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Eccoci qua, fuori dalla porta di Draco.

Eravamo lì da qualche secondo ormai e non avevo il coraggio di bussare.

Mattheo invece sì, e così fece.

Draco aprì immediatamente la porta, come se stesse aspettando qualcuno.

-Oh, Michelle...e Mattheo...che volete?- disse Draco.

-Draco, io ero venuta per...per parlare, si insomma volevo...- cominciai.

-Facci entrare e ti spiegherà- mi interruppe Mattheo.

Draco ci invitò con il braccio nella sua stanza, così entrammo.

Appena ci mettemmo tutti comodi io iniziai a parlare, e mi ricordi delle parole di Mattheo per formulare un discorso sensato.

-Draco, allora... io ero venuta per parlarti di noi, di me...io non mi sento pronta per una relazione con te, cioè non con te, non sei tu il problema, io...io non mi sento pronta
per una relazione e basta- formulai.

-Michelle, ma che cosa stai dicendo?- Draco si avvicinò a me.

-Ti sta lasciando, Malfoy- disse Mattheo.

Vidi Draco prendere fiato per ribattere, per cacciare Mattheo dalla stanza, ma ci ripensò, guardò me e si avvicinò sempre di più.

-Michelle, sappiamo entrambi che non è vero, tu mi ami, lo so, e io provo la stessa cosa- Iniziò a palparmi il seno, per scendere con le mani sui fianchi e avvicinarmi sempre di più al suo corpo.

Mentre mi allontanavo dalla sua presa, vidi con la coda dell'occhio Mattheo, che si alzava tutto infuriato, pronto a tirarmi via dalla presa di Draco.

Così fece, e appena ci riuscì sferrò un pugno a Draco, tanto da farlo cadere a terra. Dopodichè si mise sopra di lui e continuò a dargli pugni in faccia. -Non permetterti mai più a toccarla-

Mi dispiaceva tanto per Draco, ma non feci niente, non fermai Mattheo, sapevo che non sarebbe mai arrivato ad ucciderlo.

Evidentemente mi sbagliavo, tanto che decisi di fermalo, bastò mettergli una mano sulla spalla, lui si fermò, mi guardo negli occhi e capì cosa volevo dirgli.

Lasciammo Draco privo di sensi, sul pavimento della sua camera, sanguinante.
Si sarebbe ripreso, ne ero convinta.

-Theo...grazie.- dissi appena fuori dalla stanza.

-Non deve neanche sfiorarti quel coglione, stanotte dormi con me, per stare sicuri- disse con la mascella serrata continuando a camminare.

-Ma, Mattheo...- cercai di ribattere.

-Niente "ma" Michelle, passiamo dalla tua camera per prendere il pigiama e andiamo subito da me-.

Così feci.

.

Eravamo nella sua camera, era incazzatissimo, non mi aveva nemmeno guardata un attimo o rivolto la parola.

Lo vedo mettersi nel letto. Non voleva mica farmi dormire per terra?

Appena nota il mio sguardo confuso, con la mano mi fa segno di mettermi accanto a lui.

Con dei piccoli passi mi avvicino al letto e mi ci stendo.

Vedo Mattheo girarsi verso di me.

Ci guardiamo, i nostri nasi quasi si toccano.

Le nostre facce si stanno avvicinando sempre di più, il movimento era impercettibile.

Ad un certo punto, presa dal panico mi giro, sul lato opposto, dando le spalle a Mattheo.
-Buonanotte- dico.

Solo dopo essermi posizionata dall'altro lato mi accorgo di quello che forse stava succedendo, in questo momento stavo solo immaginando la faccia di Mattheo, e mi spaventavo già così.

Ormai quel che ho fatto, ho fatto. Chissà come si comporterà domani, e sopratutto Draco e il resto del gruppo, che sicuramente avranno saputo di quello che è successo poco fa.

.

La mattina dopo, quando aprii gli occhi, la prima cosa che feci fu notare la mia posizione.

La mia schiena combaciava con il petto del ragazzo dietro di me, mentre quest'ultimo mi cingeva la vita con un braccio, tenendomi vicina a lui.

Presi il telefono: le 6.18.

Mancava quasi un'ora affinché la sveglia suonasse, ma io non avevo sonno, non sarei riuscita a riaddormentarmi.

Mi girai verso Mattheo, e lo trovai con gli occhi chiusi, che dormiva come un ghiro.

È così dolce mentre dorme.

Restai a guardarlo, a notare tutti i particolari del suo viso fin quando parlò.

-La smetti di fissarmi?- disse continuando a mantenere gli occhi chiusi.

-Ti sto guardando, non fissando, è diverso- risposi acidamente.

-Uuh da quando stai con me sei diventata più stronza- aprì gli occhi e saldò il suo braccio alla mia vita.

-Hai appena detto che stiamo insieme?- cambiai espressione, assumendone una provocante e furba.

-Intendevo, da quando stai in mia compagnia. È inutile che ci provi, non riuscirai a superare il maestro, piccola stronza- anche lui assunse un'espressione diversa, con un ghigno sul volto.

-Theo, è presto. Cosa facciamo? Io non ho più sonno- cambiai totalmente discorso.

-Ti proporrei una passeggiata sul lago nero ma credo faccia un po' troppo freddo- guardò fuori dalla finestra.

In effetti, era passato qualche mese dalla prima volta che miei piede qui dentro.
Eravamo a Dicembre, il mio mese preferito: Natale, compleanni di parenti...voleva dire solo una cosa: feste!
Dubito che qui ci saranno molte feste, in quanto quasi tutti a Natale decidono di tornare dalle proprie famiglie.

Per quanto ami la mia famiglia, dubito che ritornerò a casa, scriverò loro una lettera, ma voglio rimanere qui, sono sicura che qualcuno rimarrà.

-Ma mi stai ascoltando?- mi riprese Mattheo.
-No, stavo pensando, puoi ripetere?- spostai lo sguardo dalla finestra a lui.

-No, non ripeto le cose- lo vidi alzarsi dal letto.

Mentre si incamminava verso il bagno, feci involontariamente scendere il mio sguardo sulla sua "erezione mattutina".
Scuotendo la testa, cercai di scacciare i miei sconci pensieri.

.

Alla fine rimasi nel letto, scrollando la mia home di Instagram e di TikTok, facendo qualche discorso insensato con Mattheo mentre si fumava una sigaretta.

Quando io e Mattheo ci dirigemmo in Sala Grande per la colazione, notammo che Silente aveva già iniziato il suo discorso.

Come previsto, annunciò delle vacanze di Natale, e della possibilità di andare a casa.

Appena iniziammo a mangiare, inaspettatamente, Blaise propose al nostro gruppo di amici di rimanere tutti lì a Natale, ci saremmo divertiti in effetti.

Istintivamente guardai Mattheo, che mi stava già guardando. Fece un'espressione molto furba.

Spostai la mia attenzione su Blaise -io ci sono- in effetti era già tra i miei piani rimanere ad Hogwarts.

Subito dopo anche Mattheo annunciò la sua approvazione.

SPAZIO AUTRICE

scusate l'assenza, ho avuto una specie di blocco da scrittore.
Spero che dopo aver scritto questo capitolo mi sia più facile continuare.
Oggi pomeriggio mentre studiavo mi è venuto in mente come continuare la storia, quindi ho pensato subito a mettere giù le mie idee.

Al prossimo aggiornamento💕

It's dangerous, I'm falling // Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora