Michelle Evans, è una ragazza che intraprenderà gli studi alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, iniziando però dal sesto anno, avendo seguito lezione private.
Qui avrà modo di conoscere Mattheo Riddle, un ragazzo privo di emozioni e sentim...
Ci dirigemmo subito in Sala Grande, e notammo che tutti gli studenti erano lì, impazienti di avere un annuncio da Silente.
Appena io e Mattheo prendemmo posto, Silente iniziò a parlare. -Cari ragazzi, come ogni anno, anche se qualche giorno in ritardo per via dell'organizzazione, anche quest'anno ci sarà il ballo di iniziazione.-
Tutti gli studenti si alzarono in piedi in un urlo di gioia.
Appena si placarono, Silente continuò. -Dunque, ragazzi miei, stasera ci sarà il ballo, proprio qui nella sala grande-
Dopo l'annuncio, tutti tornarono ai propri dormitori. Io e Pansy eravamo davvero felici, un'altra occasione per sfoggiare i nostri fantastici vestiti.
-Hai già qualcosa da metterti o dobbiamo andare ad Hogsmeade?- le chiesi.
-Mh, non so, credo di aver bisogno di un po' di shopping, vieni?-
-No dai, abbiamo pochissimo tempo, ti presto qualcosa io- le dissi e ci dirigemmo subito verso la nostra camera.
.
Io misi un vestito rosso, lei decise un vestitino molto corto, nero, di pelle e monospalla.
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Eravamo davvero fantastiche.
Dopo aver badato anche a trucco e parrucco, andammo nella sala comune per recuperare un po' di persone con cui scendere in sala grande.
Arrivarono Blaise e Draco, quindi decidemmo subito di andare.
Appena entrai in sala grande, notai lo sguardo di tutti addosso, ma io stavo guardando Mhatteo e notai che dalla sua espressione sbarazzina, divento serio. Era rimasto incantato e questa cosa mi faceva impazzire.
Appena arrivai al tavolo della mia casa sentii Mattheo -devo dire che questo vestitino ti dona-.
-grazie Riddle, lo so- mi sedetti e iniziammo a mangiare.
Appena finita la cena, Blaise, Draco, Pansy e Mattheo mi tirarono in uno stanzino, che poi chiusero a chiave. -Ehm, perché siamo qui?- chiesi.
-Obbligo o verità bellezza- mi rispose Draco meritandosi uno sguardo da Mattheo che non prometteva niente di buono.
-oddio come siete monotoni, no- feci per alzarmi ma Draco mi prese il braccio.
-Non così in fretta- disse mentre Mattheo l'aveva praticamente ucciso con lo sguardo.
-E va bene, ma sappiate che lo faccio solo per non lasciare sola Pansy- sbuffai sedendomi sul pavimento.
-Sisi ora iniziamo- disse Pansy e intanto girò la bottiglia che andò su Mattheo, che scelse obbligo.
-Mh vediamo...devi uscire dallo stanzino per tre minuti, mente noi continueremo a giocare.- -Che obbligo del cazzo- sbuffò Mattheo alzandosi, per poi uscire dallo stanzìno.
Noi continuammo a giocare, la bottiglia finì su Draco che ebbe l'obbligo di dare un bacio a stampo a Blaise e dopo finì su di me.
-Obbligo- scelsi. -Ok, bacia Draco per 40 secondi- disse Pansy.
-Molto originali mi dicevano- disse Draco facendomi accennare una risata. -Esatto, ormai di routine- dissi.
Come la prima volta, mi sedetti su Draco, gli presi la nuca e iniziai a baciarlo.
Qualche volta il mio pensiero tornava a Mattheo. Ma infondo tra noi due non c'era niente di serio.
O sbaglio?
Il timer suonò, come la prima volta non ce ne rendemmo conto e ritornai sulla terra quando Mattheo, che era ritornato nello stanzìno, mi prese i fianchi e mi portò all'angolo della stanza.
-Tu sei mia cazzo, non puoi baciare chi ti pare- disse con la mascella serrata.
Non ho avuto neanche il tempo di ribattere che Mattheo aveva già lasciato lo stanzino.
Stetti un altro po' a giocare, ma con la testa non ero proprio lì, volevo andare da Mattheo.
-Ragazzi sapete dove potrebbe essere Mattheo?- interruppi. -Sarà in camera- mi rispose subito dopo Blaise. Non lo ringraziai nemmeno e mi diressi verso la camera di Mattheo.
Bussai. Nessuna risposta.
Bussai di nuovo.
-Chiunque tu sia non è il momento adatto- rispose.
-T-theo...sono io... Mich...- non finii di pronunciare il mio nome che Mattheo aveva aperto la porta.
Aveva gli occhi spenti e vuoti. Questo voleva dire che ci teneva a me?
-Cosa vuoi?- mi disse scocciato. -io...- non riuscivo a buttare fuori le parole dalla bocca.
-Cos'è? vuoi darmi spiegazioni? non ne ho bisogno, ho appena finito di scoparmi una corvonero di 3, sto benissimo- mi chiuse la porta in faccia, ero così vicina ad essa che temevo mi avesse presa, ma non mi mossi.
Non mi importava più di niente.
Una corvonero di terza, eh? ok, io invece un bel serpeverde del sesto.
Andai subito verso la camera di Draco e lo trovai seduto alla scrivania, che stava scrivendo qualcosa. fortunatamente non c'erano i suoi compagni di stanza.
Appena mi sentì entrare, si girò, e con lui la sua sedia con le rotelle. -Michelle!- neanche finì di dire il suo nome che ero su di lui, e lo stavo baciando.
Lui ricambiò subito il mio bacio.
Mi prese in braccio, si alzò e mi buttò sul letto delicatamente, mettendosi sopra di me. Continuammo a baciarci ed io mi affrettai a sbottonargli la camicia, e subito dopo i pantaloni, sfilandoglieli.
Lui mi alzò il vestito fino a togliermelo. Eravamo entrambi in intimo.
Si abbassò un attimo per prendere la protezione dalla tasca dei pantaloni, ormai a terra, se la infilò e iniziò subito a prentetrarmi, spostandomi di lato le mutandine.
Era più piccolo di quello di Mattheo, ma comunque troppo grande per me.
Iniziò a prendere un ritmo preciso, cambiandolo soltanto alla fine, prima di venire.
Dopodiché scese con la testa, e iniziò ad usare la lingua come si deve. Mi stuzzicò e in seguito, entrò, aiutandosi con le mani ad aprirmi le labbra, quelle labbra.
Continuò fino a farmi venire, eravamo accasciati entrambi sul letto, nudi, lui con un braccio sulla mia pancia.
