PARTE 4

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Abbiamo girato altri due, o tre negozi, e adesso ci troviamo in macchina tornando verso casa.

San sta guidando ed è fottutamente sexy.

Per quanto riguarda me invece, sto seduto accanto a lui mentre sto scaricando whatsapp e Instagram.

San: "chi ti ha detto di installare Instagram?"

Aish, quando mi ha visto scaricarlo?

Woo: "sta tranquillo, non intendo postare foto mie nude"

San: "quelle sono riservate a me a prescindere."

Woo: "non le avrai nemmeno tu"

San: "non mi servono. Ho l'originale qui. E comunque questo non cambia le cose. Perché lo stai installando?"

Woo: "hai detto che se mi comporto bene potrò fare quello che voglio no?" Annuisce

Woo: "bene. Voglio andare a scuola. Una pubblica. E farmi tanti amici"

San: "sei incredibile. Non molli eh. E comunque non ti farai proprio nessuno"

Woo: "non in quel senso testa di- volev dire ehm... quello lo riservo a te tranquillo." Gli faccio l'occhiolino, e lo vedo palesemente sorridere.

Non può essere davvero così bello dai.

Woo: "quindi? La scuola?"

San: "no"

Woo: "maddai!!!!"

San: "ho detto di no"

Woo: "e allora non ti do il culo"

San: "me lo prendo"

Woo: "ti denuncio per stupro"

San: "e dove lo trovi uno più bello di me?"

Woo: "anche modesto mi dicono"

San: "assai"

Woo: "quindi?"

San: "no"

Woo: "oh ma fanculo"

San: "come scusa?"

Oh cazz. Emh..ok, devo salvarmi il culo.

Mi guardo velocemente intorno, finché non realizzo che San si trova con le gambe semi aperte, e io, da bastardo quale sono, né approfitto per provocarlo.

Poso la mia mano sul suo ginocchio facendola salire lentamente sopra, ma davvero tanto lentamente.

San: "non-farlo"

Woo: "troppo tardi"

Mi attacco a suo collo cominciando a baciarlo e a marchiarlo, mentre con la mano gli sbottono la cintura, permettendo a quest'ultima di entrare liberamente nei suoi pantaloni.

San: "porca. Puttana. Fermati, o ti giuro che non avrò pietà di te questa notte"

Woo: "aish sempre questa notte e questa notte. Zitto un po' Daddy" sussurro ancora attaccato al suo collo.

San: "sei un figlio di puttana"

Woo: "ma a te questo non dispiace"

Lo sento, il suo respiro che si fa man mano irregolare.

San: "sto guidando cazzo!!"

Woo: "lasciami andare a scuola."

San: "ho detto di no"

Woo: "non costringermi a farti cambiare idea qui e adesso"

San: "vaffanculo Wooyoung. Vai dove cazzo vuoi, ma lasciami stare finché Guido idiota! E comunque questo tuo modo di comportarti deve cambiare."

Mi stacco dal suo collo, e tiro via la mano dai suoi pantaloni. Mi prendo ancora qualche secondo per guardarlo

Non smetterò mai di dire quanto San sia bello e quanto sono stato fortunato a finire con lui. Poteva andare peggio insomma.

Gli do un bacio, un normalissimo bacio, che però lo fa sorridere.

San: "non fare l'errore di innamorarti di me piccolo. Potrebbe non essere come pensi tu"

MAAA! Ceh tu osi rifiutare questo gran pezzo di sorco che sono eh! Ti faccio vedere io a te. Tempo al tempo.

Woo: "posso dirti la stessa cosa"

San: "tsk impossibile"

Woo: "diciamo che il tuo cazzo non la pensa allo stesso modo ma vabbeeeeee"

Mi guarda un attimo prima di prendere il mio viso con due dita e avvicinarlo al suo, facendo scontrare le nostre labbra nuovamente.

San: "amore o no, sei mio. Questo non dimenticarlo. E per quanto riguarda la scuola... va bene, ma c'è una condizione"

Woo: "ovvero?"

San: "dovrai scrivermi qualunque cosa succeda, io ti porterò e io ti prenderò da scuola. Pretendo un tuo messaggio come minimo ogni ora, e soprattutto, se qualcuno ti chiede chi sono, tu dovrai dire che sono il tuo tutore. Nessuno dovrà sapere che sei il mio rag- insomma, nessuno dovrà sapere cosa facciamo noi due, o rischiano di portarti via da me"

Woo: "questo non accadrà"

San: "già affezionato in così poco tempo?"

Woo: "non ti riguarda il motivo"

San: "riguarda il mio cazzo, quindi direi di sì essendo mio"

Woo: "peccato che sono io quello che ci può fare quel che vuole con esso caro mio"

San: "io- beh- fanculo, te la do vinta sta volta"

So che non dovrei, ma non resisto. Questo uomo mi ispira sesso.

Mi avvicino nuovamente al lobo del suo orecchio giocherellandoci un po'

Woo: "e dammelo allora"

San: "Jung Wooyoung. Ti giuro su tutto, che prendo e fermo la macchina e ti scopo in questa fottuta autostrada."

No grazie. So che sono più comodi i letti.

Woo: "se lo dici tu"

Improvvisamente San sterza a sinistra prendendo così una stradina che mi sembra di conoscere: ah si, la stradina prima della sua villa.

San: "ora sei fottuto"

Woo: "se a fottermi sei tu mi va più che bene"

San ferma la sua auto davanti alla porta di ingresso e io esco andando verso la porta, ma lui non sembra essere d'accordo

San mi prende per il polso facendomi girare, e unisce le nostre labbra in un bacio che diventa mano a mano più spinto. Le sue mani stringono possessivamente i miei fianchi, e li attira a se.

San: "andiamo di sopra principessa" dice sulle mie labbra.

In un attimo mi ritrovo in braccio a San che non la smette di baciarmi.

Non che mi dispiaccia eh! Anzi.

Con un calcio apre e chiude la porta, di quella che sembra essere la sua stanza, e mi posa sul letto mettendosi immediatamente su di me.

San: "è arrivato il momento di pagare per tutte le regole non rispettate, e soprattutto, per ciò che hai detto nei camerini"

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WOOSAN// My sugar Daddy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora