è tutta una questione di Styles || Harry Styles - The Styles Trilogy

6 - il tuo ultimo primo bacio

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Il tuo ultimo primo bacio

 

‘L’alba…il sole che si riflette sul mare, il cielo che da violaceo diventa rosa e poi azzurro, le onde che si stagliano sugli scogli e due braccia che mi stringono forti. Penso che questo sia il momento perfetto. Posso sentire il respiro di Harry sul mio collo…dolce, flebile, tranquillo, ma quanto può essere fantastico questo ragazzo? Quanto mi ha fatto imbarazzare, ridere, ballare? Quanto mi ha fatto innamorare? (Merda. Per davvero?)’

Tutta presa dai miei pensieri non mi resi conto che il mio cuore aveva iniziato a battere molto più forte del normale e la mano di Harry appoggiata su di esso se ne accorse.

“Ehi bambolina? Che hai?” mi chiese con la voce roca e ancora impastata dal sonno stringendomi ancora di più a se, sempre che fosse possibile.

“Ehi…ti ho svegliato…mi dispiace! È presto Harry…puoi continuare a dormire!” sussurrai.

“Non ci penso neanche! Non voglio perdere un solo minuto dormendo sapendo che tu sei sveglia. E poi non mi hai risposto!”

“Ma niente…pensavo!”

“A qualcosa in particolare?” mi chiese mentre i suoi occhi si aprivano piano piano sfidando la luce del sole che si faceva via via più intensa.

“Si! Che non vedo l’ora di essere in spiaggia!” mentii sorridendo.

“Anche se ti conosco da pochissimo tempo, credo di saperti leggere dentro Noelle, la spiaggia non centra niente.”

Ma come faceva? Come poteva guardarmi negli occhi e capire tutto?

“Hai ragione: stavo pensando a quanto sei fantastico, a quanto mi fai stare bene e…a come hai potuto farmi innamorare così?” dissi sincera con tutto il coraggio che possedevo.

Mi guardò così intensamente che credetti di frantumarmi sotto quei due cristalli di mare che aveva al posto degli occhi, poi finalmente le parole iniziarono a uscire dalla sua bocca:

“Io ho passato queste due notti a chiedermi come TU abbia potuto farmi innamorare così. – Oddio! L’ha detto sul serio? - Con cosa mi hai stregato ancora non lo so…credo tu…in tutto il tuo insieme…semplicemente così come sei. Il tuo sorriso, i tuoi capelli, i tuoi occhi…come dormi, come piangi, come mi baci, come fai l’amore…tu mi hai destabilizzato, mi hai fatto tremare la terra sotto i piedi ed era una cosa che non avevo mai provato con nessuno: mai. Ma se questo vuol dire innamorarsi di una persona, bè allora voglio che mi tremi la terra sotto i piedi per sempre!”

Di fronte a quelle parole le mie barriere crollarono tutte, capii che potevo veramente regalare il mio cuore a Harry e sapevo che non l’avrebbe mai spezzato. Mi avvicinai alla sua bocca e lo baciai: fu un bacio meraviglioso che ci scosse come se fosse il primo bacio, forse perché era il primo contatto completamente senza barriere per entrambi.

“Mi è sembrato di tornare indietro di dieci anni!”

“Perché? Mi avevi già baciato dieci anni fa? Me lo sarei ricordato!” disse scherzando.

“Stupido! Intendevo che è stato strano, bello, eccitante, dolce e inaspettato come…il primo bacio…”

“Sai perché?” mi chiese lui mentre scuotevo la testa “Perché questo è stato il tuo ultimo primo bacio.”

Ecco. In quel momento era la mia di terra sotto i piedi che stava tremando.

Continuava ad abbracciarmi mentre mi vestivo…indossai il costume e il prendisole carinissimo che Harry si era preoccupato di comprarmi; lui indossò costume, t-shirt e cappellino e scendemmo insieme in cucina. Scostò la porta bianca di legno cingendomi la vita con le braccia, ridendo di come trascinassi i piedi quando non assumevo della caffeina; mi accorsi che la cucina ospitava due bellissime ragazze: una abbastanza alta slanciata, capelli color miele e occhi di un color cioccolato intenso, viso simpatico e solare, dai lineamenti dolci, l’altra accanto a lei sfoggiava dei capelli a caschetto corvini, grandi occhi azzurri e labbra rosse e carnose, più minuta e bassa della prima ma molto ben proporzionata.