10.000 Parole d'amore

Dichiarazione d'amore

XIII. Dichiarazione d'amore

Che cielo suona così sublime che una polvere di stelle in questa notte splende tra i pianeti dell'universo? Dimmi: mi ami, così da abbandonare ogni frenesia che ti tempra i pensieri. L'amore mi fa da padrone nei silenzi, quando le parole sono piene di ricordi. Non ho un filo di voce quando ti penso, perché mi rubi ogni soave fantasia che ho di te, ogni tuo sguardo.
Ah, sono così innamorato di questa follia che ho di te! Tu mi rendi re di ogni regno, principe di ogni costellazione umana.
Questa luna che mi fascia il corpo con i suoi raggi, mi riempie di limpidezza; che candore ogni raggio, che serenità ogni sguardo, che armonia ogni prospettiva. Ma il più bel guardare risiede in te, alba dei miei giorni, aurora del sentire. Tu, sei in possesso della mia anima, ne sei regina, ne sei custode e padrona! Dentro me sento una strana sensazione, quasi che parla quello spirito segreto che volteggia nel mio palpitante cuore: sento d'amarti, oltre ogni limite, oltre me, oltre ogni mare, oltre ogni infinito.
Che sapore hanno il suono di due parole sospirate all'anima con l'inchiostro del sangue? Perché ogni tuo bacio scorre nelle mie vene, attraverso le mie labbra? E penso ad ogni bacio, ad ogni emozione che scaturisce dall'incontro di due confini!
Lo sai: ti amo fino in fondo al mio essere, fino al traguardo di ogni cielo.
Tu, amabile creatura, ami trionfare dovunque io mi volga, dovunque
Il pensiero si pogga alla dolcezza. Ho calpestato il mio incolto sentiero, ho guardato nelle tenebre celesti: dovunque si volgano i miei passi, germogliano fiori che hanno il tuo profumo. Senti ciò che ho da dire: tu sei l'essenza, tu sei l'infinito, tu sei l'eterno della vita. Ti amerò, finché la voce non mia abbandonerà, finché le forze del corpo riusciranno a sospirare il tuo nome; sarò qui con te, finché le stelle splenderanno, finché i sogni dureranno. Promettimi: amami, quando potrai; perdonami, quando sarà necessario.