è tutta una questione di Styles || Harry Styles - The Styles Trilogy

14 - Steal my girl

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Steal my girl

“Non mi piace che fai a pugni sai?” dissi mentre passavo distrattamente il dito sul suo petto disegnando dei piccoli infiniti immaginari…la sua pelle era morbida e profumava di bagnoschiuma: sempre.

“Non era mia intenzione…ma Duke è proprio un idiota del cazzo.”

“Già…lo so. Hai ragione! Ma non voglio che ti cacci nei guai!”

“Prometto…non gli torcerò più nessuno dei suoi preziosi pochissimi capelli!” disse ridendo, prendendo in giro la calvizie precoce di Duke.

“Sai Styles…non tutti sono fortunati ad avere dei ricci semplicemente perfetti che creano dipendenza come i tuoi!”

Sorrise liberando le sue fossette e cui proprio non potevo opporre resistenza, afferrai il suo volto fra le mani e schioccai un bacio su quelle labbra a forma di cuore:

“Mamma mia! Perché sei così irresistibile? Me lo spieghi?”

“Mmmm…semplice! Perché è la mia arma migliore per assicurarmi che tu non vada mai via da me.”

Lo baciai di nuovo…non avrei mai potuto staccarmi da lui.

“Che ne dici di andare a Bristol giovedì? Fanno dei mercatini incredibili!”

“Siiiii…!! Mi piacerebbe un mondo! Ma…”

“Ma?”

“Ma ho un impegno.” dissi desolata…se c’era una cosa che amavo erano i mercatini stagionali.

“Come un impegno?”

“Si…vedi…prima mi ha chiamata tua sorella e mi ha chiesto se potevo aiutarla a fare i dolci per il compleanno di sua nipote e mercoledì e giovedì siamo impegnate nella preparazione!”

“Ecco lo sapevo! Mia sorella ti conosce da meno di un giorno e già ti allontana da me. Quando conoscerai anche mia mamma non avrai più tempo per il sottoscritto!” disse facendo il labbruccio.

“Ma noooo…dai non dire così…poi insomma…se vuoi puoi sempre darci una mano!”

“Ci sto! Avrei preferito i mercatini ma alla fine non sono così male in cucina e poi magari in tre ci sbrighiamo prima!”

“In quattro! Anche Liz ci darà una mano!”

“A…fantastico! Forza andiamo a letto, domani abbiamo una giornata super impegnativa e poi sabato sera c’è il nostro concerto per presentare il nuovo singolo…dobbiamo arrivare in forma!”

“Già…di fatti! Meno male che al mattino farò shopping con tua sorella così mi consiglierà un abito adatto…”

“Tanto tu sei bella qualsiasi cosa ti metta addosso! Come adesso per esempio!”

“Harry. Io sarei nuda adesso!” dissi con sarcasmo.

“Lo so! Appunto per quello!” scoppiammo a ridere entrambi e rinfilandomi il suo maglione e lui la sua t-shirt andammo a letto, ci buttammo sotto il piumone e mi addormentai stretta dalle braccia calde di Harry. 

Harry

I giorni con Noelle tutta per me erano finiti. Era già sabato mattina: tutti i preparativi e il nostro impegno avevano contribuito a rendere la festa di compleanno un vero successo: la migliore di sempre! Nonostante quella stordita di mia sorella avesse sbagliato a segnare la settimana (già il compleanno era nella stessa settimana del concerto e non in quella dopo)…per fortuna Noelle e Liz sono capaci di fare magie con zucchero e farina! Mercoledì mattina spesa e nel pomeriggio visione del film, imparata a memoria la canzone e creato dei dolci incredibili. Io e Gemma facevamo da assaggiatori ufficiali giudicando minuziosamente ogni gusto proposto da Liz, cioccolato, cioccolato bianco, vaniglia, nocciola…degli impasti indimenticabili! Mentre io e mia sorella ci strafocavamo, Noelle creava delle decorazioni pazzesche e strabilianti! Ghiaccioli di zucchero, cristalli di neve al gusto di bastoncini di zucchero, palline di neve alla vaniglia, per non parlare delle figure di Elsa, Anna e Olaf su un cartellone immenso che avrebbe fatto da murales per le fotografie dei bambini. Grazie a Noelle mia sorella ricevette un “Mmm…niente male questi cupcake Gemma!” da Mrs. Stronza in persona. Incredibile! Questo fece prostrare Gemma ai piedi di Noelle invocandola come si fa con un santo…fu esilarante! Vedere mia sorella completamente inzerbinita! Ma il vero colpo di scena fu far travestire Mel e Carly da Elsa e Anna, Louis da Kristoff e Liam da Olaf con dei vestiti recuperati in un negozio specializzato a Londra…veramente…erano fantastici…ma mai come vedere Noelle scherzare coi bambini e aiutarli a decidere quale dolci scegliere…era particolarmente bella quel giorno: era vestita con una tuta blu e una felpa col cappuccio foderata di morbido pelo bianco all’interno…ma la cosa più bella che indossava era decisamente il suo sorriso…conquistò tutti. E me…bè quanto a me…ormai ero una causa persa.