Quando meno te lo aspetti- Mason Mount

14.

J:" forza bellezza vieni a sederti qui vicino a me che stanno arrivando"

Si sedette, e si mise accanto a Jack

J:" sono cosi emozionato! Tu?
A:" emozionatissima" disse sarcasticamente

In realtà era in palla, stava per incontrare Mason, non aveva calcolato questa eventualità, era ancora infastidita da come era stata trattata il giorno precedente in quella telefonata

Entrano una quarantina di ragazzi belli e aitanti in perfetto completo, in quel momento però lo sguardo di Angelica andò su Mason voleva vedere come avrebbe reagito al suo sguardo.
Il problema che era concentrato a scherzare e parlare con i suoi amici della nazionale quindi non si accorse della sua presenza in lontananza.

Chilwell:" mase quella li giù non è la ex di Holland? Com'è finita con lei?"

Mase si voltò immediatamente e la vide, era bella e stava parlando un con uomo. Non sapeva cosa fare. Insomma era arrabbiato con lei aveva visto le ultime foto con il sue ex addirittura lo aveva abbracciato, aveva sicuramente scelto di tornare con lui; era una brava ragazza come poteva accettare di stare con una persona che l'aveva ferita sia con i fatti che con le parole? Perche gli aveva detto che voleva conoscermi e passare del tempo con me e poi abbraccia il suo ex? Era teso,furente, e quando lei lo chiamò al telefono fu di ghiaccio metteva sempre una corazza come per proteggersi, non aveva voglia e ne tempo di soffrire ancora. Strinse i pugni.

M:" niente!" Disse duro
Chilly:" fra tutto bene hai cambiato faccia! Comunque la voglio andare a salutare è simpatica e pure molto carina, magari se ci sta ci provo!"

Mason stava per eruttare come un vulcano, non ci voleva pure il suo amico.

Chilly:" dai andiamo!"
M:" passo grazie!" Si voltò e iniziò a parlare con il suo migliore amico Declan che era l'unico a sapere tutti i fatti.

Declan:" fra ma è lei?"
M:" si" disse sospirando
Declan:"  Carina... comunque senti hai cambiato viso e sei scontroso da giorni! Penso che tu debba parlargli! Digli che ti piace e che la vuoi frequentare!"
M:" ma lo hai capito che sta con Holland?"
Declan:" guarda la certezza non ce l'abbiamo ne io ne tu! Ma solo lei conviene che glielo chiedi, male che va conoscerai altre ragazze" poi sgranò gli occhi " aspetta ma perché  Chilly sta parlando con Angelica?"
M:" perché ha appena detto che è simpatica e carina e che vuole provarci" disse apatico
Declan:" MA SEI SCEMO?" Gli disse dandogli uno scappellotto gentile dietro la nuca
M:" ehi!!!" Disse grattandosi la testa
Declan:" tu sei pazzo, non ti riconosco più! Adesso intervengo io! mi hai stufato fratello!"

Lo prese per il braccio e lo trascinò dove ormai si era radunato un gruppetto intorno ad Angelica. C'era un clima sereno, tranquillo si rideva e scherzava, quando arrivarono Declan si fece subito notare

Declan:" CIAO! piacere di conoscerti mi chiamo Declan!!!" E porse la mano verso la ragazza
A:" ciao piacere mio, Angelica!" Disse steingedogli la mano, nel salutarlo scorse Mason scuro in volto. Non se la senti di salutarlo in quel momento davanti a tutti quindi si girò e continuò a parlare con gli altri.

Allenatore:" Ragazzi!!!! Forza posizionatevi nei vostri posti assegnati che dobbiamo fare foto!"

I ragazzi salutarono Angelica e si indirizzano verso le sedie, nel momento che erano tutti distratti era quello il momento per attaccare quindi fece uno scatto e con la mano bloccò il polso di Mason, il quale si girò e la guardòdopo giorni negli occhi

A:" ciao!" Disse in maniera flebile
M:" ciao!" Disse severo si divincolò dalla presa della ragazza e andò dal resto del gruppo.

Declan in lontananza vide la scena, non riconosceva più il suo migliore amico e soprattutto vedeva una ragazza che ricambiava il suo amico, ma lui era troppo bloccato. Doveva fare qualcosa al più presto.

Dopo tutti i riti che dovevano c'era il pranzo ed era stata invitata anche Angelica e tutto lo staff non era mai da sola c'era sempre quel Jack. Mason cercava sempre di stare in gruppo.

A:" Jack dov'è il bagno ? Devo andarci assolutamente!
J:" gira a destra e poi a sinistra ti aspetto qui?
A:" nono tranquillo ci vediamo alla sala di pranzo 5 minuti"

Angelica seguì le indicazioni che gli aveva dato Jack era quasi arrivata quando fu presa per il braccio e trascinata in una stanza.

Era terrorizzata!
Si accese la luce e vide Declan

Declan:" NON URLARE !! vengo in pace! Scusa i modi bruschi, non faccio sempre così! Senti io voglio un bene dell'anima al mio migliore amico! E so tutto di voi! Insomma si è aperto solo con me. Oggi non si aspettava di vederti e sopratutto trovo poco carino come ti ha risposto al telefono! Penso che vi dobbiate confrontare, ma adesso è nel mood corazza e conoscendolo solo se si trova con le spalle al muro forse qualche risultato si può trovare. Ho pensato che dopo il pranzo potremmo fargli un imboscata, forse nella sala delle magliette è tranquillo non ci passa nessuno tu fatti trovare li per 14 e io ce lo porto. Okay? Okay ora andiamo a pranzare!"

La prese per il polso e la portò alla sala del pranzo. Angelica non era riuscita neanche a rispondere per quanto fu veloce Declan a parlare e poi a trascinarla dentro la sala del pranzo. Fatto sta che ancora le scappava la pipì.

Entrano insieme in sala da pranzo Mason sentì il cuore fargli un carpiato, non poteva stare così! Ma sopratutto tutta questa confidenza tra il suo migliore amico e Angelica quando era nata visto che si erano a malapena presentati, cercò di fare finta di niente e continuò a conversare con i suoi amici colleghi di nazionale. A fine del pranzo Angelica scappò in bagno e poi andò nella stanza delle maglietta come ormai gli aveva ordinato Declan.. il problema era che la porta era socchiusa e dentro ci trovò Mason a petto nudo che imprecava mentre cercava una maglietta pulita da mettersi.

A:" ehm ehm tutto bene?"

Mason sussultò, si girò lentamente!
M:" cosa ci fai qui?"
A:" ho visto la porta socchiusa e ho sentito dei rumori, e volevo vedere se occorreva qualcosa"
M:" okay! Non serve niente! Puoi anche andare!"
A:" ADESSO BASTA!"  Disse  in italiano e furente, chiudendo la porta dietro di sé
M:" parla in inglese!"
A:" Senti! Io non mi merito di essere trattata in questo modo! Qual è il problema Mason? Non mi pare che ci fossiamo salutati con questo stato d'animo!
M:" niente;"
 
Angelica si avvicinò sempre di più

A:" dimmi qual è il problema!"
M:" ho detto assolutamente niente" scandendo ogni sillaba!
Erano faccia a faccia e si guardavano negli occhi
A:" ascoltami bene! Adesso mi dici qual è il problema, non ci sto! e non mi merito di essere trattata in questo modo!"

Continuavano a guardarsi negli occhi, mentre Angelica aspettava una risposta