrivi sotto)

Cosa aveva inventato, ora? Rovistai nel comò in cerca di una penna

Bene.

Anch'io

Vado a lavarmi, non voglio fare tardi a pozioni.

Non buttarla.

Chiusi la lettera e la misi nella cartella con un sorriso da ebete sul viso.

My friend's sister |Percy Weasley|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora