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M:" non so se è destino, ma sembra che questa canzone parli di noi!..... Lei è Chloe la mia ex, siamo stati 3 anni insieme, ci siamo lasciati 8 mesi fa, lei ha preso questa decisione di lasciarmi, ci ho messo molto ad accettare questa situazione, lei ha avuto il coraggio di fare ciò che io non avrei mai avuto il coraggio di fare, l'ho superata, lei no è pentita, vuole tornare con me; l'ho amata e ho rispetto della nostra storia passata e provo semplice affetto! Ha pianto tutto il tempo perché ci ha visti, e ha capito che da parte mia non ce più possibilità perchè ha visto che i miei occhi sono per te, ha provato a baciarmi, ma mi sono scansato, perché ho solo te in testa, non so cosa mi hai fatto! Avrei dovuto parlarti prima di Chloe ma per me non è facile esternare questo e in questo momento mi sto impegnando e ti sto raccontando tutto nonostante sia teso, nervoso perché sei scappata, sei andata via ero preoccupato! Se ti capitasse qualcosa non potrei perdonarmelo"

Finì questo concetto proprio con la fine della canzone e con l'arrivo davanti casa di Angelica.

La ragazza era sbigottita non si aspettava questa apertura, sentiva il nervosismo del ragazzo, percepiva quanto si fosse impegnato per raccontarle quello che ha passato e quello che sentiva per lei in quel momento, forse lei non sarebbe stata in grado con quella tensione di andare oltre ed aprirsi comunque.

Si voltò verso il ragazzo che la stava guardando con gli occhi lucidi, era triste per il suo carattere. Si sentiva la solita scema, testarda, insicura. Aveva avanti a se un ragazzo splendido.

A:" scusami!"
M:" non devi scusarti!"
A:" invece si, perché sono una stupida!"

Non ci pensò due volte e baciò il ragazzo aveva bisogno di sentirlo vicino, voleva tentare di consolarlo, pensare che avesse provocato lei con il suo comportamento le sue lacrime la faceva infuriare con se stessa.

A:" sono uno scema!"
M:" no non lo sei! Dovevo parlartene anche io se avessi assistito a una scena del genere mi sarei infuriato"

I due ragazzi si guardavano negli occhi, non parlavano più a parole perché erano immersi negli occhi l'uno dell'altro.

M:" comunque sei sempre bellissima, ma quando sei arrabbiata diventi super sexy!" Disse il ragazzo per sdrammatizzare la situazione

Angelica iniziò a ridere di gusto, diete un leggero schiaffetto sul braccio del ragazzo.

A:" che scemo che sei! Hahhahah"
...
A:" coooomunque, ti va di stare ancora un po con me?"
M:" si ti prego!"

Mi disse con due occhi da cucciolo.
Parcheggiò la macchina nella residenza di Angelica ed entrarono in casa.

A:" posso offrirti qualcosa? The, caffè... ho tutto"
M:" ho voglia solo di stare con te!"
Rapidamente il ragazzo prese la ragazza per i fianchi e iniziò a baciarla intensamente, a toccarle il corpo con le sue mani sicure, Angelica stava provando dei brividi che non sentiva da tempo, che pensava di non sentire più. Quando all'istante si discostò dal ragazzo e lo guardò con gli occhi sgranati.

M:" tutto bene?"

Angelica non riusci a rispondere indietreggiò e corse in bagno, iniziò a vomitare tutto quello che aveva in corpo, in quel momento sperava solo che Mason non se ne accorgesse, si sarebbe troppo imbarazzata. E proprio in quel momento mentre aveva quel pensiero Mason entrò in bagno e senza dire nulla si mise al fianco della ragazza tenendogli la fronte e i capelli.

M:" meglio fuori che dentro! Ahhahaha" disse ridendo

Angelica in quel momento era troppo concentrata a rimettere e al contempo sentirsi imbarazzata. Una volta finito si sistemò per bene. Mason gli rimase sempre al fianco aiutandola.
Uscirono dal bagno e si diressero in camera da letto, la ragazza si sedette pesantemente sul letto, era pallida con le occhiaie scavate.

A:" che imbarazzo!!!" Disse mettendosi le mani sulla faccia

Mason era intenerito da quella scena si inginocchiò davanti alla ragazza per mettersi alla sua altezza e gli tolse le mani dal viso

M:" ma quale imbarazzo, è una cosa normalissima!!! Sta tranquilla! E se devo essere sincero sei bellissima anche così"
A:" ti prego non dire certe cavolate!" le disse mortificata tenendogli le mani
M:" dico per davvero! Adesso devi riposare"
A:" rimani a dormire qui?"
M:" vorrei, ma non posso devo tornare al centro della nazionale, però mi metto vicino a te finché non ti addormenti, va bene?" Disse dolcemente accarezzandogli il viso
A:" va bene!"
La ragazza si sdraiò sul fianco guardando il ragazzo che si era posizionato di fianco e le accarezzava i capelli, di colpo gli occhi si fecero pesanti e si addormentò.
M:" buonanotte" disse dolcemente baciandogli la fronte si alzò delicatamente dal letto e si diresse verso il centro della nazionale.

La mattina di Angelica iniziò con la suoneria del cellulare

A:" mmmmh" disse girandosi nel letto per prendere il cellulare
A:" ppronto?" Disse con la voce impastata dal sonno
Jack:" buongiorno fiorellino, tra 30 minuti ti passo a prendere, fatti trovare pronta" Angelica non riuscì neanche a rispondere che Jack aveva attaccato il telefono. Si alzò a fatica, aveva un gran mal di testa si buttò immediatamente sotto la doccia e si vestì così

30 minuti dopo spaccati Jack era sotto casa di Angelica, la ragazza riuscì ad essere puntuale e si diresse verso il sedile del passeggero di Jack

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30 minuti dopo spaccati Jack era sotto casa di Angelica, la ragazza riuscì ad essere puntuale e si diresse verso il sedile del passeggero di Jack

J:" buongiorno fiorellino" disse pieno di energia e sprezzante di gioia
A:" buongiorno Jack, tutto bene?"
J:" tutto bene!!!! Tu piuttosto? Ho visto le foto di ieri sera con Mason, cena romantica e poi discussione... avete fatto pace come si deve?" Disse malizioso
A:" COSA?! Ma quali foto? Anzi no non voglio vederle è meglio!"

Jack si mise a ridere di cuore, le stava proprio simpatica questa ragazza

J:" andiamo a fare colazione che è meglio"



Quando meno te lo aspetti- Mason Mount Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora