R 9. Nuovi allenamenti

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Una volta tornata a casa dal pigiama party ho salutato tutti per poi andare in camera per rimettere a posto la roba che avevo usato per andare da Mj.

E non riesco a togliermi dalla mante Peter, lui e le sue braccia che mi stringevano, lui e la sua voce con cui ho parlato per ore ed ore.

Stavo mettendo una maglietta nel armadio quando sento la porta di camera mia sbattere violentemente contro il muro facendomi saltare in aria e facendo finire la mia maglietta sul pavimento.

"Racconta" dice Wanda "Tutto" conclude Nat.

Also gli occhi al cielo e rispondo

"Da cosa parto dalle cose belle o quelle brutte?"

Una parte di me non vorrebbe dirgli del incubo ma l'altra mi dice che lo devo fare anche se non sono molto convinta.

"Bella poi brutta" dice Nat convinta

Ok vogliono il peggio per dopo

"La Bella è che sono stata tutta la notte con Peter a parlare..."

Wanda inizia fare piccoli urletti acuti e Nat cerca di restare impassibile ma viene tradita da un sorrisetto che si forma sul suo viso.

"Cosa avete fatto?" chiede Wanda maliziosa.

"Niente di che abbiamo principalmente parlato"

"Solo" adesso è Nat a parlare.

"Niente solo questo poi cosa potevamo fare cioè c'erano pure Ned ed Mj" rispondo scioccata.

"Ok ora la brutta" dice Wanda ancora gasata.

"Allora io e Peter siamo stati tutta la notte a parlare perché io ho fatto un incubo e non riuscivo a dormire..... ma l'incubo era strano sentivo urla, le vostre urla" dico con voce tremante.

"Nostre di chi?" Chiede Wanda con voce spezzata.

"Te, Loki e Peter-sento gli occhi pizzicarmi sto per piangere, fa male parlare del mio sogno perché ti vengono in mente tutti i flashback- poi Peter mi ha deciso di svegliarmi perché ha detto che urlavo e mi dimenavo nel sonno... poi ha anche detto che... dalle mie mani uscivano delle strane cose verdi, tipo maglia del caos ma non penso sia possibile cioè io sono la figlia di due comuni mortali come faccio ad avere poteri. no??"

"Non lo so Sara, non so risponderti ma posso dirti certamente che sia io che Nat ti aiuteremo a controllare qualsiasi cosa tu abbia" detto questo mi abbracciano entrambe e rimaniamo così per tipo 5 minuti.

"Mh Mh- sento la voce di Loki borbottare- quando avete finito il pranzo è pronto" dice con voce un po' schifata da quella dimostrazione d'affetto .

Ci stacchiamo dal abbraccio ed usciamo dalla camera. Le due ragazze camminano normalmente mentre io corro verso la figura di Loki. Prendo il mio telefono e nel saltargli sopra glielo "conficco" nella schiena.

"Se fosse stato un pugnale ti avrei ucciso" gli dico soddisfatta.

Tra me e Loki c'era sempre questa specie di gioco dove uno dei due doveva cercare di uccidere l'altro ovviamente non con armi vere, perché io non voglio perdere il mio migliore amico, però diciamo che è una specie di allenamento.

"Me lo aspettavo era prevedibile sai poi ti ho sentita correre devi fare meno rumore perché io mi sarei potuto girare e far iniziare un combattimento" dice con tono altezzoso.

"Non è vero è morto di paura, lo leggo nella sua mente ed il suo cuore batte al impazzata per lo spavento." Urla Wanda che si trova un po' di metri dietro di noi.

"Allora ti ho spaventato... perché sia non è l'arma la cosa fondamentale ma..." non riesco a finire la frase che Loki.

"Ma l'effetto sorpresa. Si lo so te l'ho insegnate io tutte queste cose ti ricordo"

Miss Stark  // Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora