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Angelica:" buona serata a te!"  Disse sbrigativa
Si voltò e iniziò a camminare verso casa
Mason l'unica cosa che seppe fare fu quella di allungarsi e prenderle il polso, la forza fisica ovviamente era diversa, e prevalse la sua, quindi Angelica si voltò e di colpo si trovò poggiata con la testa sul petto di Mason, l'abbracciò talmente forte che le trasmise una sensazione di sicurezza, protezione, aveva come l'impressione che non volesse mai ferirla.

Mason:" scusami, ho avuto una reazione esagerata"

I due si staccarono e iniziarono a camminare verso l'appartamento di Angelica

Mason:" ti accompagno a casa, non me la sento di lasciarti andare a casa da sola"

Iniziarono a camminare entrambi nella stessa direzione l'uno affianco all'altro, era inizio giugno e la sera la temperatura cambiava repentinamente in confronto alla mattina.

Mason:" ci tengo a scusarmi ancora, forse non dovevo reagire cosi!
Angelica:" tranquil.."
La interruppe
Mason:" no per davvero, ho reagito così perché forse l'unica cosa che non vorrei cancellare di questo ultimo periodo è proprio ciò che è successo stasera. Vengo da un periodo stressante! La fine del campionato e sopratutto la tensione accumulata per la champions mi hanno prosciugato, non mi hanno fatto vivere neanche un momento di serenità! Inoltre 4 mesi fa' mi sono lasciato, stavamo insieme da 3 anni..."
Angelica:" mi dispiace..."
Mason:" tranquilla, mica è colpa tua!"

Arrivarono davanti alla porta dell'appartamento.

Angelica:" entra! rimani con noi per questa sera!"

I due entrano e trovarono Alessia e Jorgi che si erano appisolati sul divano.

Angelica:" meglio non svegliarli! Seguimi!"
Disse sussurrando e camminando quasi in punta di piedi. Si diressero verso la camera della ragazza.

Angelica:" se vuoi ti offro il mio lato sinistro del letto" 😂
Mason:" come posso declinare? Anche se preferisco il lato destro dei letti matrimoniali" 😂

Angelica lo guardò per un attimo e poi ricominciò a prendere le sue cose per la notte, le faceva piacere vedere che questo ragazzo praticamente sconosciuto aveva molte cose incomune se pur fossero delle sciocchezza.

Angelica:" Mi dispiace non avere niente da darti per dormire, a casa ho un sacco di completi da calcio da uomo, ne sono ossessionata"
Mason:" ah si? Allora poi li voglio vedere quando torniamo. Comuqnue se per te non è un problema potrei dormire senza maglietta, si muore di caldo.
Angelica:" tranquillo non ce problema"

Mason immediatamente si tolse la maglietta, Angelica sussultò era prorpio un bello spettacolo.

Mason:" chiudi la bocca che poi ti entrano le mosche"

Angelica arrossì violentemente, ma il suo istinto prevalse e gli rispose

Angelica:" ti piacerebbe hahahah" cercando di sdrammatizzare

I due continuarono a scherzare finché non arrivò il momento di mettersi a letto. Si posizionarono entrambi in pancia all'insù, fino a quando per parlarsi si girarono entrambi sul fianco e si guardarono. Regnava il silenzio, ma lo sguardo parlava per entrambi. Iniziarono anche a sbadigliare entrambi era ormai quasi mattina e sicuramente la stanchezza stava prevalendo.

Angelica:" spengo la luce, sto morendo dal sonno"

Dopo si riposizionò davanti al ragazzo e nei sospiri prese parola

Angelica:" mase, grazie per questa serata e sopratutto per esseri aperto con me."

Mason era rimasto sorpreso, non gli era mai capitato che  qualcuno lo ringraziasse per essersi aperto, anzi di solito era una cosa richiesta quasi ordinata. Lui non era fatto così era un ragazzo buono che cercava sempre di accontentare tutti, ma gli veniva difficile aprirsi e fidarsi; lui immagazzinava tutto perdonava volta per volta fino al punto di esplodere, e fu quello che successe con la sua ex, esplose.

Mason:" buonanotte" disse dolcemente
Allungando il braccio verso il suo fianco e tirandola a se, l'abbraccio delicatamente ed entrambi caddero in un sonno profondo

Quando meno te lo aspetti- Mason Mount Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora