Nei giorni successivi, Jiyu spiegò diversi argoemnti ad Azumane e lui non poté nascondere la sorpresa di capirli tutti e velocemente.
Azumane- Grazie davvero! Non pensavo di essere così intelligente!-
Jiyu- Se scopro chi ha osato farti credere il contrario, si prenderà una bella lezione!-
Azumane- Il punto è che gli studi non sono mai stati il mio forte...-
Jiyu- Neanche il mio, in verità. Qui sono una specie di genio, ma da dove vengo... Ooooh, no!-
Azumane- Cosa?-
Jiyu- Non capisco gli hiragana! Conosco solo kanji, katakana e romanji!-
Azumane- Voi non avete queste scritture, vero?-
Jiyu- No, abbiamo un solo alfabeto che, però, può essere scritto in tre modi diversi. Le parole, però, derivano per la maggior parte da altre due lingue antiche che non si parlano più e sono totalmente diverse tra loro. Poi, ci sono i forestierismi, ovviamente.-
Azumane- Okay- sembra una lingua davvero difficile! Per questo hai scelto di farti chiamare semplicemente Jiyu, qui, vero?-
Jiyu- Esatto! Il mio nome è impronunciabile per voi giapponesi che non conoscete la mia lingua e, di certo, potete farne a meno. Così, ho cercato di "tradurlo", anche se, in verità, il concetto di traduzione è vermente molto complesso.-
Azumane- Secondo me, sei davvero un genio, Jiyu.-
Jiyu- Ti senti pronto per gli esami di recupero lunedì? -
Azumane- Sì.-
E lo era davvero, non solo li passò tutti ma non aveva mai preso voti così alti. Eppure non aveva studiato più del solito, solo diversamente.
Andò a cercare la ragazza in classe per darle la notizia ma, non solo non la trovò, dagli sguardi di quegli studenti, capì che li disprezzavano entrambi.
Non gli importò gran che, lui aveva i suoi amici, ma lei...
Si concentrò come le aveva insegnato Jiyu: un passo alla volta e, il primo, era trovare lei.
Andò in sala professori.
Azumane- Sensei!-
Takeda- Oh, Azumane! Come sono andati i tuoi esami?-
Azumane- Benissimo, infatti cercavo Jiyu ma in classe non l'ho trovata!-
Takeda- Infatti mi ha contattato dicendomi che non sarebbe venuta, non si sente bene da qualche giorno. Ma non ti ha scritto?-
Azuamne prese il telefono: "Azumane san, oggi non ci sarò a scuola, non sto bene. Buona fortuna! ;)"
Come aveva fatto a non accorgersene?
Azumane- Accidenti, non l'ho letto! Ero troppo impegnato a pensare ai test!-
Takeda- Azumane, ho un favore da chiederti!-
Azumane- Un favore?-
Takeda- Sì, Jiyu vive da sola e, visto che non abita molto distante da te, mi chiedevo se potessi passare a controllare come sta.-
Gli venne un colpo. A casa di una ragazza? Lui? Da una ragazza da sola? Sì, esatto, una ragazza che era totalmente sola e non aveva amici oltre a lui e che non stava bene.
Così, dopo gli allenamenti e sulla via del ritorno, andò a casa della ragazza. Solo mentre suonò il campanello realizzò che non l'aveva avvisata.