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ZERO POV:
Dopo di cinque entró dentro al bar anche una ragazza poco più alta di me...capelli arancioni lunghissimi e con abbondante trucco,così si avvicinò a Cinque e cominciarono a parlare del più e del meno,sentivo questo vuoto dentro di me..era tristezza,insieme alla rabbia e la gelosia...mi avvicinai sempre di più alla vetrina del bar senza farmi scoprire per ascoltare i loro discorsi, quando sentii una cosa,detta dalla ragazza che fece traboccare il vaso  della mia tristezza...

L:sono felice di averti incontrato dopo tanto tempo.

C:si,beh anche io..

Disse cinque con area malinconica

L:mi stai ascoltando?!

C:sisi.. scusa-

ZERO POV:
"Sono felice di averti incontrato dopo tanto tempo"tanto tempo?sai dove gli inficco quel "tanto tempo"che nervoso sta tipa mo entro nel  bar e spacco tutto,perché non si deve permettere a dire così.

CINQUE POV:
Stavo parlando con una che si definisce la "mia ragazza" solo perché gli ho scritto su Instagram,ma poi vedo una ragazza da lontano avvicinarsi sempre di più, era zero,stava piangendo con il mascara sbavato,cominció ad urlare, facendo spaventare tutti quelli del bar.

L:che vuole sta strega?sembra uscita dal circo ahaha che poi e bruttissima minchia una balena spiaggiata,ma poi vogliamo parlare di come e vestita?un po' di stile?no e sta scema va in giro con una divisa che poi gli sta pure male.

C:allora lei é magrissima primo,secondo non è brutta,e terzo ha la mia stessa divisa ma al femminile.

L:si almeno a te ti sta bene invece a lei la fa grassa e poi fai come ti pare,emh balena quale é il tuo nome?

Zero non rispose abbasso la testa si pulí le lacrime e si avviò verso l'ingresso del bar,sbatté la porta e si avviò alla academia.

C:scusami ora devo andare via.

L:perché?solo per quella balena?lasciala stare é solo una stronza insensibile,bah

C:si..beh infondo hai ragione...

Disse triste,guardando zero allontanarsi sempre di più dal bar in cui stavano.

L:vedo che hai capito cucciolo mio<3

Disse la ragazza facendo un sorrisetto

ZERO POV:
Ritornai alla academia che piangevo,senza guardare in faccia nessuno ho aperto la porta dell'accademia e me ne sono andata correndo in camera,e mentre correvo sono scivolata e ho preso una botta molto forte alla testa sullo spigolo delle scale,non capii più niente quando in mio soccorso arrivarono allisson e Klaus.

K:Cazzo,cazzo,cazzo,allison il sangue non si ferma che facciamo?

A:portiamola dalla mamma,lei saprà cosa fare.

Così in due mi presero e mi portarono da grace mia mamma dove mi mise in un lettino con sotto la testa dei punti e dopo ore rispresi conoscenza.

A:tutto bene?

Z:allison?sei tu?

A:si ma perché stavi sanguinando e perché piangevi?.

Da quelle parole non mi sentivo di rispondere quindi di istinto mi alzai dal lettino e la abbracciai piangendo.

A:é stato cinque?

Z:si...mi aiuti a preparare di nuovo la valigia?

A:per?

Z:allison ascoltami,stando in Accademia io sto male,non me la sento più di stare qui...

A:tu rimani qui e basta,e se qualcuno ti fa qualcosa ci penso io,ora vai a metterti una felpa comoda,che sicuramente con la divisa non stai comoda.

•𝑰𝒐 𝒆 𝒕𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐•𝑭𝒊𝒗𝒆 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora