21.

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A:" pron.."
Ale:" COSA È SUCCESSO???!"

Angelica raccontò l'avvenuto alla sua amica, ma fu interrotta dal campanello. Erano il suo Manager e Jack

A:" buongiorno! Cosa ci fate qui?"

Jack era nervoso, non l'aveva mai visto così, guardò il manager di Angelica e poi

J:" dobbiamo parlare!"

Angelica fece entrare i due in casa, li fece accomodare in salotto.

A:" allora?"

I due ospiti erano nervosi

O:" non voglio fare nessun giro di parole, la situazione non è delle migliori"
A:" in che senso?"
O:" l'organizzazione è contraria a tutti i gossip che ci sono per via di Mount"

Angelica deglutì guardò il suo manger e il suo nuovo amico, rimase in silenzio per far continuare il suo manager

O:" la direzione ha deciso di sostituirti, non sarai tu a cantare alla finale.... mi dispiace"

Angelica guardava i suoi piedi, era sconsolata e triste

A;:" hanno preso questa decisione senza comunicarmela di persona?"
O:" si hanno preso una decisione immediata e irrevocabile"
A:" bene!"

I tre continuarono a parlare, ma sopratutto rimasero a consolare la ragazza.
Fino a quando il telefono di Angelica iniziò a squillare

A:" mo chi è?" Disse scocciata prendendo il telefono senza guardare chi fosse il mittente della telefonata

A:" pronto?"
M:" oi sono io"

Appena sentì la voce di Mason si rise come un ebete dimenticandosi tutta la frustrazione che stava provando in quel momento

A:" oii come stai?"
M:" bene! Tu piuttosto? Ho saputo! Sono così dispiaciuto e incazzato è tutta colpa mia"
A:" mase tranquill..."
Il ragazzo non la fece neanche finire
M:" è tutta colpa mia! Mi sento terribilmente in colpa ho provato a parlare con la direzione, ma ricevuto solo una porta in facci. Ho deciso lascio il ritiro! Disse dissoluto
A:" STAI SCHERZANDO SPERO?!"
M:" no sono serio!"
A:" Mason non ci provare nemmeno a pensare a una cosa del genere! È un occasione troppo importante per la tua carriera, per me ce ne saranno altre non casca mica il mondo"
M:" mi sento terribilmente in colpa"
A:" non farlo, non sentirtici! Stai tranquillo, lo sono anche io"

I due continuarono a parlare fino a quando Mason non dovette andare all'allenamento.

Angelica ormai era libera e non avevi impegni a breve termine, impiegò tutta la giornata per pulire la casa da cima  a fondo per non pensare e buttarsi giù. Approfittò per fare una lunga chiacchierata con Alessia che era ancora in Italia e che a breve sarebbe partita per la Spagna per andare a vedere la partita del suo prezioso Kepa che l'aveva invitata alla prima partita della nazionale, la frequentazione tra i due andava a gonfie vele, tutto rose e fiori, nel vero senso della parola perche il ragazzo perso le mandava dalla Spagna quantità di rose e fiori con bigliettini smielati. Dopo aver salutato la sua amica si mise a paro con tutte le serie TV che nell'ultimo periodo non aveva seguito.
Dopo cena intenta a seguire la sua serie ricevette una chiamata dal suo amico Jorgi

J:" a sparitaaaaaaa"
A:" oiiii lo so! Perdonami! Come stai?"
J:" bene!! Qui siamo belli carichi non vediamo l'ora di iniziare sono così emozionato mancano solo 3 giorni, tu piuttosto? Sono incazzato per te!"
A:" lasciamo perdere. Come l'hai saputo?"
J:" ma cosa lasciamo perdere! È un ingiustizia Angelica! L'ho saputo dai giornali e dai social, immagino che tu abbiamo chiuso tutte le app oggi..."
A:" per forza! Non ce la faccio a stare dietro a tutto questo circo mediatico"
J:" non hai visto le mie storie!"
A:" che storie mo?"
J:" allora io quando ho saputo sta cosa ho chiamato subito Oscar ero incazzato nero per te! I ha spiegato tutto per bene, anche gli altri ci sono rimasti male sopratutto tu sai chi"
Angelica alzò gli occhi al cielo
J:" e quindi  mi sono esposto sulle mie storie instagram. Vuoi che continuo e ti aggiorno?"
A:" vai tanto ormai quel che è fatto è fatto "
Disse sofferente
J:" bene! Ho espresso incazzato il mio pensiero su questa ingiustizia e ho proposto sulle storie facendo un sondaggio che se l'Italia vince a Wembley la finale, anche se il tragitto è lungo durante i festeggiamenti entri in campo e canti notti magiche con tutti noi, il quel si è visto concorde con la mia proposta e anche i ragazzi della squadra, ormai li conosci tutti"

Jorgi parlava a macchinetta Angelica era sopraffatta da tutto ciò che sentiva in quella giornata surreale.

J:" quindi dovrai rispettare questa promessa e a comunque ho scritto a Mason"

Quando sentì l'ultima frase strabuzzò gli occhi

A:" per dirgli?"
J:" niente gli ho detto la mia! Si è comportato da coglione e penso che non ti meriti"
A:" scusami?! Non penso che ti riguardi ciò!"
J:" non mi riguarda? Sono il tuo migliore amico"
A:" no non ti riguarda! Non mi pare che chiamo tutte le ragazze che frequenti giudicandole!
J:" non mi fido di lui! E ti voglio bene non voglio che soffri ancora"
A:" non ti preoccupare che a queste cose ci penso da sola! Ora scusami ho da fare! Ciao"

Angelica chiuse la chiamata senza sentire la replica del suo amico. Quella giornata stava diventando insopportabile.

Decise di andare a letto, voleva chiudere il prima possibile questo incubo.

La mattina seguente fu svegliata dal suono del campanello.
Si alzò come un automa non riusciva quasi ad aprire gli occhi.

Davanti la porta quando l'aprì trovò un corriere con un mazzo di rose giganti.

Corriere:" lei è la signorina Angelica"
A:" sono io"
Corriere:" perfetto una firma qui!" Disse indicando il tablet
Corriere:" ecco a lei"  disse porgendogli il mazzo di rose
A:" grazie mille"
Corriere:" scusi se mi permetto! Mi dispiace per la questione dello stadio! Sono un suo grande fan!"
A:" oh grazie" disse lusingata e commossa
Corriere:" arrivederci"
A:" arrivederci e buon lavoro"

Angelica in bilico chiuse la porta di casa poggiò il mazzo di fiori sul tavolo e prese il biglietto che sporgeva dal mazzo.

Iniziò a leggere:

Quando meno te lo aspetti- Mason Mount Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora