ᴛʜᴇ ʟᴏᴄᴋᴇʀ ʀᴏᴏᴍ ʙᴏʏ- уσσимιи

capitolo-5

Jimin's pov

-Al volo!-

Ecco che il grande Taehyung si prepara, prende la mira e LANCIA!

Aveva tirato perfettamente il chicco d'uva, che dopo aver disegnato un arco nell'aria era caduto in bocca a Jungkook. 

-Era ora! Da quant'è che provate? Ora che avete fatto centro non la smetterete vero?- Jin... Segue troppo le regole.

-No, non smetterà perchè,  finalmente, ora tocca a me!- apro la bocca e guardo Tae che con uno strano sorriso tira un altro chicco. Che scarso, ha mancato il bersaglio.

-Cretino! La mia bocca sta quà!-

-Tranquillo!! Ho mancato il centro. Non è certo colpa mia se quella COSA serve a tenere cazzi e non l'uva...-

Bastardo. Sono sicuro che prima o poi lo ammazzerò, non ha mai accettato il fatto che è il solo ad essere etere nel gruppo. Insomma Jungkookie l'ha scoperto dopo ma alla fine non si è fatto problemi, Jin è praticamente cotto di un ragazzo delle quarte, io invece... be, io  vado bene sia con gli etero che con i gay. Ho capito di essere bisessuale quasi dopo le medie. Ma a Tae non è mai andato giù il fatto che noi tutti fossimo diversi, voleva ancora il vecchio gruppetto delle medie, che passava gli intervalli ad escogitare piani per sedurre le ragazze o per uscirci assieme. 

A me non è mai servito un piano per avere il favore delle compagne ma era sempre stato divertente mettersi attorno ad un banco a parlare, scrivere o fare altre cose del genere.

-Ma fatti i cazzi tuoi!- 

-Seeeee, come no! Non ci riesco hyungs lo sai che è più forte di me! Con quelle labbra poi, il commento te lo dovevi aspettare! Io poi non so come ci si sente ad essere gay... Comunque sono certo che di ragazzi non me ne piace nessuno, quindi per ora devo scherzare con voi! -

Jin lo guarda male, non gli piace quando scherza così, ma dopo avergli tirato uno scappellotto dietro la nuca torna a sorridere.

Vedo invece Jungkook guardare il tavolo con in volto un espressione ferita, ma che gli prende ora? Sa benissimo che Tae Tae è fatto così.

-Kookie che hai?-

Alza gli occhi e fa incontrare i nostri sguardi. I suoi sono occhi tristi, hanno un sogno nascosto che non è mai stato svelato...  Jungkook torna a sorridere e prendendo dal suo vassoio una foglia di insalata mi risponde.

-Non ho niente scemo! Sono solo sorpreso che Tae abbia fallito... Quando lo fa con me ci riesce, quindi il problema sei tu Jiminie!-  Finisce la frase e si tappa la bocca con l'insalata. 

-Cretino!- Gli lancio un po' del cibo che c'è nel mio piatto addosso e lui sorpreso cerca di scansarlo, sbilanciandosi e cadendo. Lo guardo ridendo mentre Taehyung, seduto accanto a lui lo aiuta a rialzarsi.

-E poi sarei io quello che cade sempre dalle sedie! Ahahahahah!-

-Smettila! Mi sono fatto male!- Mi urla contro in un modo piuttosto esagerato

-Scusa! Ti ho solo tirato delle arachidi eh.-

-Lascialo stare Jimin! Tutto bene Kookie?- Da quando Tae è così protettivo nei suoi confronti? Va be. Li osservo mentre si parlano, ma non seguo il discorso, non mi interessa. Guardo invece i loro movimenti, lenti, come a volersi godere a fondo quei semplici tocchi.

-Avete finito?- Non ci credo, è stato Jin hyung a parlare. Mi ha praticamente tolto le parole di bocca. Kookie lo guarda e risponde frustrato.

-Sì, ma lo sapete che state stressando un po' troppo tu e Chimmy?-

-Ehi, non chiamarmi così!-

-E invece sì!-

Antipatico, mi vendicherò un giorno. All'improvviso ecco la campana che annuncia la fine del pranzo. Si torna in classe. Ore di matematica stiamo arrivando!

Mi alzo in fretta e prendo lo zaino dalla panca dove eravamo seduti prima. Ci lanciamo un ultimo sguardo poi iniziamo a correre per i corridoi. Passiamo davanti alle quinte, che sono già in classe a ripassare per le interrogazioni sempre più frequenti per loro sfortuna, poi di fronte alle quarte e Jin inizia ad arrossire.

Eccolo il grande Namjoon, alto un metro ottanta, impossibile da non riconoscere, così palesemente gay che sarebbe un crimine non capirlo, con i capelli neri e la camicia bianca. Che eleganza! Per chi si sarà fatto così bello? Sembra che anche Jin si sia fatto la stessa domanda perchè la luce sul suo viso si spegne. Dai per così poco va a conclusioni affrettate!

-Seokjin muoviti!-

-Arrivo! Un attimo- Si ferma ad osservare un ultima volta il suo amato poi scappa.

Sempre la stessa storia ogni volta...

Arriviamo in classe in un attimo, posiamo gli zaini a terra e ci sediamo. Il prof è in ritardo ci sarebbe tempo per scambiarsi qualche parola ma tutti sono al banco a ripassare gli argomenti della lezione precedente. Non hanno capito assolutamente niente di tutto quello che il professore ha spiegato. Per quanto mi riguarda ho studiato ieri, non mi faccio problemi e poi non ha mai interrogata il lunedì...

Eccolo che entra, con la sua divisa da docente dell'istituto. Mette una serie di fogli sulla cattedra e ci guarda. Cerco di sfoggiare il mio sguardo più amabile. Voglio che noti che sono l'unico a non essere preoccupato per lo studio.  

-Park, alla lavagna-