8.

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Mason:" ora devo andare" disse categorico

Alessia e Jorgi si guardarono, non capivano il cambio repentino del comportamento di Mason, sopratutto Jorgi non lo aveva mai visto così scuro in volto. Angelica continuava a guardalo.
Mason si alzò e iniziò a dirigersi velocemente alla porta

J:" bro che succede? Tutto okay?" Disse preoccupato e inseguendolo
Mason:" devo andare!" Continuava a guardare per terra.
Jorgi con due falcate lo raggiunse e lo bloccò per il braccio
Jorgi:" mase tutto bene?"

Mason si divincolò con una mossa rapida dalla presa del suo amico

Mason:" si! Ci vediamo a casa!"
Jorgi:" vengo con te!"
Mason:" no rimani con le ragazze! Buonaserata!"

Mason chiuse la porta dietro di sé, e iniziò con passi molto veloci a dirigersi verso il suo appartamento, non era tanto lontano da quello delle due ragazze che aveva conosciuto. Era nervoso, frustrato, ma perché? Era uno degli effetti dell'alcool? No, quello non poteva essere gli era sceso ormai da tempo, ben prima di dare il cazzotto a quel cretino di ragazzo. Perchè si era messo in mezzo a due ragazzi che palesemente non hanno risolto i loro problemi di coppia? Perchè ha avuto l'istinto di proteggere quella ragazza? Perchè si sono baciati? Ma sopratutto perchè ci era rimasto così male dello sfogo di questa ragazza appena conosciuta? Insomma non sa quasi nulla di lei, conosce solo parzialmente  della sua relazione terminata e del suo lavoro.
Si svegliò dai suoi pensieri quando si sentì strattonato, si girò e vide Angelica piegata con le mani sulle ginocchia e con il fiatone

Angelica:" capisco che come lavoro fai il calciatore e che quindi sei uno sportivo, mi sono ammazzata per starti dietro" disse tra un respiro appannato e l'altro

Mason non si aspettava di vederla dietro di lui

Mason:" cosa ci fai qui?"
Angelica:" volevo sapere se stai bene? E anche ehm" mason la interruppe immediatamente
Mason:" sto bene! Penso che tu debba ritornare indietro, è pericolo di notte qui!

Angelica rimase spiazzata, non conosceva bene, nel profondo quel ragazzo, ma per come si era presentato per tutta la sera non poteva immaginare un comportamento così, distaccato. Si sentì risentita

Angelica:" scusami se mi sono preoccupata eh!"

Mason montò su tutte le furie, perché si sentiva tremendamente ferito, senza capirlo razionalmente, dalla frase detta precedentemente dalla ragazza, gli era piaciuto davvero tanto baciarla, gliene avrebbe dati altri 1000, gli era piaciuto parlare con lei, sentirla cantare da ubriaca, scherzarci e vedere che anche lei stava al suo stesso gioco. Pensare che lei volesse cancellare quella serata lo faceva infuriare.

Mason:" non è affar tuo!"

Angelica davanti a quella frase gli montò una rabbia incontrollata, gli puntò il dito contro e gli disse

Angelica:" DA COME TI SEI PRESENTATO STASERA, NON POTEVO IMMAGINARE CHE FOSSI STRONZO AL PARI DI TOM! SONO VENUTA FIN QUI CORRENDO, EH SI,  SICURAMENTE NON PUOI SAPERLO, MA IO ODIO CORRERE! E HO CORSO PER UN CAZZO DI KILOMENTRO PER DIRTI, CHE MI DISPIACE, E CHE L'UNICA COSA CHE NON VORREI CANCELLARE DI QUESTA GIORNATA DI MERDA È LA TUA CONOSCENZA E SOPRATUTTO...."
Il fiato si fece davvero corto, un po' per la corsa, un pò per la sfuriata che stava facendo e un po' per l'imbarazzo

Angelica:" per il nostro bacio"
Non poteva crederci, di aver detto tutte quelle parole .

Mason era immobile, impalato.
Angelica  ormai Bordeaux in faccia in quanto era imbarazzata per tutto

Angelica:" buona serata a te!" Disse sbrigativa
Si voltò e iniziò a camminare verso casa
Mason l'unica cosa che seppe fare fu quella di allungarsi e prenderle il polso della mano destra

Quando meno te lo aspetti- Mason Mount Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora