Riunione

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Luffy, Zoro, Usopp, Robin, Franky e Law avevano appena finito di sconfiggere Doflamingo e la Donquixote Family a Dressrosa. Una volta arrivati a Zou e dopo essersi rincontrati tutti nuovamente, Luffy era andato subito da Nami a raccontarle della battaglia tutti i fatti successi a Dressrosa.

Luffy: Ci credi Nami? Sabo, mio fratello che credevo morto, è vivo!

Nami: Sono cosí felice per te! (Sorridendo)

Luffy: Anche io e poi ho spaccato il culo a Doflamingo. Dovevi vedermi: ho usato una tecnica che non vi avevo ancora mostrato, il Gear Fourth.

Nami: Cioè?

Luffy intrise il braccio di haki e, una volta morso, iniziò a gonfiarsi, fino a trasformarsi.

Il busto e le braccia di Luffy si gonfiarono ed il moro iniziò a rimbalzare sui piedi

Nami: È incredibile ma non é pericoloso? Hai detto che per 10 minuti rimani senza haki...

Luffy: È vero. Ma sta tranquilla, la migliorerò e sarò fortissimo! (Con tono deciso, ma contento)

Nami: Ne sono sicura (sorride)

Poco distante

Robin: fufufu non sembrano una coppia di fidanzati che si sono appena ritrovati? (Sorridendo rivolta allo spadaccino)

Zoro: Forse (Con disinteresse, distogliendo lo sguardo)

Robin: Sei sempre cosí freddo spadaccino (Continuando a sorridergli)

Zoro: E tu sempre attenta ai dettagli, donna

Robin: fufufufu

Da Luffy e Nami

Luffy: Nami posso chiederti perché appena mi hai visto stavi piangendo? So che Sanji non c'è, ma non è da te abbatterti in questo modo...

Nami: Come ti ho detto, mi sento in colpa: non ho pututo fare niente per farlo rimanere qui con noi...

Luffy: Sicura sia solo questo?
(Chiese con tono leggermente preoccupato)

Nami: Sì, perchè?

Luffy: No niente, è solo che-

Qualcosa però, li interruppe.

Wanda: Ragazzi jack sta attaccando!

Luffy: Andiamo Nami!

Nami: Sì, andiamo!

Nel frattempo, la flotta di Jack era arrivata a poche decine di metri dalle zampe di Zunesha.

Soldato: Tra poco arriveremo dell'elefante, Jack-sama.

Jack: Bene, una volta che ci saremo avvicinati, lo abbatteremo.

Soldato 2: C-Come scusi?!

Jack: Hai sentito bene, lo attaccheremo!

Intanto, nella testa di Momonosuke e Luffy iniziò un dolore assordante. Entrambi si tenevano il capo con le mani.

Nami: Luffy, che cos'hai?

Luffy: AAAAAAGH (continuando a tenersi le mani sulla testa e rigirandosi su sé stesso)

Non molto lontano da lì...

Momonosuke: AAAAAAAGH

Kinemon: Momonosuke-sama, cosa vi sta succedendo?

Luffy: Momo, la senti anche tu? (Avvicinandosi lentamente al bambino)

Momo: S-Sì, cosa diamine è?

Intanto, la terra sotto ai loro piedi iniziava a tremare.

Inuarashi: Cosa sta succedendo?

Visone: È Jack! Stanno attaccando le zampe di Zunesha!

Nekomamushi: Maledetto!

Nella testa di Momo e Luffy, quello strano rumore iniziava a diventare più nitido, sembrava una voce.

???: Vi prego, datemi un ordine.
Luffy e Momo: CHI PARLA?

Nami: Luffy, ma che cos'hai? (Con tono preoccupato)

???: Tanti anni fa ho commesso un crimine e sono stato condannato a camminare per sempre. Vi prego, permettetemi di sferrare un attacco, uno solo. Vi prego.

Robin aveva notato che l'elefante si stava agitando. Dopo poco, Momonosuke diede il permesso a quest'ultimo di attaccare.

Un po' più sotto da loro...

Soldato: C-Cos'è quello??? (Spaventato)

Jack: N-Non ci credo! (Rimasto senza parole da ciò che aveva visto)

Jack ed i Pirati delle Cento Bestie non credevano ai loro occhi: la gigantesca proboscide dell'elefante li colpì, distruggendo le loro navi e facendoli sprofondare in mare.

Circa una decina di minuti dopo, Luffy e Momo si erano ripresi. Entrambi si chiedevano cosa fosse successo poco prima, ma nessuno dei due trovava una risposta.

Nami: Luffy! (Andando verso di lui e dandogli un pugno in testa, facendogli uscire un bernoccolo)

Luffy: Ehi Na-AHIA! Che ho fatto stavolta? (Mentre si toccava il bernoccolo, ancora dolorante)

Nami: Perché mi hai fatto stare in pensiero, idiota! (Abbracciandolo e arrossendo leggermente)

Il moro si chiedeva a cosa fosse dovuto quell'abbraccio, ma non ci pensò troppo e ricambiò la stretta.

Zoro: (Mettendosi la mano davanti alla bocca per trattenere una risata) Pfff, ohi mocciosa, dovevi vedere com'eri. Sembravi davvero disperata ahahaha.

Nami: (Guardandolo con uno sguardo furioso) Come scusa?

Zoro: Tsk, maledetta strega (distogliendo lo sguardo)

Robin, intanto, rideva della situazione comica e notando il comportamento della navigatrice.

Qualche giorno dopo, Luffy, Nami, Chopper, Brook, Carrot e Pedro si preparavano per partire per Tottoland, con la missione di recuperare Sanji.

Nami: Ok, ci siamo tutti. Dov'è Chopper?

Chopper: Eccomi scusate, mi stavo dimenticando delle fiale

Luffy: Bene, allora ci siamo tutti shishishi

Robin: Statemi bene ragazzi (sorridendo e facendo poi un occhilino al capitano e alla navigatrice)

Nami: Ehy Robin, cos'era quell'occhiolin- idiota aaaaaaaaaaah (urlando terrorizzata)

Luffy: Shishishishishi

Amore destinatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora