ARMPITS LOVER

I. STRANI INCONTRI

Sono una fioraia, ed adoro il mio lavoro; ho un piccolo negozietto al centro città, da me gestito da ormai diversi anni.

La maggior parte dei miei clienti, sono dei simpatici "maschietti", che vengono qui in bottega soprattutto per me.

Si, lo ammetto, faccio leva su quello che mi ha donato Madre Natura per fare affari. E la cosa onestamente, non mi dispiace.

MAYA: "Allora, queste rose vanno bene?"
CLIENTE: "S-Si... a-andranno benissimo!"

Guardalo come suda e balbetta, solo perché ho mostrato un po' di scollatura e reggiseno ai suoi occhi: Sono tutti così, poco importa
se siano sposati, vedovi oppure semplici pervertiti.

Alla fine, acquistano sempre qualcosa.

MAYA: "Fufufu! Arrivederci!^^"
CLIENTE: "A-A-Arrivederci Maya-chan!"

Non posso negare che la cosa mi diverta.
Stuzzicarli in questo modo è dannatamente divertente. Ed in più, i miei guadagni sono triplicati.

Non potrebbe andare meglio.

MAYA: "Ah! Devo fare l'inventario!"

Questa è l'unica scocciatura del negozio, ovvero fare la conta dei fiori e delle scorte:
Un male necessario presumo, visto che vendo tantissimo.

E fu in quel momento, che incontrai "lui".

Non so chi sia, ma ogni giorno si apposta dietro alla vetrina per "vedermi", presumo.

Non è raro che dei ragazzi siano incuriositi dalla mia bellezza, arrossendo solo perché hanno intravisto il mio seno e fuggendo di conseguenza.

Ma questo tizio era, come dire, diverso?

Crede di non essere visibile alla mia vista, ma riesco a vederlo con la coda dell'occhio; se ne sta li semi-nascosto a spiarmi, con il volto che passa da paonazzo a pomodoro in pochi secondi, a seconda di quello che faccio.

"Ohi! Rori-kun! Dai sbrigati a
fare quella consegna!!"

Qualcuno però lo richiama: È la vecchiaccia del supermercato di fronte.

Il ragazzo quasi salta in aria per lo spavento di essere scoperto dalla sottoscritta e si da alla fuga per completare il suo lavoro da garzone.

MAYA: "Rori-kun... eh? Ufufu!"

Scoprii inavvertitamente il suo nome, oltre al fatto che facesse il facchino part-time per la vegliarda.

E credevo fosse un ragazzino, invece mi salta fuori che è uno studente universitario. Presumo l'apparenza inganni, ma ciò non toglie che è davvero adorabile quando tenta di spiarmi in maniera così goffa.

Devo solo risolvere un altro mistero però.
Ho notato, che arrossisce solo quando faccio determinati movimenti.

Cos'è che lo mette in imbarazzo?

Pensavo il seno come tutti, ma pure quando mi chinavo dinnanzi a lui, facendo finta di non vederlo, non reagiva affatto.

Anzi, sembrava quasi deluso.

MAYA: "Uhmmm... mi ha incuriosita adesso!"

Vediamo di fare chiarezza.
Attesi il suo solito appostamento, quindi mi prodigai a "posare" per lui, facendo finta di mettere a posto i fiori.

MAYA: "Che gli piaccia il fondoschiena?"

Assunsi una posizione biecamente a 90°, ma il suo volto era semplicemente rosso, nulla di che.

MAYA: "Le... gambe?"

Alzai leggermente la gonna.

RORI: "*volto rosso disinteressato*"

Il collo?

RORI: "*sbuffa deluso*"

I piedi?

RORI: "*depresso*"

E che cavolo.
Sono sicura di averlo visto paonazzo nei giorni scorsi, ma non ricordo che cosa stavo facendo in quel momento.

MAYA: "Hnnn! Assumere tutte quelle strane pose mi ha fatto venire il mal di schiena!"

Mi stiracchiai, alzando le braccia sopra la testa.

RORI: "*paonazzissimo e con risucchio a dir poco asmatico*"
MAYA: "EH?"

Ma non ho fatto nulla, mi stavo solamente sgranchiendo i muscoli.

E fu li che notai il suo sguardo fisso, verso una mia determinata zona del corpo.

MAYA: "Oh? Non dirmi che..."

Come prova del nove, abbassai le braccia.

RORI: "*mega delusione con volto che tende a sbiancare*"

Ma quando le rialzo...

RORI: "*paonazzo II: la vendetta*"

Ma dai, non ci credo.
È attratto dalle mie... ascelle?

Cioè, non è strano avere un feticcio, ma di solito sono i piedi, le tette, le gambe.

Non le ascelle.

Però, adesso avevo scoperto il suo segreto.
E ci sarà da divertirsi.

MAYA: "Ah! Accidenti, sono così sudata sotto le braccia..."
RORI: "*talmente paonazzo che si mimetizza con le viole*"
MAYA: "Meglio... asciugarle!"

Presi un fazzoletto che strofinai sotto la mia ascella sinistra: Praticamente evaporò sul posto, prima di fuggire per l'enorme stimolo visivo.

MAYA: "Ufufu! Mi divertirò un mondo con te, Rori-kun!^^"

Magari vedrò di scambiarci un paio di chiacchiere ogni tanto.

Se non mi esplode seduta stante.